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20 ottobre 2015

As Roma - Empoli 3-1: Daniele De Rossi la 500 giallorossa

 
As Roma - Empoli : Daniele De Rossi, 500 partite e gol

500 volte Daniele De Rossi o DDR, sembra una nuova autovettura da lanciare sul mercato: una macchina sicura, confortevole, bella e multifunzionale. 

Daniele De Rossi 500 partite in giallorosso e un gol per celebrare un amore che non conosce misura.  
Sono sempre stata di parte, non ho mai negato il mio debole per un giocatore che merita tutto il rispetto dalla sua tifoeeria. Si certo, ha un contratto stellare, si convengo che ha avuto periodi difficili ma Daniele De Rossi è per me una bandiera che non può, per queste ragioni, essere piegata e deposta in soffitta. 
No signori, non si fa così. Quando a Roma - Empoli lo speaker annuncia l'ingresso del n.16 in campo, aggiungendo che sta per giocare la sua partita n. 500, un vero romanista non può che emozionarsi. 
E' un'emozione strana fatta di brividi e compiacenza, di soddisfazione e orgoglio. Un'emozione giallorossa come quando scende in campo il tuo migliore amico, tuo figlio, tuo fratello o tuo cugino. E' quel feeling che lega noi spettatori sconosciuti come una grande famiglia, come la collana di perle senza valore di una nonna che non c'è più, una collana che non venderai mai perchè, per te, è una gioiello inestimabile. 

L'As Roma signori e signore non ha valore


So che il paragone non è del tutto originale, so che potrei fare di meglio per catturare la bocca del vostro stomaco e stringerla stretta in un pugno come quando il fiato si spezza per l'eccitazione e le guance diventano rosso ciliegia. 
E allora potrei dire che l'As Roma e Daniele De Rossi sono una cosa sola, prodotto di molte altre, come solo le cose buone sono in grado di essere. 
Un cibo prelibato, un quadro d'autore, una fotografia... un arcobaleno
Nessuna di queste creazioni avrebbe senso se non ci fosse una spezia segreta, una sfumatura di bianco, una luce suggestiva o l'insieme di colori. 
La Roma non avrebbe senso senza Daniele De Rossi e la sua carica con la maglia giallorossa, con la vena sul collo che ogni volta sembra pronta a scoppiare; con la sua barba da grande e le sue dichiarazioni da Capitano Coraggioso, da uno che si schiera sempre. 
Domenica Daniele ha anche segnato, con la sua rabbia buona, sempre pronto a saltare nell'area di rigore a prendere di testa quella palla maledetta per mandarla oltre il portiere. 

Daniele è così ci mette la testa e la faccia sempre, come domenica sera quando nel post partita ha dichiarato:

“Peccato per il gol sotto la Curva vuota. Il più bel regalo per le 500 presenze sarebbe la risoluzione di questo problema”

Daniele che non si dimentica mai della sua Curva, quella verso la quale corre per esultare anche quando è vuota, anche quando qualche fischio lo accoglie. 
Lui lo sa non si può fare di tutta un'erba un fascio e se qualche fischio arriva dalla "sua" Curva non importa, non possono essere tutti dalla sua parte.

As Roma - Empoli : il gol di Daniele De Rossi

As Roma - Empoli: tre gol per il secondo posto


La partita è stata deludente, un primo tempo da sonno in cui solo le battute dei miei vicini di "sofferenza" mi hanno regalato il sorriso. 
Prima un "Se po chiamà er time out?" e poi un "Stanno tutti fermi ma che è 'na rapina?" mi hanno svegliato dal torpore di una partita troppo grigia per essere giallorossa. 
Fortuna che il secondo tempo è stato disegnato dalla punizione di Pjanic, sempre più protagonista dai calci piazzati, un lusso che da anni la Roma non si concedeva; dal gol di De Rossi e dalla mini maratona di Salah, accorso a raccogliere un cross di Gervinho che sembrava cadere nel deserto dell'area piccola. 
Poi il gol lo prendi sempre, perchè altrimenti che Roma sarebbe??? 
Il resto della classifica si è ben comportata al punto che al momento l' As Roma è seconda (insieme all'Inter) a 17 punti, cioè a un punto dalla Fiorentina. Il mio commento si può riassumere in un: ce se po sta!

...e in Champions League

In Champions League contro il Leverkusen bisogna tentare l'impresa. Bisogna vincere per stanarci da quell'ultimo posto in classifica e sperare di arrivare più in alto. Se il Barcellona non commette errori si potrebbero prendere i primi tre punti in un girone decisamente difficile e dove al momento l'As Roma ha collezionato solo un pareggio e una sconfitta dolorosa.  

Concentrazione dunque... e chissà che non segni un'altra volta il nostro Daniele.



16 ottobre 2015

Cioccoshow 2015: il Cioccolato scende in campo a Bologna

 
Cioccoshow, 11-15 novembre 2015

Cioccoshow scende in campo: undici edizioni da festeggiare con una squadra al sapor di cioccolato


E' con grande piacere che oggi vi voglio parlare di una mia grande passione: il cioccolato
Un tema attuale perchè l'inverno si sta avvicinando ed è rinomato che un bel cioccolatino, oltre a non ingrassare, è decisamente un toccasana per l'umore e il piacere. 
Per questo motivo voglio raccontarvi di Cioccoshow, la più importante manifestazione italiana dedicata al cioccolato artigianale, perchè è importante che il cioccolato sia di qualità e in Italia di artigiani e maestri del cioccolato ce ne sono davvero molti. 

Dall'11 al 15 novembre a Bologna scende in campo una squadra davvero speciale. Per festeggiare l'undicesima edizione di Cioccoshow la squadra dei cioccolatini artigianali più famosi del mondo, dalle origini diverse ma dalle qualità ineccepibili. 

Siete pronti a scaldare le papille gustative?


Scende in campo una squadra golosa


Eccoli tutti al completo o quasi: in porta Mr. Cioccoshow, la mascotte della manifestazione; la difesa a tre è formata dai torinesi Giandojót e Cremino, due certezze, e il centrale francese Pralina; al centrocampo troviamo quattro oriundi Dragée (francese ma di origini italiane), Truffle (inglese di adozione ma italiano di nascita) e sulle ali e gli italianissimi Boero e Cuneese pronti a far ubriacare gli avversari con i loro ripieni. 
La fantasia è affidata a Mostacciuoli, napoletano abilissimo a servire assist alle due punte di classe il bolognese Zrtuséin, idolo di casa e Pampapat’ l'attaccante del periodo natalizio.
Nei vari stand presenti a Cioccoshow ci saranno tutti loro e la grande novità di quest'anno: il nuovo Blend Cioccolato Bologna, ideato dal maestro pasticcere Renato Zoia, cui un contest, sui canali social della manifestazione, sta decidendo il nome. 

Vediamo più da vicino chi è Blend Cioccolato Bologna: si tratta di un nuovo cioccolato che contiene in sé tutte le spezie utilizzate per la produzione del dolce tipico di Bologna, il certosino o pan speziale. Il maestro pasticcere Zoia della Pasticceria Eporedia di Bologna ha inventato un Blend che contine minimo il 61% di cacao dosando perfettamente le quantità di spezie. Il risultato è un cioccolatino equilibrato capace di tirar fuori le note speziate a ogni morso.

Quale sarà il nome del nuovo Blend Cioccolato Bologna a sedere in panchina per allenare questa squadra cioccolatosa destinata alla vittoria? 

Potete dire la vostra proponendo un nome e magari vincendo il contest sui canali social: un nome per il nuovo Blend Cioccolato Bologna, così che alla fine il vero allenatore potete essere voi.


Cioccoshow: sito | fb | instagram
















 

13 ottobre 2015

As Roma dopo due settimane di stop ci serve un riassunto

 
Senza As Roma il tempo non vola

Senza Roma il tempo non vola


E' sicuramente questo il sottotitolo più adeguato per il post di oggi, che in realtà dovrebbe ricordare le ultime due partite disputate dall'As Roma: quella in Campionato contro il Palermo e quella in Champions League contro il Bate Borisov.

Champions


La partita contro il Bate Borisov la vorrei rimuovere, non tanto per il risultato quanto per l'evoluzione della partita stessa.
Un primo tempo finito 3-0 con un susseguirsi di parolacce cui è meglio sorvolare.
L'ennesima "ottima prestazione" europea che stava per sistemarci sul trampolino di lancio per la "figura di merda" della stagione.
Si perchè ormai la Roma in Champions sembra essere garanzia, per altre squadre, di successi pieni di gol. Proprio mentre rimuginavo sulla sconfitta e sulla figuraccia iniziava il secondo tempo che ha rivelato tracce di orgoglio giallorosso. Infatti, invece di soccombere definitivamente, l'As Roma ha deciso di sollevare la testa e reagire.
Così al minuto 66 ha segnato Gervinho e  all'82esimo ha raddoppiato Torosidis. Due gol che hanno raddrizzato un dramma che poteva diventare una tragedia.
Certo stiamo parlando dell' As Roma quindi, ai lettori che credono nel lieto fine e nei miracoli dico subito di abbandonare la lettura, perchè la Roma non ha nè vinto nè tantomeno pareggiato.
Ha perso con "orgoglio", il che è comunque un merito quasi e sempre romanista. Certo adesso la squadra dovrà dimostrare di saper giocare a calcio il prima possibile se vuole ottenere il passaggio del girone ma questo lo sapremo solo tra una settimana quando affronterà fuori casa il Leverkusen.

Bate Borisov - As Roma: 3-2 una Champions League amara


In Campionato


E così dopo la sveglia in Champions League, la Roma si sveglia e a Palermo nel giro di 27 minuti ha fatto quello che il Bate Borisov aveva fatto a lei qualche giorno prima.
Pjanic, Florenzi e Gervinho firmano quella che sembrava una partita facile, facile... sembrava.
Però non dimentichiamoci che si parla della Roma e che nulla può essere dato per scontato.
Così il secondo tempo non scorre liscio come il primo anzi, la Roma se lo complica per benino tanto da rimediare 2 gol quasi allo scadere del tempo regolamentare.
Fortuna che Gervinho non vuole correre il rischio di pareggiare una partita dominata e vola in contropiede rifilando un gol liberatorio (oltre che bello ma non come quello segnato nel primo tempo) che alleggerisce tutti dalla paura di entrare in un tunnel troppo lungo per tornare a intravedere la luce nel giro di poco tempo.

Palermo - As Roma : 2-4, il gol di Pjanic


Tutto questo avveniva quasi due settimane fa, poi la pausa per la Nazionale ci ha lasciati orfani di Campionato e Champions che sono pronte a tornare questo fine settimana.

L'As Roma sarà la prima a riaprire le danze alle ore 18.00 contro l'Empoli in casa.

La domanda è sempre la stessa: sarà riuscito Mister Garcia a fondere le due ultime prestazioni della squadra in modo tale da far uscir fuori una preparazione atletica e tattica in grado di sopportare ben due tempi da 45 minuti?

La speranza è che sia così dato che la classifica si è accorciata: l'Inter ha perso la vetta e la Roma è quarta a quattro punti dalla Fiorentina, prima della classifica dopo 16 anni.

Così mentre il nostro giocatore più informa tale Florenzi, detto anche Bello de Nonna, si prepara a scendere in campo con la Nazionale Italiana contro la Norvegia, a Trigoria si tengono doppie sedute per evitare figuracce mentre il signor Carli, il ds dell'Empoli annuncia: "A Roma per tentare l'impresa!"

Inoltre importanti quesiti appesantiscono i nostri pensieri: giocherà Dzeko contro la Bosnia questa sera?

Insomma oggi è solo martedì ve l'avevo detto no, senza AsRoma il tempo non vola... speriamo che che Mister Garcia abbia un po' della filosofia del Piccolo Principe :


E’ il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante

As Roma impara dal Piccolo Principe, un grande francese


 






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