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31 dicembre 2018

Il 2018 in libri: un anno e tante storie.



Tutti i libri letti nel 2018, i consigli di tacco12cm

Quando il 31 Dicembre si fanno dei bilanci è necessario partire dalla lista degli obiettivi che ci si è posti di realizzare all'inizio dell'anno. Uno dei punti che mi ero prefissata di realizzare era: leggere di più, farlo con ognuno dei supporti di cui si può godere ossia libro, audiolibro ed ebook. E la notizia è che l'ho fatto! Mi ritengo decisamente soddisfatta.
Da Gennaio a oggi ho scritto i titoli dei libri letti e degli autori. L'ho fatto per darmi una discipilina, per ricordarmi i mondi in cui sono stata trasportata, per raccontare a voi di storie nelle quali vi consiglio di tuffarvi per godere di ore di leggerezza o di adrenalina, di fantasia e romanticismo, di storia e di relax. 
I libri hanno questo effetto, trascinarti lontano in epoche e posti. Vi trasportano come un viaggio quando si è costretti a rimanere fermi per lavoro o pecunia di finanze. 
Alcune letture sono state dettate dal lavoro, altre dai miei interessi, altre sono state casuali.
Ho cercato di variare i generi, di leggere autori e libri classici oltre a concedermi qualche grande successo degli ultimi anni. Nella maggior parte dei casi sono stata letteralmente travolta. 
Comunque ecco a voi, qui di seguito la lista completa dei miei libri del 2018, a ogni voce ho aggiunto un commento augurandomi che possa tornarvi utile. 
Fatemi sapere cosa ne pensate e ditemi la vostra, spero di potervi incuriosire e soprattutto spero che i lettori aumentino sempre di più. Abbiamo bisogno di creatività e immaginazione. 

1- I fiori sopra l’Inferno di Ilaria Tuti ha ottenuto un grande conseso. Tradotto in diverse lingue, si tratta di un thriller avvincente. Una scrittura interessante ma non è il genere che amo. Per gli amanti del brivido.

2- Gli anni del nostro incanto di Giuseppe Lupo un romanzo delicato, simile a una sceneggiatura per le immagini che ne escono nitide e poetiche. Una scrittura piacevole e una lettura semplice ma profonda. Per i romantici e gli amanti degli anni passati. 

3- Otto Montagne di Paolo Cognetti premio Strega 2017 meritato. Un genere molto particolare, per gli amanti della Montagna in primis e per i curiosi. Scrittura lineare e autobiografica.

4- Gli anni della Leggerezza di Elizabeth Jane Howard il primo della Saga dei Cazalet. Un'autrice tutta da scoprire. Un romanzo ben costruito, dialoghi, trama, tutto scorre come fosse la cosa più semplice del mondo creare una saga familiare con tanti protagonisti e intrecci. Uno stile dal quale apprendere. Per gli amanti delle saghe. 

5- Il diamante grande come il Ritz di Francis Scott Fitzgerald cosa dire? Fitzgerald, basta la parola.

6- Bar Sport di Stefano Benni  un classico contemporaneo. Divertente, diviso in racconti per chi ama letture poco impegnative e ben scritte. 

7- L’amica geniale di Elena Ferrante
8- Storia del nuovo cognome di Elena Ferrante
9- Storia di chi fugge e di chi resta di Elena Ferrante
10- Storia della bambina perduta di Elena Ferrante una quadrilogia assolutamente da non perdere. Tornata alla ribalta grazie alla versione televisiva (che a me è molto piaciuta) Elena Ferrante ti trascina in un mondo incredibile fatto di realtà e crudeltà, di sentimenti contrastanti, forti e difficili da gestire. Tanti personaggi girano attorno alle due protagoniste ma Lila ed Elena sono scritte in un modo incredibile. Nulla viene lasciato al caso. E' un'esplosione di emozioni attraverso la storia del nostro Paese, in un'epoca in cui alcuni non terminavano neanche la scuola elementare, insegna l'importanza dell'istruzione come riscatto sociale e unica via per cambiare la propria condizione. Uno stile unico, ricco di sfaccettature e sottintesi. Per tutti quelli che amano leggere. Nessuno escluso.

11- Anni Luce di Andrea Pomella un buon libro finito tra i 12 finalisti del Premio Strega 2018. Un libro per gli amanti della musica. Uno stile che non mi ha particolarmente sorpreso ma comunque una storia interessante. 

12- 10 minuti di Chiara Gamberale un libro da donna. Un esercizio sulla capacità di rinascere. Uno stile veloce e reso molto personale dalla lettura della stessa autrice nella versione audio. 

13- Da La Saga dei Cazalet "Il tempo dell’attesa" di  Elizabeth Jane Howard vedi punto 4. 

14- L'Arminuta di Donatella Di Pietrantonio libro scorrevole. Premiato al Campiello 2017 dalla Giuria dei Letterati, mi è piaciuto anche se non con particolare trasporto. Per i lettori appassionati di segreti familiari, dialetto, usanze e tradizioni. Per tutti quelli che possiedono un non non risolto e un rapporto complicato con la mamma.

15- Per lanciarsi nelle Stelle di Chiara Parenti lo definisco un libro "facile", della serie da leggere sotto l'ombrellone. Non ha la pretesa di apparire un libro diverso da quello che titolo e trama ti promettono. Questa sua coerenza è un punto a suo favore. 

16- Tutta la vita che vuoi di Enrico Galiano una piacevole sopresa. Ho inziato a leggerlo convinta che si trattasse di un romanzetto, come tanti altri. Si rivelato un romanzo, nel senso più serio del termine. Una trama ben costruita con personaggi molto interessanti e ben sviscerati. Mi è piaciuto molto. L'autore inoltre è un'insegnante che scrive romanzi durante le pause estive. Un ottimo prodotto narrativo, consigliato a chi è in cerca di nuovi autori e di storie on the road. 

17- La bambola cieca di Giorgio Scerbanenco, finalmente mi viene da commentare. Nel senso che sono riuscita a leggere uno dei padri del giallo italiano. Uno scrittore eccelso se si pensa che il suo modo di scrivere risale a moltissimi anni fa. Personaggi da nome in inglese che rendono internazionale un prodotto interamente italiano. Una figura autorale di altri tempi tutta da scoprire. Da leggere assolutamente per chi ama i polizieschi e gialli. 

18- Il quiddich attraverso i secoli di JKRowling . L'autrice nota per la saga di Harry Potter è una certezza. Questo libro racconta in forma enciclopedica uno sport frutto della fantasia della Rowling che ha davvero inventato un mondo. Lettura obbligata per tutti i Potteriani, non per i babbani.

19- Il piccolo libraio di Archangelsk di Georges Simenon grande autore di noir. Ben scritto e ben strutturato. Vietata la lettura a persone con istinto suicida o di indole depressiva.

20- Pastorale Americana di Philip Roth Felice di essere riuscita a leggere questo importante classico della letteratura americana e mondiale. Un capolavoro. Trama difficile, non adatta a tutti i gusti. A tratti ostica e pesante tuttavia lo stile è talmente elevato da lasciare senza fiato. Ci sono tratti di monologo del personaggio di un'eleganza e raffinatezza da congelare il giudizio su qualsiasi altra parte del testo che possa risultare meno convincente. Trama articolata e di estrema originalità. Consigliato a chi ama leggere. Roth è un gigante. Il libro è decisamente supuriore al film.

21- La Strada Kerouac di Cormac McCarthy da finire Su questo sospendo il giudizio in quanto non lo ho ancora terminato... tuttavia questo è indicativo. Molto classico, forse troppo, al punto che per me a tratti risulta lento.

22- La Sovrana Lettrice di Alan Bennett. Divertente, leggero, spensierato. Un libro per chi ama trovare il lato divertente e umano anche laddove l'etichetta impone serietà. Un ritratto fantastico e coinvolgente di sua maestà. Nella versione audio la narrazione è affidata a Paola Cortellesi. Consigliato a chi vuole trascorrere qualche ora con sua Maestà la Regina, per una volta fuori dagli schemi.

23- Eleonoir Oliphant sta benissimo di Gail Honeyman Bello e sorprendente. Uno stile asciutto ma ironico che molto mi ha ricordato la scrittura di Rachel Joyce autrice dell'Imprevedibile Viaggio di Harold Fry. Una scozzese e l'altra inglese. Entrambe partono da una storia di ordinaria quotidianità per poi assumere toni a metà tra il fantastico e il borderline. I personaggi sono unici e "strani" ma sinceri ed è questa sincerità che traspare nella scrittura e ti trascina in un mondo di sentimenti puri. Consigliato ai romantici e a chi ama la letteratura inglese e scozzese.

24- La ragazza del treno di Paula Hawkins Non leggo mai i libri che diventano Best Seller quando escono. Aspetto sempre un po' di tempo per evitare condizionalmenti nel giudizio e congelare le aspettative consentendo al mio parere di dimostrarsi il più possibile oggettivo e scevro da commenti già sentiti. Consigliato agli amanti dei romanzi thriller.

25- Una Stanza tutta per sè di Virginia Woolf Cosa dire? Una scrittrice come Virginia Woolf non ha bisogno di essere consigliata. Un libro targato 1929 di un'attualità sconvolgente. Da leggere senza se e senza ma. Consigliato a ogni categoria di lettore, uomo e donna.

26- Le assaggiatrici di Rosella Postorino Molto interessante sia dal punto di vista storico, finalmente uno sguardo diverso a un periodo storico estremamente inflazionato sia nella storiografia che nella narrativa; e dal punto di vista narrativo, una trama originale che sicuramente troverà un adattamento cinematografico all'altezza. Brava l'autrice che partendo da una storia vera è riuscita a rendere giustizia a una figura storica sconosciuta nei libri e invece di estremo interesse socioculturale. E' il vincitore del Premio Campiello 2018.  Per gli amanti dei libri storici e dei romanzi.

27- Romanzo di Claudio Gargioli questo è inedito e quindi.. non posso fare anticipazioni.

28- Il cane che parla di Giorgio Scerbanenco vedi commento al libro 17. Anche questa storia è molto ben congeniata anche se tra le due ho preferito la Bambola cieca. 

29- Mortina di Barbara Catini Davvero una bella scoperta! Si tratta di libri per ragazzi e Mortina è un personaggio nuovo in un panorama fitto di protagonisti magici. E' una bambina cadavere stile Tim Burton ma tutta made in Italy. La sua autrice merita lodi. Al momento tre storie (guarda punto 49 e 50). Tutte molto divertenti. La mia preferita è la prima: Mortina... che i distratti chiamano Martina. Buona lettura a chi ama il genere fantastico e dark.

30- Animali Fantastici di Joanne Kathleen Rowling Di JKRowling si sa tutto e anche sopra ho già detto la mia. Nulla da aggiungere dunque se non il fatto che più di un libro si tratta di una vera e propria catalogazione degli Animali Fantastici. Necessaria per chi vuole tuffarsi nel mondo di Harry Potter e seguire le versioni cinematografiche della saga.

31- Il dono di saper vivere di Tommaso Pincio un libro che mi ha lasciato poco, evidentemente non mi ha colpito. 

32- Io e Te di Niccolò Ammaniti , di questo romanzo quello che colpisce è il carattere teatrale dell'opera. Trama originale. Personaggi realistici e un periodo della vita che tutti ritroveranno nella difficoltà di affrontare la vita, di sentirsi accettati e amati. Consigliato a chi ama le storie di formazione.

33- Il calcio secondo Pasolini di Valerio Curcio Un ritratto inedito di uno dei più grandi scrittori del '900. Non solo un grande narratore ma anche un amante dello sport più bello del mondo. Consigliato a chi ama il cinema, i libri e il calcio.

34- Dove Nasce il Vento, vita di Nellie Bly di Nicola Attadio La storia di una donna incredibile, salvata dal giornalista d'inchiesta quando era davvero giornalismo. Una firma che qualsiasi giornalista dovrebbe conoscere. La prima donna a fare il giro del mondo alla fine dell' '800 quando le distanze erano infinite e le donne erano costrette a rimanere a casa. Ha scardinato ogni schema e ha reso possibile tutto quello che per una donna all'epoca non lo era. Consigliato a chi vuole un'inizione di coraggio, a chi pensa che a volte non si possa fare e sta per accontanare un sogno.

35- La rabbia e l’orgoglio di Oriana Fallaci Un libro che ha sollevato un gran numero di polemiche nel 2001 quando è uscito a sostenere la tesi di un Occidente che rischia l'invasione dei Musulmani. Posizione discutibile ma Oriana Fallaci non scrive nulla a casaccio, argomenta ognuna delle sue tesi e si può essere o meno d'accordo con lei ma una cosa è certa: Oriana Fallaci è una tosta, una giornalista competente, che ha viaggiato, ha studiato e non dice mail nulla a caso. Ci manca. Un libro per chi prima di prendere una posizione ascolta tutte le campane.

36- Manuale per Ragazze Rivoluzionarie di Giulia Blasi Consigliato a tutte le ragazze che vogliono fare la rivoluzione. Un manuale che spiega per filo e per segno cosa significa essere femministe, quanto lo si è e come lo si diventa. Per quale motivo lottare e da cosa inziare... ci sono piccole azioni che servono a educare il mondo che ci circonda. Forse non assisteremo alla rivoluzione, perchè è lenta e ci vogliono anni e anni ma il nostro sforzo farà si che la rivoluzioni non si fermi. Un bel libro sulle cui considerazioni riflettere.

37- Senza mai arrivare in cima di Paolo Cognetti  Di Cognetti ho già detto prima eppure il fatto che abbia letto anche il suo ultimo romanzo mi costringe ad apportare una correzione alla nota precedente del punto 3. Paolo Cognetti ha il potere di portarti in viaggi ad alta quota anche se la montagna non è la vostra passione, quei monti sono a vostra portata con i suoi romanzi.

38- Freddy Mercury. BioRock di Tommaso Labranca  Dopo il film Bohemian Rhapsody mi è venuta voglia di conoscere più da vicino Freddy Mercury. Una Bio Rock davvero interessante. Certo non è approfondita e non ha molti spunti inediti ma è un'infarinatura più che sufficiente per chi vuole conoscere l'idolo dei Queen. Consigliato agli amanti della musica.

39- C’era una volta il silenzio: e altre Davide Boosta Di Leo Ecco su questo ho da dire due parole. La prima è che si tratta di un'iniziativa lodevole, non ci sono mai abbastanza favole al giorno di oggi. La seonda è che se uno è bravino a far canzoni, forse è il caso che prosegua in quello non è necessario scrivere favole soprattutto se inconcludenti. Da leggere se avanza tempo.

40- Il Procuratore di Andrea Vitali Lui è una garanzia. Uno spaccato come sempre di provincia, scritto bene, con una storia dalla trama ottimamente costruita e arricchita da battute ironiche e divertenti. Un romanzo piacevole consigliato a tutti.

41- High & Dry di Banana Yoshimoto Altra autrice che da tempo volevo leggere. Storie semplici nutrite di cultura orientale ossia di magia e di filosofia. Una piccola seduta di yoga narrativo per tutti quelli che vogliono sentirsi in pace con il mondo. Questo libro in particolare ha una trama a tratti al limite della credibilità eppure nel momento in cui senti di non poterti affidare alla storia l'autrice pare sentirlo. Ti prende per mano e ti trascina con lei in un mondo come a dirti che "si può fare".

42- Come fermare il tempo Matt Haig Questo romanzo mi sento di dire che è stata la vera sorpresa dei libri che ho letto. Non conoscevo l'autore e ho scelto il libro dalla trama. Una storia travolgente per chi ama i salti nel tempo, per chi crede nelle reincarnazioni, nella vita che può ripetersi, nell'amore che può rincorrersi, nelle chances che bisogna sapere aspettare. Un romanzo che ti prende al cuore. Consigliato a chi ama leggere e crede nelle favole.

43- Ci piaceva giocare a calcio di Eraldo Pecci Divertente, storie di un calciatore che sembra essere vissuto un secolo fa e invece erano solo gli anni 80 quando il calcio era meraviglia, fatto di campetti parrocchiali, di maglie da lavare a fine gara, di trasferte in pulman, di doppi lavori e di tanto altro. Tutto quello che il calcio era e non è più. Un libro per i nostalgici del calcio.

44- Lessico Famigliare di Natalia Ginzburg Un classico che va letto assolutamente. Vincitore del Premio Strega nel 1963, racconta la vita di una delle donne italiane più importanti del Novecento italiano attraverso il lessico familiare, la guerra mondiale. Un finale che mi ha un po' spiazzato. Consigliato a tutti gli amanti della narrativa contemporanea.

45- L’abito di piume di Banana Yoshimoto Dell' autrice ho già detto al punto 41. Questo libro ha una trama delicata e molto introspettiva. Una ragazza abbandonata dall'amante torna al suo paese e riscopre una serie di luoghi e di affetti che le daranno la forza di ricominciare. Dedicato a chi crede e vuole un nuovo inizio.

46- Il Natale è un’altra storia di Axl Hildebrand Questa è un'esclusiva audible e un po' mi ha fregato. Nel senso che non è proprio un libro è la messa in scena di una recita moderna sul tema del Natale. Uno spunto interessante per chi volesse trovare idee originali sulle rappresentazioni natalizie.
 
47- Mary Poppins Pamela Travers Chi di voi ha letto Mary Poppins? L'abbiamo vista tutti interpretata da Julie Andrews ma chi di noi ha letto uno delle più importanti favole della nostra infanzia? Detto fatto, era giunto il momento di conoscere Mary così come Pamela Travers l'aveva immaginata. Sono rimasta di stucco. Il romanzo con il film c'entra veramente poco. Mary è fantastica ma devo riconoscere alla versione cinematografica di aver fatto un lavoro addirittura migliore.

48- Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren Altro classico da leggere. In questo caso gli episodi sono molto simili alla produzione tv che tutti noi da bambini abbiamo visto. Il volto della Pippi Calzelunghe s'identifica perfettamente con quello dell'attrice svedese Inger Nilsson. Una bimba indisciplinata e fortissima che vive con una scimmietta e un cavallo, con una premessa del genere inevitabile è il successo. Di recente ho sentito dire che Pippi Calzelunghe è diseducativo, il mio consiglio è di leggere Pippi Calzelunghe, di farlo insieme ai propri bambini e scopriranno che una storia con un grande potere di persuasione. Volto ai piccoli che vorrebbero essere grandi e rivolto ai grandi ceh vorrebbero tornare piccoli.

49- Mortina e l’amico fantasma di Barbara Cantini
50- Mortina e l’odioso cugino di Barbara Catini  di Mortina ho già detto al punto 29. Una novità editoriale davvero interessante da tenere sotto osservazione. Gle episodi l'amico fantasma e l'odioso cugino sono molto simpatici.
51- Notti Bianche di Fedor Dostoevskij Di Dostoevskij si può forse dire male? Siamo seri, non è possibile. Bella la trama e la scrittura. Certo stiamo parlando di un'opera del 1848 e colpisce proprio per questo, a distanza di un secolo e mezzo mantiene integro il suo fascino. 

E per il 2019? Ho iniziato Luce d'Agosto di Faulkner e ho ricevuto i libri della scrittrice Noel Streatfeild la scrittrice delle Scarpette da ballo, Scarpette da teatro, Scarpette da pattinaggio e Scarpette da Circo. E poi ho l'utima versione di Piccole Donne e Riunione di Famiglia di Francesca Hornak. Se il buongiorno si vede dal mattino... ma questo è un altro post!


20 dicembre 2018

Parliamo di persone: Elio Santosuosso e la sua pizza.


Elio Santosuosso in uno scatto di Francesco Torrice 

Sapete che amo raccontare le persone e le storie. Elio Santosuosso è una bella persona e non solo è un ottimo pizzaiolo.
Se volete saperne di più leggete il mio pezzo su FoodConfidential.it vi lascio il link e fatemi sapere cosa ne pensate. Buona lettura:


https://www.foodconfidential.it/pizza/elio-santosuosso-pizza-e-futuro-di-un-ragazzo-di-agropoli/?fbclid=IwAR3bBAO-zoPTTFiY44uId4nsi1b_9gEALSe6bxQdzUBYo09k9W-xZ2qP_Zo

21 novembre 2018

28 luglio 2018 : Roma dorme, fate silenzio


Nel tragitto dal lavoro a casa oggi tutto sembrava essere addormentato. Tutto tranne le persiane dei palazzi del centro, spalancate spavalde sul buio senza temerlo e fiere incontro alla luce che le invaderà all’alba. 
Non un macchina. Non un gruppo di ragazzi chiassosi lungo le strade, dentro le piazze, fuori da un bar. Roma dorme. E mentre l’attraverso in sella alla mia vespa bianca, sento nel naso il profumo dell’estate. Avete presente quel profumo che mischia l’umidità ai pini? Quello che a sentirlo bene ti scuote l’ormone e t’invita a fare sesso? Eh, si è il profumo dell’Estate. Quello che ci rende di nuovo più vicino agli animali.
Quello che si respira e ti entra nelle ossa. Salgo la salita di via Dandolo, mentre una luna a fetta di limone con l’aureola, sembra avvicinarsi e diventare più grande. Scivolo davanti al bar illuminato quello dei ragazzi delle notti d’estate, di loro non c’è ancora traccia.
Qualcuno ammira il Cupolone da dentro una macchina parcheggiata con furbizia oppure dal muretto, dove si è arrampicato orgoglioso. L’appartamento del gatto che guarda fuori dalla finestra, questa sera è tutto illuminato. Roma dorme ma lui no. Lui sembra aspettare qualcosa che deve tornare da lontano oppure semplicemente al suo posto.
Il mio pensiero oggi arriva a L. e D. Due ragazzini conosciuti appena un’estate fa e che oggi sono diventati genitori. Loro che, esattamente 9 mesi fa, non facevano che discutere in un’estate calda dove essere ragazzi senza pensieri sembrava la migliore delle soluzioni. Devono aver concepito il figlio in una di quelle notti di litigi e afa. Di progetti non corrisposti, di desideri distanti. La vita. C’è qualcosa di più bello che due esseri umani possano realizzare?
Ed e mentre penso a loro che capisco una cosa: Roma non sta a dormì. Roma sta a ffa’ l’amore. Roma sta a ffa’ all’amore con un sogno. Se lo sta godendo tutto, in silenzio. Muta. Come si contemplano le cose serie. Quelle che nella vita capitano una volta sola, se sei fortunato due.
Roma stanotte non sta a dormì, sta a ffa’ l’amore mentre i palazzi guardano, come a controllare che nessuno disturbi.
Buonanotte gente e lasciatela fa’ almeno fino a domani.

17 novembre 2018

8 maggio 2018 : Dr Jekyll and Mr Hyde. I due volti di Roma.


Nel tragitto da lavoro a casa c’è più buio del solito. Turisti francesi e spagnoli si rincorrono con risate e giochi mentre Roma tace, palcoscenico bagnato di una serata di Maggio piuttosto insolita. Attraverso sulla sella della mia vespa bianca tutto Corso Vittorio Emanuele. Una volante della polizia ha fermato una Fiat panda con a bordo due ragazze. “Cosa avranno fatto!? Forse erano sulla corsia preferenziale? Oppure le avranno fermare perché sono carine?” 
Medito e inorridisco, come posso averlo fatto un pensiero del genere? Come ci stiamo riducendo se arriviamo a certe conclusioni come fossero sviluppi naturali di determinate situazioni? Mi spavento e nel frattempo supero il ponte che porta a via della Conciliazione. Roma mi si trasforma sotto le ruote e davanti agli occhi e mi mette paura. Stringo i denti per evitare di sbadigliare a bocca aperta. Ho come la sensazione che possano rompersi, come fossero fragili. 
Così mi appare Roma mia: zuppa e fragile. 
La pioggia la invade con la sua acqua fino alle fondamenta, la rende fradicia fino a sgretolarla. Ecco perché tante buche, Roma sta cedendo. 
Proseguo lungo Gregorio VII e le atmosfere romane mi appaiono sempre più simili a quelle londinesi ma di fine ottocento. Umidità e oscurità sono le protagoniste. Fasci di luce tagliano il buio più nero, creando contrasti inquietanti. Poche macchine sfrecciano per tornare a casa, impaurite anche loro da una Roma irriconoscibile. Come Mr Hyde di giorno e Dott. Jekyll di Notte, Roma cambia faccia e diventa cattiva. A Piccolomini due ragazzi guardano in lontananza la Chiesa di San Pietro. Uno di loro somiglia a un mio amico di tanti anni fa. Forse è lui. Per un istante mi viene da pensare che l’asse temporale si sia spostato, lo penso spesso e, a volte, quasi me lo auguro. Non sarebbe meraviglioso tornare indietro nel tempo anche solo per un giorno? Soprattutto: è questo desiderio completamente folle o c’è scientificamente una possibilità? 
La casa del secondo piano, quella del gatto che guarda dalla finestra, è illuminata. In una serata così nera, lei ha acceso la luce. Deve aver avuto paura per me, mi ha voluto aspettare. Mi ha voluto mandare un segnale come a dire “qui c’è luce, non temere”. C'è sempre una luce. 
Procedo sollevata da quella visione amica, mentre ai bordi delle strade i cassonetti vomitano immondizia disgustati anche loro; la vegetazione cresce incolta lungo i cigli della strada abbarbicandosi su mura scrostate e fronde di alberi abbracciano la strada come a inghiottire me e Vespa Bianca al nostro passaggio. Quando è successo che Roma è diventata così? Quando la bruttezza è diventata esponenziale al punto di cancellarne quasi la bellezza? Qualche faro delle macchine che arrivano nella marcia opposta alla mia, mi abbaglia. La strada di Casa mai come stasera m’è parsa estranea. Non mi sorprenderebbe vedere camminare un uomo con cappello a cilindro e mantello alla Dracula. Nemmeno la luna a rischiarare il cielo. Non una sola stella. 
Supero il mercato della piazzetta e scendo lungo la discesa del garage. Nessuno fiata. Tutti dormono, almeno si evitano il macabro spettacolo. Dietro una tenda, al primo piano del palazzo davanti al garage, qualcuno è ancora sveglio. C’è vita. È un segno. 
Le piante gelate dalla neve giacciono stecchite, bagnate da un tempo che somiglia più a un lunedì di fine autunno che a uno di primavera. È così che succede quando non ci si prende cura delle cose. Diventano brutte e fragili... si sgretolano e non puoi più farci niente. 
Pure la Luna stasera s’è rifiutata di dare luce a una Roma straniera. Chiudo il portone confusa da un’emozione che non ricordo di aver mai provato nei confronti di Roma mia. Poi, come sempre quando si ama incondizionatamente, attribuisco quella impressione di bruttezza e paura al tempo, alla stanchezza. Roma mia è solo stanca, ha bisogno di dormire un po’ e allora dormiamo che domani è un altro giorno.

14 novembre 2018

11 giugno 2018 : Anni 80


Nel tragitto da lavoro a casa (e qualche istante prima) questa notte di cose ne sono successe. Mentre mangiavo la bresaola , per tacitare la mia coscienza in preda ai morsi del senso di colpa per essermi ingozzata con patate al forno, entra Il Pomata nella sala. 
Dunque Er Pomata, per essere precisi, è un personaggio della notte. Un bravo cristiano , lavoratore che si affaccia nella sala vuota del ristorante sempre e puntualmente dopo mezzanotte, quando stai “col sorcio in bocca” .
“Buon appetito!” fa e poi “ ma sempre a magnà state!?”
Il plurale è rivolto a noi gente di sala e di cucina , che dopo aver sgobbato tutta la sera, finalmente ceniamo. 
“E sempre a quest’ora arrivi!” 
Viene da rispondere ma Er Pomata è un uomo bravo e a quelli bravi non si risponde così. Piuttosto si dice: “ hai sete? Vuoi qualcosa da bere?” 
Anche se stasera non glielo abbiamo chiesto. Era in preda a una delle sue “perle” di saggezza. Si perché Er Pomata carica l’umido sul furgone della spazzatura e poi rientra per chiacchierare due minuti. Il tempo di prendere fiato e trovare la forza di ricominciare e andare avanti tutta la notte. Oggi comunque la sua perla riguardava il tempo che fu... i favolosi anni ‘80, quelli che ci si divertiva con poco. Quelli nei quali stavamo tutti bene, più liberi dal male, più semplici e al sicuro. 
“Oggi la sera,quando torni a casa, devi ringrazià Dio! Te devi fa il segno della croce!” C’ha ragione er Pomata. Brutto periodo, il nostro. 
Er Pomata lo lascio a parlare mentre mi defilo e, salutando tutti, monto in sella alla mia vespa bianca. Davanti al ristorante ci sono delle sedie e dei tavolini lasciati fuori dal bar. A turno ne approfittano ragazzi, i senza tetto e gli ubriaconi. Butto uno sguardo rapido, individuo un uomo scalzo, lo supero e proseguo in questa notte che pare tutto fuorché una serata normale. 
Le luci illuminano ogni cosa. I locali sono tutti aperti, anche quelli che di solito di luminoso hanno solo l’insegna. 
Lungo la strada ragazzi a cavalcioni vagano senza meta . Una coppia si tira dietro il trolley: sono bellissimi. Mai quanto quella che mi attraversa la strada, proprio davanti il ponte che mi porta oltre il Tevere. Attraversano mano nella mano, poi lui le fa fare una piroetta e se la bacia . Sembrano così innamorati a mezzanotte passata, non so nemmeno se sono amanti ma non m’intetessa , sono vivi. Nessun incantesimo, nessuna Cenerentola in fuga, solo loro e quel sentimento invisibile eppure così percettibile alla vista. 
Un ragazzo che è poco più avanti a me , entra a mala pena sul motorino, lo noto per la postura storta della gamba. 
Ha la barba nera e un profilo familiare. Lo supero e poi mi faccio superare. 
Alla fine lo raggiungo e riesco a farmi vedere: “ciao Giovanni! Come stai?” 
Giovanni è un collega che lavora nella redazione del tg de La7. Mi sorride sorpreso e poi mi racconta di una bevuta tra amici; di un concerto in arrivo da andare ad ascoltare e per il quale sta ripassando ascoltando musica nelle cuffiette; di una casa poco lontana dalla mia e di sonno tremendo. 
“A chi lo dici!” gli faccio eco. 
Ci salutiamo: lui prosegue dritto, io giro a sinistra, sempre a sinistra. 
A Piccolomini la scuola è finita: lo riconosci dal numero delle macchine parcheggiate nei pressi del chiosco. Tre ragazzi parlano sui motorini, uno è più spostato sul marciapiede e fa lo scivoloso con una ragazzina compiacente. 
Davanti al Cupolone la solita folla adorante pronta a battere le mani davanti a tanta maestà. 
La strada è chiusa da nastri, dovranno rifare l’asfalto ma non sembra preoccupare le vetture che, in numero piuttosto elevato, continuano a ricoprire la maggior parte dei fianchi di via Piccolomini. 
Due ragazzi , nascosti dall’ombra e da sguardi indiscreti, si baciano in piedi, “beccati” solo da me e dal gatto dell’appartamento del secondo piano al quale non sfugge mai nulla. 
Percorro il tratto finale del mio tragitto e quando penso di aver visto tutto (incluso il pullulare di bancarelle che stanno popolando gli argini del Tevere pronte per dare il benvenuto alla stagione delle passeggiate all’aperto) mi ritrovo ad ammirare, un po’ spaesata a dire il vero, un ragazzo nero seduto su una transenna con cappellino e musica nelle orecchie, assorto in un rapper di mezzanotte e mezzo, privo di un pubblico alla sua altezza. Uno squarcio metropolitano più newyorkese che romano. 
Un viaggio lungo stasera, che pare durato una vita. Un viaggio fatto di volti di altri paesi, di lingue e dialetti diversi. 
E penso alla disperazione dell’Aquarius e di quei bambini e di quelle donne costrette in mare per ore, per colpa nostra. 
Come si può giustificare tanta ottusità? Parcheggio la vespa e salgo i miei 4 piani. 
In borsa ho un pacchetto che mi è arrivato con un regalo tutto per me da me.
Si tratta di una coppia di anelli con il numero 40 ma nell’aprirlo scopro stupita che le scatolette invece di essere due sono tre! 
Dentro la sacchetta trasparente trovo un biglietto che parla così : “grazie per aver comprato i miei prodotti, ho aggiunto un pacchetto in più da parte mia per il tuo compleanno, a presto Sara” 
E allora capisci che c’è ancora speranza, se ci sono sconosciuti che ti mandano regali per il tuo compleanno in arrivo e lo fanno solo per la gioia di farlo. 
Grazie Sara, perché dopo giorni di dubbi sei arrivata tu con il tuo gesto “normale” a ridarmi una scossa di umanità. 
Buonanotte Sara, perché te la meriti una notte bella come il tuo pensiero per me.

07 novembre 2018

La luna rossa 27 luglio 2018



La luna rossa del 27 luglio 2018
L’eclissi lunare più lunga del secolo.
Ci sono eventi che riportano la gente indietro nel tempo. Come il primo sbarco sulla Luna, così l’eclissi lunare di questo 2018 ti trascina in un evento unico e da condividere.
In una città come Roma, l’unica soluzione che ti viene in mente per assistere all’evento, è quella di andare sul terrazzo condominiale. E così finita la cena, volutamente consumata prima del solito, non fai in tempo ad afferrare il binocolo che un via vai di passi e di voci precede i tuoi fuori dal pianerottolo.
“Stanno salendo tutti su in terrazza” dico a Mirko, stupita dell’interesse dei nostri condomini nei confronti di un evento astrologico, che chissà perché ritenevo fosse solo di mia curiosità.
Dal terrazzo condominiale una scala bianca di ferro conduce su un piano più alto, predisposto ad accogliere solo le antenne tv. Io, Mirko, Patrizia, suo marito e suo figlio con la fidanzata al seguito, ci ritroviamo con la testa all’in su, verso una luna sempre più in ombra e dal colore rosso.
Marte non lo riesco a distinguere e Loretta dal piano in basso urla: “vi lascio le chiavi!?” Si è già stancatata e ha voglia di mangiare la frutta.
Sembra un tuffo negli anni 60. Ti vengono in mente quei racconti dei tuoi genitori quando si andava tutti a casa dell’unico del palazzo che possedeva una televisione. Oppure quando mia mamma correva dalla sua amica a farsi il bagno perché lei abitava nelle case nuove e aveva la vasca.
Mi sono sentita parte di una comunità. Fatta di gente sopra i tetti o dietro le finestre. Di persone che hanno lo stesso mio desiderio (quello di vedere la Luna rossa) e allo stesso tempo la stessa mia impotenza (sentirsi piccola è inutile davanti a tanta meraviglia).
I minuti scorrono e la Luna sale. Diventa più scura e si rende visibile anche dal terrazzo di casa. Ci salutiamo con gli altri spettatori mentre corriamo ognuno nei nostri nidi per terminare di vedere compiersi il miracolo.
È stata una bella serata . Abbiamo parlato con gli altri, lontani dai telefoni e dalle televisioni. Abbiamo ascoltato le voci delle esclamazioni stupite. Siamo stati parte di un mondo che nonostante tutto resiste. Per pochi minuti abbiamo fermato il tempo. Sotto un cielo nero e una Luna sempre più Rossa abbiamo capito, ho capito, che siano ancora capaci di meravigliarci e volervi bene.

05 novembre 2018

Aspettando l'inverno: libri e cioccolata calda


Tacco12cm aspettando l'inverno, libri e cioccolata calda

A volte compaio di nuovo.
Sembra strano come il mio Tacco12cm, la mia oasi di creatività, si ritrovi così trascurata. Non si dovrebbe trovare sempre il tempo per ciò che più ci piace e appassiona? Non è così che funziona il mondo: prendersi cura di ciò che più si ha più a cuore?
Eppure eccomi qua, a distanza di un'infinità di tempo dall'ultimo post . 
Qualche mese e molti cambiamenti. All'epoca non sapevo nemmeno di aver superato lo scritto all'esame di stato per diventare giornalista professionista, quali oggi sono dal 27 giugno dopo il superamento della prova orale. Un'altra spunta alla lista di sogni da realizzare.
In realtà su Facebook ho dato spazio alla mia creatività, ho cercato di non abbandare Tacco12cm, la mia creatura, la mia natura.
Nel frattempo è iniziata una nuova stagione di SlashRadio Web, in una nuova sede ( zona San Giovanni a Roma) e nuovi compagni di viaggio (Renzo Giannantonio); un nuovo Campionato di Calcio con una AsRoma decisamente meno brillante di come l'avevamo lasciata a Maggio e molte idee che continuano a frullarmi per la testa e delle quali vi renderò senz'altro partecipi.
Sono riuscita a realizzare alcuni punti della mia lista To Do 2018 e devo dire che mi sento molto fortunata.
Sto leggendo molto e vorrei potervi consigliare libri e viaggi e chissà che anche questo non mi riesca.
Sto lavorando anche per un restyling del sito ma sono tutte cose che hanno bisogno di tempo ma piano, piano come una lumachina arriverò alla meta e riuscirò a spuntare ogni voce della mia lista, potete giurarci.

E voi, voi come state? Che vi succede, cosa volete leggere e cosa vi manca di più? 

Alcuni dei miei affezionati lettori mi hanno chiesto di pubblicare gli scritti sui miei tragitti... quelli di notte, quelli che ora non faccio più... e allora vi voglio accontentare. Li farò uscire un paio a settimana, tanto per ricominciare, tanto per farvi sentire la mia presenza.
E' un piacere tornare da voi, anche se fuori piove e Novembre si è presentato nel modo in cui me lo ero ricordata : triste, cupo e bagnato.
Un altro inverno è alla finestra, pronto a bussare con i suoi eventi cullati dal freddo. Fatto di coperte calde e di pomeriggi al buio; di mattine nere e giornate di lavoro interminabili. Di pioggia battente quasi come i miei denti non appena le temperature precipitano. Siamo pronti ad affrontarlo insieme con una calda tazza di cioccolata bollente, tanti progetti, tante idee e un maglione caldo con un collo alto che non faccia passare nemmeno un filo di freddo.  
Elvis il gatto se ne sta già acciambellato nel suo cesto quadrato color nocciola. La testa nascosta tra le zampe e il pelo folto e caldo. Le orecchie sono sempre pronte a ricevere ogni minimo rumore, ogni tanto si alza per stirarsi facendo tremare il tavolo dove il cesto è poggiato, poi fa il giro su se stesso e torna a dormire. Ah, se fossimo dei gatti tutti, quanto sarebbe diversa la nostra esistenza su questo pianeta?
Fuori l'acqua piovana scroscia, cade dalla tettoia di legno e si riversa sul pavimento rendendo lucide le mattonelle un tempo arse dal sole. Nemmeno una cena sul mio terrazzo sono riuscita a organizzare! Nemmeno un giorno di sole per un addio all'estate come si deve. 
A volte davvero non si riesce a trovare il tempo per tutto ciò che ci piacerebbe, a dirla tutta più che a volte sarebbe da scrivere "quasi mai".
Ora mi rimetto a lavorare... presto tornerò qui con nuove storie da raccontare. Presto, ve lo prometto.

21 maggio 2018

Un Turbante per la ricerca contro il cancro - Tacco12cm e UnSaccoBello per Komen Italia

Hat Teraphy, I turbanti di Tacco12cm e UnSaccoBello per KomenItalia contro il Tumore al Seno

La Race for the Cure è una delle molte manifestazioni atte a sensibilizzare l'attenzione dei mass media sul tema della prevenzione e della ricerca per il cancro al seno. 

Una realtà sempre più comune: chi di voi non ha avuto un'amica che ha dovuto lottare contro questo nemico? Magari qualcuna di noi c'è anche passata personalmente e ce l'ha fatta grazie alla ricerca. Senza contare le donne che non hanno sconfitto il cancro, lasciando figli, mariti, gentin un'età ancora molto giovane.
Il cancro può essere sconfitto se diagnosticato in tempo. Questo non è uno slogan è la realtà. Tante donne stanno combattendo, una per tutte Nadia Toffa che non fa segreto della sua malattia e della sua lotta che la tiene impegnata lontano dalle Iene.
Tacco12cm e l'azienda UnSaccoBello hanno deciso di aiutare la ricerca e di farlo insieme a voi. Conoscete la HatTeraphy?


HatTerapy

Si tratta di quell'idea basata sul gesto d'indossare un turbante o un cappello per combattere il cancro. Più il cappello è originale, più il turbante colorato meglio ci si sente! Aumenta l'autostima e la gratiicazione. Ci si sente forti e belle.
Già in passato questa idea è stata messa in pratica da diverse aziende per finanziare la ricerca. Come sapete durante il periodo di chemioterapia i capelli cadono e molte donne, alla parrucca, preferiscono il turbante per nascondere la calvizia.
Per questo motivo Tacco12cm e la sartoria UnSaccoBello hanno creato undici turbanti, tutti diversi tra loro e unici, per undici fortunate vincitrici della lotteria.
Ogni turbante sarà abbinato a una ruota: es. turbante arancio ruota di bari; turbante quadri ruota di cagliari e così via.
In caso di uscita di uguale numero su due ruote, il turbante sarà aggiudicato alla vincitrice del secondo numero della seconda ruota (es. Palermo 21; Roma 21 - 46; vincerà il 21 sulla ruota di Palermo e il 46 su quella di Roma).
I turbanti sono oggetti prodotti artigianalmente e con cura. Hanno un valore di circa 30 euro e con solo 10 euro potrete tentare la sorte sia per sfoggiarlo in segno di solidarietà, sia per regalarlo a chi ne ha bisogno.
Un piccolo gesto per poter raccogliere un piccolo contributo per Komen Italia.

Chi Siamo

Tacco12cm è questo blog nato circa 9 anni fa. Racconta la città di Roma e quello che le gira intorno: dal food, alla moda, dal calcio alle news. F
ondato e curato dalla giornalista Chiara M. Gargioli ha lo scopo di mettere in luce nuovi talenti e nuovi angoli di una città spesso raffigurata solo per i suoi aspetti negativi. Un "luogo" dove parlare di inziative interessanti e utili.
Il motto di Tacco12cm è "se si guarda dall'alto di una tacco 12 cm a volte si vedono meglio molte situazioni. Una donna può cambiare il mondo. Muoviamoci"

UnSaccoBello  è un marchio creato da Caterina Giallonardo. Caterina vive a Mondovì, in provincia di Cuneo, dove esercita la professione di insegnante. E' nata e cresciuta a Roma come stilista di moda e responsabile del prodotto (Accademia d'alta moda e d'arte del costume Koefia di Roma).
Dall'esigenza della designer di dare forma alle idee, far spazio ai sogni e realizzare desideri, nel 2015 è nato il progetto di UnSaccoBello, brand di abbigliamento e accessori handmade.
Ogni opera viene realizzata interamente a mano, con passione e cura; l'elemento artigianale insieme alla ricerca dei materiali caratterizza ogni capo rendendolo unico ed esclusivo: "UnSaccoBello" appunto.

Komen Italia - Susan G. Komen Italia è un’organizzazione basata sul volontariato, in prima linea nella lotta ai tumori del seno, su tutto il territorio nazionale.
Nasce nel 2000 a Roma come primo affilato europeo della Susan G. Komen di Dallas sotto la guida del Prof. Riccardo Masetti, attuale Presidente. I suoi obiettivi: Stimolare la formazione, la ricerca e l'innovazione in tema di salute femminile; Promuovere la prevenzione e l’adozione di stili di vita sani; Tutelare il diritto a cure di eccellenza per ogni donna con un tumore del seno; Offrire servizi per migliorare la qualità di vita dopo un tumore in particolare per le donne con malattia metastatica.
Collaborare con altre Associazioni e finanzia progetti sul territorio nazionale.
Le risorse economiche provenienti da donazioni di privati, aziende ed istituzioni ci hanno permesso di investire 15 milioni di euro nella realizzazione di oltre 800 nuovi progetti, propri e di altre associazioni, in tutta Italia.
Oggi Komen Italia è presente in 4 regioni italiane (Lazio, Puglia, Emilia Romagna e Lombardia) e opera in collaborazione con una vasta rete di associazioni “amiche” in oltre 100 città in tutta Italia. Una rete di 3000 volontari e numerosi testimonial ci supportano con impegno e passione fra questi Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi madrine della Race for the Cure e delle Donne in Rosa.
La Race for the Cure è l’evento simbolo della Susan G. Komen ed ogni anno coinvolge oltre 100 mila persone in tutta Italia. Tre giorni di salute, sport e benessere che prendono vita nelle città di Roma, Bari, Bologna e Brescia. È l’evento di sensibilizzazione più partecipato nella lotta ai tumori del seno.

Come funziona?

E' molto semplice. Potete acquistare uno o più numeri da 1 a 90 con un'offerta minima di 10 euro.  Contattatemi tramite la mia pagina facebook, commentando qui sul mio blog oppure scrivendo a chiara.gargioli@gmail.com, riceverete ulteriori dettagli sulle modalità di pagamento.
I numeri vincenti saranno i primi di ciascuna delle ruote del lotto. A ogni ruota sarà associata un turbante, più avanti vi comunicheremo foto del turbante e ruota cui è associato. L'estrazione da tenere d'occhio è quella del 23 Giugno 2018. Come già scritto prima, nel caso di due numeri uguali, varrà quello uscito sulla prima ruota, in quella successiva sarà valido il secondo e così via.
Ci tengo a sottolineare che l'intero ammontare sarà devoluto a Komen Italia per finanziare progetti legati alla ricerca.
Vogliamo aiutare la ricerca insieme? Basta un piccolo gesto, il vostro.


10 maggio 2018

Costumi Bikini Estate 2018: 10 modelli favolosi!


Bikini Estate 2018, Tacco 12 cm cosiglia... (foto Victoria's Secret )
B come Bikini. 
Dopo aver approfondito il tema costumi interi estate 2018,  è il momento di selezionare i costumi bikini più di tendenza di quest'anno. 
C'è da dire che l'imbarazzo della scelta è davvero notevole a partire dai modelli, per passare ai tessuti e alle fantasie. 
Iniziamo dunque con rouches e intrecci, sempre in voga, ma mai come l'Estate 2018 presenti in tutte le collezioni. Il modello con cui apriamo è targato Yamamay
Bikini Estate 2018, rouches e intrecci per Calzedonia
Un modello al limite del classico. Molto intrecciato in vita e con uno slip non troppo scollato. Del resto un'altra tendenza delle sfilate per la Primavera Estate 2018 è stata quella dei costumi a vita molto alta, un po' a riprendere le forme e i modelli dei costumi anni '50. 
A tal proposito ecco a seguire un costume di una bellezza unica proposto da Effek F**k. Mi piace perchè riassume tutte le tendenze di stagione: il pizzo sangallo per il top senza bretelle e poi lo slip alto di cui dicevo sopra però con tagli sui fianchi. Inoltre, attualizza il tutto con l'uso i colori moderni: nero e arancio ruggine, dando un tocco "millenials" a un bikini decisamente vintage. Cosa ne pensate? Non è pazzesco? 


Costume Bikini Estate 2018: una proposta anni '50 quella del marchio F**K
Intrecci e colori che passione! Sembrano urlare così i costumi di Miss Bikini: uno sulle tonalità verdi e oro e l'altro fucsia e blu. Modello a fascia  con slip coordinato e dal taglia brasiliano. Adatto alle ragazze dal fisico asciutto e sportivo.
Costumi Bikini Estate 2018: fascia e colore per Miss Bikini

Come per i costumi interi, anche per i bikini prosegue la tendenza dei costumi spiritosi. Questo che vi ho proposto di seguito è una selezione da PinUp Stars che scegli i soggetti food per prendere alla gola le sue clienti: hamburger, crostatine e waffel. Buoni sono buoni ma voi li comprereste?
Costume Bikini Estate 2018 : hamburger e crostatine la scelata PinUp Stars
Non solo crostatine. Jaked ha deciso di dedicare il suo modello alle donne come eroine, con i super poteri. Al classico triangolo si sostituisce il top, sempre con intreccio questa volta sulle spalle. Decisamente più sobrio.
Bikini Estate 2018 Jaked con le Super Eroine
Dal top alla monospalla il passo è breve. Una soluzione che non si può definire nuova ma sempre di grande fascino. Bella anche la fantasia proposta da MC2 Sain Barth che abbina i colori del mare turchese con il rosso corallo delle stelle marne. Sembra quasi di sentirsi immersi nelle acque del mar Rosso.
CostumeBikini Estate 2018 monospalla con le stelle di mare proposto da Saint Barth

Le più classiche però non abbiano paura, in loro soccorso arriva Calzedonia, con un top a metà tra il reggiseno che scopre le spalle e sostiene anche i seni più generosi. La fantasia è tipica del periodo estivo con righine e rousche. Il pezzo forte sono le spalle scoperte anche se non si tratta di un costume a fascia.
Costumi Bikini Estate 2018 fantasie righe di Calzedonia
Le super sportive certamente apprezzeranno il modello di PinUp Stars che ha un tessuto nero lucido, bordato da colori fluo. A dare carattere a questo modello è anche la cerniera arancione che rende molto sexy questo bikini. Adatto per gli sport in spiaggia, può rivelarsi anche utile da sfruttare con un jeans la sera, sempre che si abbia la pancia piatta.
Costume Bikini Estate 2018: una proposta per le sportive quella di PinUp Stars


La Bikineria offre un due pezzi glamour con frange e fantasie coloratissime. Dedicato a chi ama lo stile wild, selvaggio e super colorato: arancio, blu, fucsia, fiori, piante e stelle. Insomma il paradiso per chi ama personalizzare il proprio bikini, infatti è possibile creare sul sito de La Bikineria abbinamenti ad hoc. Cosa aspettate? Naturalmente io ho già provveduto. Per lo slip potete scegliere tra mutandina classica o brasiliana. Inoltre tanti altri modelli che possono essere anche imbottiti. Ve l'ho detto, il paradiso!


Bikini Estate 2018: la Bikineria Porto Cevo propone frange e fantasie.

Concludiamo nel modo più romantico e più costoso. Bianco e pizzo firmato Ermanno Scervino, 
con questo certamente resteranno tutti a bocca aperta!
Adesso dovremo parlare di accessori. Non perdete il mio prossimo post, sarà molto fashion parola di Tacco12cm.








Bikini 2018 Pizzo, la proposta chic e molto cara di Ermanno Scervino




07 maggio 2018

Costumi Interi estate 2018: ecco i 10 costumi più cool!

Costumi Interi Estate 2018: ce ne sono di tutti i gusti siete pronte?

L'estate sta arrivando e i costumi con lei!
Si torna al mare e scegliere i costumi quest'anno è davvero uno spasso perchè ce ne sono di tutti i tipi e colori. Come per il 2017, il costume intero è sempre più un Must Have!
Quindi iniziamo a fare una classifica dei 10 interi che dovete  avere nel vostro guardaroba se siete delle fashion victim doc. 

I Modelli, Tessuti e Colori

Tanti i modelli. Da quelli più classici a quelli più scollati.
La regola però è senza dubbio quella di costumi molto intrecciati e molto scollati. L'intero classico si affida alle rouches per avere più movimento. Intramontabile ormai il  costume monospalla o quello a fascia
Costume Intero Estate 2018 : Miss Bikini
Questo modello sopra è un intero rivisitato. Miss Bikini come sempre osa e lo fa anche nel colore, un punto di rosa molto in voga che bene si sposa con l'abbronzatura. Fianchi e spalle scoperte. Consigliato:  a chi ha pochi rotolini e un seno non troppo abbondante.

Costume Intero Estate 2018 H&M
Chi davvero ha stupito quest'estate 2018 è H&M, con una collezione divertente per tutte e che fa sorridere anche i nostri risparmi.
I costumi interi hanno la caratteristica scollatura molta profonda, che quest'estate farà la gioia di molti ragazzi dato che è l'elemento centrale dei costumi interi estate 2018!
La collezione di H&M però non ripropone il classico stile alla Marylin Monroe, liscio e profondo come il famoso abito del film "Quando La Moglie é in vacanza", qui la scollatura è arricchita dalla rouches pur mantenendo una tinta scura e tradizionale.
Mentre nell'immagine che segue il modello è lo stesso ma in una fantasia più sbarazzina e decisamente marinara: le righe! Li trovo tutti e due deliziosi, voi cosa ne pensate?
Consigliato a : tutti i fisici a patto che il seno non sia esagerato, temo potreste fare qualche danno in spiaggia!

Costume Intero Estate 2018 H&M
Se l'aggettivo tradizionale non si addice al vostro stile e al vostro vocabolario,  molto bene ho qui un modello che fa per voi.
Costume intero si ma con una stampa simpatica. Volete essere esibizioniste ma non troppo? La risposta è White. La casa di moda tutta italiana, a dispetto del nome, che propone il costume con logo esplicito: no foto please! Vietato !
Se qualcuno vorrà osare con una che indossa un costume così, dovrà per forza avere il senso dell'umorismo e chissà che non sia un tipo carino.
Un costume intero e spiritoso consigliato a tutte quelle che hanno la battuta pronta e non vogliono il costume uguale alle altre.
Costume Intero Estate 2018 White

Un altro costume che fa molto tendenza è quello con la scritta. Lo scorso anno è stato lanciato sul mercato da Calzedonia con i nomi propri di persona "Chiara" "Silvia" "Emma", ognuno poteva personalizzare il suo costume come preferiva. Quest'anno la scritta che impazzerà sulle spiagge sarà quella proposta da PinUp Stars: Libera! Scommettiamo?
Consigliato a tutte quelle che si sentono libere fuori ma soprattutto dentro.

Costume Intero 2018 con la scritta Libera di PinUp Stars
Odiate i segni dell'abbronzatura sulle spalle lasciate dalle bretelline? L'unica soluzione è il costume intero versione top.
Nero e con rouches lo propone Tezenis. Questa volta però è severamente vietato avere più di una III di reggiseno. Senza sostegno sfidare la gravità sarebbe un suicidio. Modello più che consigliato a chi  invece si cruccia di avere una "retromarcia":  può essere aiutata dalle rouches che rendono il decollete decisamente più "movimentato".
Costume Interno 2018 Tezenis
La mitica Chiara Ferragni quest'anno è tornata a collaborare con Calzedonia.
La sua è una proposta molto sobria, contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare.
La novità è nel tessuto, una sorta di vellutino, ciniglia che ci auguriamo sia facilmente asciugabile al sole e soprattutto non troppo caldo.
Che dite, ci fidiamo? Non amo molto i tessuti pesanti a 40 gradi all'ombra, se devo essere sincera. Questa proposta mi lascia un po' perplessa. Tuttavia i colori sono comunque vivaci e brillanti proprio come l'Estate richiede. Qui di seguito anche nella proposta due pezzi (ma di bikini ne parleremo presto in un altro post!)
Costumi Interi Estate 2018 Chiara Ferragni per Calzedonia


Costume Intero Estate 2018 Oysho, monospalla e non solo...
Classico ma non troppo, monospalla ma non solo. Ecco qui il modello nero di Oysho che trovo di una classe incredibile. Seguito, qui sotto, da un altro più romantico e vintage sia nel modello che nei colori.
Costume Intero Estate 2018 Oysho, scollatura profonda molto di tendenza
E voi alla fine quale costume intero comprerete per questa estate 2018? Pronte per l'ardua scelta?
Qui sono riportati solo 10 modelli più di "tendenza" è scontato che molti altri sono a vostra disposizione sia negli store che online. Dal modello con applicazioni floreali a quello a stampe con le palme, altro soggetto molto gettonato non solo per i costumi interi ma anche per i due pezzi e per i vestiti estivi. Il verde infatti è il colore dell'estate 2018, insieme al rosso. Tante le fantasie e i tessuti: dalla licra più leggera al merletto. Insomma avete l'imbarazzo della scelta anche per quello che riguarda i prezzi che vanno da un minimo di 20 euro circa, a cifre che superano i 200 euro per griffe più gettonate.  
Il mio consiglio è come sempre quello di coniugare originalità e giusto prezzo.
Amate avere tanti costumi? Spendete poco. Ne volete pochi ma buoni? Allora fate un piccolo investimento che però duri nel tempo. 
Inutile scrivere che meno si paga più il costume tende a sbrillentarsi e a non essere portato nella stagione successiva.
Se dei costumi interi v'interessa poco, allora abbiate un po' di pazienza che tra qualche giorno uscirà un post per le #bikiniaddicted e vi assicuro che ci sarà da divertirsi, parola di Tacco12cm. 

ps. Seguitemi anche su instagram #tacco12cm #tacco12cmsuggest e su facebook Tacco12cm di ChiaraMaria Gargioli 
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