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23 novembre 2011

22 Novembre 2011: ROMA - LECCE


Ragazzi, qui a Milano la nebbia scende. Copre tutto tranne le imprese uniche, come il gol di Osvaldo. Il gol più bello è sempre quello mai realizzato. Come i sogni, quelli non si avverano rimangono nella loro dimensione magica, che nessuna realtà conserva. Dopo un mese, di nuovo allo stadio. La banda del tifo, si è lacerata come una maglietta consumata dai lavaggi. Ci siamo tutti, tranne Sandro e  il piccolo Matteo, ma siamo tutti diversi. Abbiamo facce cambiate e pensieri nuovi. Abbiamo vite ricominciate, pur mantenendo la stessa fede romanista. Quando io e Mirko siamo arrivati, Antonella era già al suo posto. Era lì prima di tutti, addirittura prima di Alma e del suo panino salsiccia e cicoria. Fabietto non lo vediamo da un po’, da quando è nato Gabriele preferisce essere papà a tempo pieno, inclusi i festivi intendo. Christian e Marco arrivano sempre all’ultimo, il primo perché gioca a calcetto, e il secondo perché ha cambiato casa e fa un giro diverso. La Roma si è allenata in una bolla di sapone, indossando maglie che gridavano “No alla Violenza” realizzate dall’Associazione Sandri. Se la bolla fosse scoppiata, avrei assistito a un acquarello stinto dai colori di un autunno vicino all’inverno. La partita sulla carta era facile. Il Lecce dell’ex Di Francesco non ci metteva paura. Il Lecce, fantasma del passato, invece si. Primo tempo esiste solo la Roma. Arriva il gol di Pianjc “Chi è stato? Chi è stato?” urla Diego che dalla Sud non riesce a  capire chi ha segnato sotto la Nord. C’è chi risponde Bojan, chi dice Taddei. “Per me è stato Pianjc” e averne la conferma sul cartellone luminoso mi ha dato una sensazione di sottile piacere. Il freddo e l’umidità arrivavano a bagnare le ossa. Solo caffè per scaldarmi, dato che la dieta, più rigida del freddo, m’impedisce di addentare cioccolata e panini. Quando non si mangia il tempo passa lento. La Roma gioca che è uno spettacolo guardarla, macina occasioni da gol senza centrare la porta. “Ma come ha fatto!!!???” si domanda un incredulo Mirko vedendo Bojan sbagliare un gol facile, facile. Non sarà l’unico a lasciarci increduli. Quasi da metà campo Gago tira e boom, il nostro ex Julio Sergio, si lascia superare. E’ il raddoppio inaspettato. Purtroppo nessuno è perfetto e così basta un loro contropiede per accorciare le distanze. La sofferenza scalda l’animo e fino alla fine spezza il fiato. Dal naso rosso, coperto dalle sciarpa, sento scendere delle goccioline. Poi arriva la magia che non ti aspetti. Lo vedo, il mio Osvi, fare una rovesciata in aria. Proprio sotto i miei occhi. Lo vedo segnare e urlare e mimare la mitraglia. Divento pazza. Salto sul seggiolino, sulla testa di Mirko. “E’ un fenomeno, E’ il migliore! Te l’avevo detto!” urlo, accecata da tutto quello che mi gira intorno. Antonella mi abbraccia. “E’ stato annullato…” tenta di spiegarmi Mirko da sotto il suo zuccotto di lana. Non ci credo. E’ un gol troppo bello per non essere vero. Il cartellone luminoso segna ancora 3-1 ma dopo poco subisce una correzione. E’ vero dunque. La gioia ancora mi riempie le vene. Il sangue pulsa. Il freddo è sparito. Christian dice: “Era regolare, ho ricevuto 4 messaggi”. Borbotto un “lo sapevo, era troppo bello per essere in fuorigioco”. La Roma alla fine vince ma per me il gol più bello è quello che non è mai stato segnato.  Un gol di punta ( e non di tacco..) che il GurU stenta a credere  non essersi mai realizzato. “Arbitraggio assurdo!” mi urla per telefono. Per me è finita 3-1…questa è la Roma che mi piace. Parola di Tacco12.
Post Scriptum per Riflettere: Adriano ha segnato il suo primo gol con il Corinthias …Vucinic e Menez sono primi in classifica con le loro squadre…mmm…non capisco se il progetto prevedeva pure questo! Di sicuro prevede che la Lazie vincerà l’Europa League. Non dimentichiamolo mai! ;-)

18 novembre 2011

Aspettando Roma - Lecce

Vi ho lasciati con un Governo e vi ritrovo con un altro. Eppure è solo una settimana che non ci “sentiamo”. Sono gli effetti dell’assenza di Campionato? Nessun problema allora perché domenica ci troveremo di nuovo tutti: vicini, vicini.
Il Lecce, che ironia della sorte, ha gli stessi colori della nostra squadra, scenderà in campo contro una Roma che deve assolutamente vincere.   
Un faccia a faccia con la squadra che ha scritto una delle pagine più tristi del nostro tifo e che io ho, per fortuna, rimosso ma il Guru no:
“Dopo Roma Liverpool, nella classifica delle mie delusioni, arriva Roma – Lecce”.
Deve essere stata una bella batosta a giudicare dalle sue parole ma contro il destino e la storia non si può lottare quindi meglio rimuovere e andare avanti.
Intanto i numeri del campo parlano chiaro. Dal 1986 la Roma ha vinto ben 11 volte e ha concesso due miseri pareggi ai pugliesi.
E…pensare che la partita più sofferta è stata quella dell’anno dello scudetto 2001. Una vittoria di misura grazie al gol di un difensore: Walter Samuel.
Un difensore, che domenica non avremo, si chiama Nicolas Burdisso (Nico il Guerriero per dirla alla Totti) e questo ci rattrista parecchio. Di oggi le parole dell’agente di Juan che ci rassicura sulla sua presenza, non so voi, ma io non sono tranquilla per niente.
Abbiamo dei bravi ragazzi ma Nicolas era quello “certezza” al centro della difesa che permetteva a noi tifosi di tirare un sospiro di sollievo. Colgo l’occasione per rivolgergli i miei più cari auguri di pronta guarigione e dirgli che ci mancherà.
E’ anche la partita che vede gli ex. Oggi il Corriere dello Sport parlava di Andrea Bertolacci, al suo secondo anno con la maglia del Lecce. 
Per quello che mi riguarda, il mio ricordo va soprattutto a Julio Sergio. Un portiere cui ho voluto molto bene nella scorsa stagione, anche solo per il fatto di avermi salvato dalla vista di Doni (che non ho mai sopportato) per qualche mese.
Lecce poi mi fa pensare a Giuseppe Giannini e a Francesco Moriero, e il solo affiorare di questi nomi mi dà la sensazione di essere proprio antica.
Che strana coincidenza, che a distanza di anni, i due abbiano fatto la staffetta sulla panchina del Grosseto. Combinazioni e casualità come quella che oggi Moriero alleni il Lugano, in Svizzera, tra i Monti…e qui si chiude il cerchio con il nostro nuovo Governo.
Quindi non mi rimane che commentare l’ottima prestazione di Osvaldo in campo dal primo minuto con la maglia della Nazionale e dato che gli è mancato solo il gol, chissà che non li ritrovi sullo stesso prato dello stadio Olimpico domenica sera.
Già me la figuro la scena: imbacuccata con sciarpa e cappello, il naso rosso e le mani gelate…vedo il mio Ovomaltino sollevarsi in aria e colpire con il cipollino una palla proprio arrivata nel centro dell’aria avversaria.
Il bello dei sogni è che non costa nulla farli.
La banda dello stadio è desaparacida. Il 20 si tornerà dopo una pausa durata 3 settimane, un’eternità. Sono pronta. Una bella tazza di thé caldo e un bel maglione per combattere l’umidità della partita in posticipo. Per il resto basteranno il giallo e il rosso raddoppiati a colorare questo autunno inoltrato. Mirko non vede l’ora…e anche io! Daje, Daje Roma!!!

Post Scriptum:  Oggi i ragazzi hanno posato per delle foto ufficiali da usare su Facebook e Twitter. Probabilmente saranno stati immortalati dal loro fotografo ufficiale. Beh, oggi vorrei ricordarne un altro di fotografo Roberto Tedeschi e augurargli un felice compleanno e di regalarci sempre quegli istanti che riesce a catturare solo lui mentre tutto intorno freme il tifo.

Post Scriptum tra le righe: Non ho volutamente nominato il Capitano (un po’ di scaramanzia) ma è più forte di me. Domenica lo rivedremo in campo e sarà un gran bel vedere…parola di Tacco12!

11 novembre 2011

Un week end senza Roma

Ci sono giorni di sole come quelli di oggi, in cui dimentichi gli alluvioni passati e pensi solo a lasciarti scaldare dal sole birichino che se ne va in giro per l’etere.
Quando ho slegato la Vespa (la mia Audrey) la mia attenzione è stata catturata da un cartello in carta posto su un banco del mercato, con scritto a pennarello: ceci e baccalà.
Già perché il venerdì a Roma, miei cari ascoltatori magnaccioni, il menù parla chiaro: pasta e ceci e baccalà alla pizzaiola.
Mi pare ovvio che, per accostarsi a cotanto desco, si rende necessario almeno un’ora di pausa pranzo, perché non è quello che si dice un pasto frugale…ma qualcosa che va deglutito con tutte le papille gustative.
Ma noi siamo romanisti e non ci mancano pazienza e tempo.
E allora gustiamoci questi mesi di preparazione per assaporare il gusto della vittoria. Proseguo il mio viaggio in vespa diretta alla redazione.
Tanti manifesti neri sono stati affissi lungo i lati del mio tragitto quotidiano. C’è scritto: 11 novembre 2007 Gabriele vive, chi dimentica è complice.
Quattro anni sono volati. Il mio ricordo alla notizia di quel ragazzo ucciso da un proiettile vagante è doloroso quanto quattro anni fa.
Chi è tifoso non dimentica, chi ha un cuore non dimentica.
 L’aria fresca mi paralizza la faccia. E’ venerdì, che bello andare in redazione diventa quasi un piacere, nonostante le frenetiche ore di crisi di Governo.
Un nuovo Presidente dopo 17 anni??? Ma ci pensate? Poi dicono che il 17 porta male…punti di vista.
Ero quasi giunta alla meta, quando così, senza motivo, mi vengono in mente le seguenti parole: “Un altro fine settimana senza calcio???”
Mirko ieri sera per poco mi si accascia a terra contrito dalla disperazione nel momento in cui ha compreso di essere orfano dell’As Roma per un’altra domenica.
Immagino che siano stati colti dallo stesso attacco di panico, tutti i romanisti uomini e donne.
Disperati giallorossi sono qui per offrirvi un programma alternativo. Iniziamo da questa sera. Giocherà l’Italia contro la Polonia.
L’attacco sarà formato dalla coppia Balotelli, Pazzini, ma occhio alla panchina. Ovomaltino potrebbe segnare il suo primo gol in azzurro esarebbe l’inizio di un week end felice.
Sabato sera, per gli amanti del divano pantofole e tv c’è una sola persona da vedere: il Capitano.
Ospite, per l’ennesima volta al programma della De Filippi, sono certa che strapperà sorrisi e consensi, rubandoci un anticipo di applausi e sorrisi che stiamo mantenendo caldi per il suo ritorno contro il Lecce.
Arrivati quindi alla Domenica, direi che ci si può riposare…quindi proporrei un bel cinema.
Sono in uscita molti film tra i quali raccomando le commedie italiane (tanto per divagare la mente dai problemi assillanti del Paese e riderci un po’ su): I Primi della Lista e Scialla oltre al nostro amato Pupi Avati Il cuore grande delle ragazze.
Vi ho sistemati per il week end? Non siete ancora soddisfatti?
Passiamo a parlare della settimana appena trascorsa allora…
“Questa instabilità del Paese ci rende tutti isterici” ha detto il Guru. Fortuna che abbiamo  delle certezze: l’As Roma ancora una volta non compare nella lista nera del calcio.
C’’è da essere orgogliosi, molto orgogliosi di essere romanisti.
Moggi è stato accusato insieme ai Della Valle e al presidente laziale Lotito e oggi ha avuto altri 4 mesi per le minacce a Baldini.
La notizia non mi ha sorpreso, risollevando la mia stima per l’As Roma.
Sono orgogliosa dei miei 3 scudetti (in realtà MIO è uno e mezzo…perché quello dell’83 lo ricordo solo tramite GRAZIE ROMA che il Guru metteva a ripetizione nella sua Audi 100 grigio metallizzata, tentando di calmare me e mia sorella Fabiana, in attesa che la nostra mamma tornasse dal corso di specializzazione. Ricordi…)
Comunque sia 3 è come se valessero per 30 e non è un modo di dire da perdenti. E’ il commento appassionato di chi si fatica ogni successo con fatica e sudore.
Certo, la conferma che, parte del mio tifo e tanti dei miei stati d’animo, negli anni passati, siano stati manipolati da un gruppetto di furbetti, mi fa salire un nervoso che potrebbe compromettere il mio atteggiamento maturo.
Tenterò di pensarci il meno possibile, continuando ad augurarmi che la mia Roma rimanga sempre la signorina pulita del campionato.

POST SCRIPTUM DA DONNA: 11.11.11 La data di oggi non ha nemmeno un 12??? Come possono definirla perfetta?
Credo proprio che si siano sbagliati…sarà domani il giorno più affascinante…parola di Tacco12 e…forza Roma.                                         

08 novembre 2011

Novara - Roma la sintesi

“L’Italia ha un problema che si chiama Berlusconi. La Roma uno che si chiama Luis Enrique”.
Questa la sintesi del dopo Novara – Roma per il Guru. Mi ha fatto ridere e se la si legge con attenzione qualche giorno dopo, ha un che di miracoloso. 
Infatti il “problema” Berlusconi sta per essere messo fuori gioco e chissà che il “problema” Luis non venga superato. Intanto il suo sostituto più accreditato siede comodamente sulla panchina della Fiorentina (un laziale per un laziale) e poi spero che, dopo la dodicesima formazione, abbia finalmente trovato i magnifici 11 più o meno definitivi.
La Roma di sabato sera, schierata in campo a inizio partita, mi ha sorpreso e non poco. Soprattutto per la presenza di Cassetti (che è rimasto inspiegabilmente in campo nonostante l’ammonizione fino al 90’) e Taddei ( che il Mister ha voluto ringraziare pubblicamente per la sua professionalità e vorrei vedere).
Certe volte ho la percezione che la caricatura del Mister Enrique fatta da Fiorello, sia meno comica del personaggio reale.
Comunque, lo scenario della partita per urlare alla miracolosa vittoria, è stato quello della casa di Massimo e Luciana.
Eravamo tutte anime in pena che, per sconfiggere l’ansia, non hanno fatto altro che mangiare! Prima “ per appoggiarsi lo stomaco” (e giù di mozzarelline di bufala e melanzane sottolio fatte in casa) e perché il mio di stomaco a digiuno non avrebbe digerito nessun risultato.
E poi, loro, hanno proseguito alla fine del primo tempo “per consolarsi” ( ed è stata la volta della frittata di carciofi e della Porchetta d’Ariccia!) e alla fine della partita “per festeggiare” (dulcis in fundo: ciambelline al cioccolato!).
Il brindisi finale l’ho fatto con la tazzina del caffè che aveva assunto la forma di un flute.
Nel Tacco 12 prepartita mi ero sbilanciata nominando i migliori in campo: Lamela e De Rossi. Non hanno segnato ma devo dire che hanno fatto la differenza.
Il primo continua a rivelarsi un fuoriclasse senza esclusione di colpi. Prende la palla e non la molla più.
Il secondo l’ho visto di nuovo grandioso. Bentornato Danielino!!!
Il mio applauso più entusiastico è però per Bojan, che da oggi in poi chiamerò il Piccolo Principe.
Mi pare un nome calzante non credete?
Piccolo è piccolo, e Principe, un po’, lo è davvero, essendo l’eletto dell’allenatore Luis.
Dopo di che, direi che l’ovazione finale è sempre per il mio OVOMALTINO!!!
Ormai l’ho eletto uomo simbolo. Insieme a De Rossi è il giallorosso a vestire la maglia della Nazionale e capocannoniere dell’As Roma…ma io non ci capisco nulla  perché sono donna…e allora tifo Osvaldo perché è bello.  
Siamo nella settimana delle stranezze: il Governo è stato appena battuto alla Camera; Fabio Junior ha segnato con la sua America contro il Corinthians e la Lazie…beh, la Lazie è prima in classifica.
E mentre qui si sta facendo notte (per dirla alla Renato Zero), per qualcuno più che per altri, contro il Lecce tornerà la nostra Luce: il nostro Capitano.
Comunque per la partita c’è molto tempo sarà il 20 Novembre alle 20.45. Potranno essere cambiate molte cose….per esempio io sarò al mio 32 esimo giorno di Dieta e i miei obiettivi si concretizzeranno. Speriamo che la Roma segua il mio esempio.
Ma parliamo di Tacchi!!! Avete visto quello magico con doppio passo di Neymar???
Ve lo dico sempre che il Tacco fa la differenza…se ne era accorto anche il nostro Premier il suo problema è stato quello.
Nell’attesa del ritorno di Campionato tifo Italia e mi auguro che segni Ovomaltino naturalmente.

Post Scriptum della serie quando il calcio va oltre:
Per la prima volta Genoa e Samp giocheranno insieme contro il Manchester City dell’ex doriano Mancini. Sarà una partita volta a raccogliere i fondi per gli alluvionati. Sarebbe bello, davvero, che la società As Roma accogliesse la richiesta del papà di Gabriele Sandri, di porre il logo della Fondazione dedicata al figlio, sulle magliette della prima squadra. Ci sono cause, per le quali, le squadre hanno tutte lo stesso colore. Parola di Tacco 12.

07 novembre 2011

Odio il lunedì ma se fosse quello del miracolo potrei cambiare idea..

E se fosse il giorno giusto perché Berlusconi si dimettesse???
La domanda fluttua nell'aria da ore...e per ore continuera a planarci addosso.
Come le foglie scolorite d'autunno, come un uomo che è giunto alla fine del suo viaggio.
Il mese è quello giusto...quello dei morti.
Aspettiamo, come abbiamo aspettato per anni. E speriamo, come mai abbiamo
fatto prima, perchè mai eravamo arrivati così in basso.
Intanto mi sento vestita in modo appropriato...tailleur blu e stivale blu elettrico.
Aspettiamo...

04 novembre 2011

Domani sarà una Roma mondiale, come il filetto di Papà


Oggi mi sento felice: ho mangiato un filetto ai ferri media cottura alto almeno 5 cm…con contorno di cicoria all’agro. Ah, e la cosa più bella è che l’ha cucinato il mio papà e me lo ha servito mia sorella.
Insomma quando si dice lavoro di squadra, mi auguro che domani sera
Novara – Roma, sia esattamente così.
Voglio i giusti tempi di gioco con diagonali e passaggi rapidi ma taglienti. Voglio vedere bucare la rete.
In primis vorrei che si giocasse (date le catastrofiche previsioni metereologiche) e in seconda battuta, che si vincesse, chiedo poco no?
Ho bisogno di gol e tre punti per affrontare la settimana al meglio.
Per quel che concerne le chiacchiere, che girano intorno allo spogliatoio giallorosso, sono sempre tante e seguirle a volte è più complicato che altro.
De Rossi vicino alla firma (ma ancora non ha firmato); Borriello ritorna al Milan come sostituto di Cassano (ma non è sicuro); a Gennaio il mercato giallorosso si muoverà su 4 acquisti (ma siamo solo a Novembre!).
Ma che ce frega, ma che ce ‘mporta? Mi viene da dire citando la Società dei Magnaccioni.
Bando alle ciance e concentriamoci su questa partita che verrà vista in tutto il mondo.
Si perché gli Americani so’ esagerati! Ci daranno visibilità su due potenti canali sportivi statunitensi (FoxSoccerChannel e Espn3), e poi in Danimarca, Svezia, Finlandia, Spagna, Russia, Rep.Ceca, Slovacchia addirittura in Israele. 
(Non ditelo ai laziali che nonostante la Coppa ieri non si vedevano nemmeno su Italia1).
Leggo con un po’ di meraviglia (e gioia insieme) che in attacco potrebbe schierare la mia formazione tipo: Il Predestinato,  Ovomaltino e Borriello.
Al centro campo ovviamente: Danielino, Pjanic e, mi auguro, Simplicio (oppure Greco). Mentre in difesa  vorrei centrali: Heinze e Burdisso, il solito Josè Angel a sinistra (che però non copre…) mentre a destra, lasciate ogni speranza o voi che guardate la partita, perché ho letto ci sarà Rosi.
Insomma, non giochiamo contro il Milan ma la difesa rimane il nostro punto debole.
Udite! Udite la verà novità: giocheremo sul campo sintetico.
Chi gioca a pallone dice che la palla scivola meglio (assisteremo dunque a un possesso palla più veloce?) e che il prato sia resistente alla pioggia.
Non so se i ragazzi hanno i tacchetti da pioggia (sulle scarpe da indossare le ragazze sono più esperte), spero però che li abbiano giusti perché vederli rovinosamente scivolare sarebbe una scena già vista.
 Ma io ho fiducia! Si ragazzi miei, ho fiducia! Non nel progetto, che come termine per dirla alla Mughini, aborro!
Ma ho fiducia nel futuro e questi ragazzetti saranno il nostro futuro!
Proseguiamo con le notizie : l’allenatore avversario Tesser, ha elogiato il gioco di Luis ed è singolare come il suo secondo sia tal Strukelj, ex romanista di cui Mirko conserva la maglia di Roma-Liverpool.
Se vogliamo fare un po' di conti, beh, il Piola non è uno stadio amico: ben 7 sconfitte su 11 incontri e l’ultima vittoria risale al settembre 1954 (non era nato nessuno dei giocatori presenti!) Quindi se la statistica è una scienza esatta...e non ha fallito per il derby, non vorrà mica accanirsi con noi? Dovremmo vincere.
Ma torniamo a parlare del nostro Guru, oggi era particolarmente ispirato (forse perché è arrivato terzo al premio letterario Marco Pannunzio di Alassio).
Durante la creazione di una teglia di melanzane con ricotta e fico secco avvolto su guanciale, ha detto: “Domani si vince!”  Quindi allenatori d’Italia tremate, la Roma è più viva che mai e ve ne accorgerete.
Auguro a tutti i tacchini e le tacchine un week end nel segno della vittoria…mi voglio sbilanciare Il Predestinato e Capitan Futuro migliori in campo. Parola di Tacco12.

Post ScriptumDaDonna : a tutti coloro che nutrivano dei dubbi, ribadisco che la Lazie vincerà l’Europa League…

02 novembre 2011

Gli inetti, una specie che non merità pietà


Notizia confermata: Belen è incinta!
E la risposta immediata che mi viene è: " e 'sti caz..." Però mi trattengo e cerco di ragionare sulla strategia che ritengo geniale.
Fabrizio Corona, personaggio a pelle insopportabile, ha decisamente un grande fiuto per gli affari. Quale modo più intelligente di far dimenticare la Belen porno divetta del web se non con una pancia da mamma???
Niente da eccepire sul tempismo e la trovata immediata.
Partendo quindi da due soggetti, spesso specchio della società che mi circonda oggi,voglio dedicare il mio Tacco 12 agli inetti.
Una specie tutt'altro che rara e che ci gravita intorno ogni giorno.
A volte passa inosservata, altre s'intrufola con prepotenza nella nostra vita. La disturba a punto tale da farci discutere per motivi futili; da mandarci per traverso pranzi e cene; da ribaltare umori e programmi.
Oggi voglio dire basta a questa invasione della privacy. La libertà di ciascuno inizia dove finisce quella degli altri. Questo è un motto che deve essere tenuto a mente sempre.
Un avvertimento per tutti gli idioti (celebrati anche nell'atteso film di domani, a sottolineare la portata dell'evento): fate in modo di non trovarvi sulla mia strada perchè non ho pietà per voi.
Bisogna pure applicare l'intollerenza quando questa può diventare propedeutica per un mondo migliore.
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