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04 maggio 2012

Quelli che non deludono mai siamo noi, i tifosi


L'ultima partita in casa. Credevo che questo giorno non sarebbe mai arrivato, per fortuna, invece, sarà domani.
Sento già Mirko (e come lui molti romanisti) urlarmi dietro:
"Sei Matta???Ti rendi conto che per tre mesi non giocherà la Roma!" Si mi rendo conto e i matti mi sembrano loro. Ho avuto gastriti e insonnia quest'anno...per colpa della Roma, lallallà...per colpa della Roma lallallà...
L'Olimpico per 90' potrà trasformarsi in un pacco regalo o in un pacco bomba. Ci terrà ben stretti gli uni con gli altri: tifosi, giocatori, allenatori, fotografi, giornalisti e massaggiatori. L'ennesima partita in anticipo di sabato. L'ennesimo coro Un Capitano, c'è solo un Capitano che mai sarà più vero di domani, quando Francesco festeggerà la sua 500esima partita con la maglia della Roma. Ne è passato di tempo, siamo cresciuti insieme. Lui sul campo, io sugli spalti.
Sarà la partita dei festeggiamenti ma anche degli addii. Ormai in pochi credono che Luis Enrique resterà ancora sulla panchina giallorossa.
Qualcuno vorrebbe Zeman, qualcun altro Villas Boas, qualcuno ancora riprenderebbe l'aeroplanino Montella, che proprio sabato tornerà nel "suo" stadio da allenatore avversario.
Certamente non ci sarà più Giorgio Rossi. L'ottantunenne massaggiatore della squadra, dopo 55 anni di dedizione e passione, ha deciso di andare in pensione. Ci mancherà l'ennesimo pezzo di una Roma fatta di persone buone e appassionate. Ci mancheranno i suoi occhi chiari come la sua anima.
Insomma domani sul prato dell'Olimpico si dispenseranno lacrime e sorrisi, partenze e ritorni.
Quelli che di certo non cambieranno mai saranno i tifosi. Noi saremo sempre lì, con la speranza in fondo al cuore, di veder diventare grande una squadra troppo piccola, quest'anno, per il nome che porta cucito addosso.
Andremo tutti domani: io e Mirko, Antonella, Christian, Marco e Sandro. Prenderemo il solito caffè scaramantico e siederemo sullo stesso seggiolino. Terrò la fila di sinistra per l'ingresso ai tornelli e passerò a destra dell'ultima colonna prima delle scale che mi condurranno nel mio settore. Il Mio. Questo Tacco 12 di oggi è dedicato a tutti i tifosi romanisti. Davvero, voglio parlare di loro più che della Roma. Gli spettatori che fanno sacrifici per pagarsi un abbonamento, disposti a prendere la pioggia (e la neve) con il freddo d'inverno; a lasciarsi ardere dal sole l'estate. I tifosi, che cambiano turni a lavoro se ci sono anticipi o posticipi; che mangiano solo un panino o non mangiano affatto per paura di arrivare troppo tardi allo stadio. La gente di cui scrivo è l'unica che davvero ha onorato quest'anno la maglia della Roma. L'unica che si merita un applauso. Penso ad Alma e ai suoi 80 anni superati da un bel po’. Lei con il suo bastone impugnato nella mano destra e un cuore che fa le bizze. Lei che mangia bruscolini e racconta di quando andava a Campo Testaccio. Sento Francesco, sei anni, urlare a Rosi: "Ma dove tiri?" L'odore del sigaro di Sandro mi entra nelle narici, mentre lui, radiolina alle orecchie sbraita per un fuorigioco fischiato che non c'era.
Siamo noi che meritiamo un applauso quest'anno, perché abbiamo sempre dato il massimo, senza deludere la nostra Roma.
Quindi, comunque vada contro il Catania, non m'importa. Quest'anno è andata così, altre stagioni ci gratificheranno, anche se perdessimo abbiamo la nostra Roma.
Recita una bella canzone: 
... la Roma che conosco du ore pe' fa un metro, però mentre te blocca te fa vedè SanPietro... Roma nun fa la stupida stasera... e domani sera non la farà…Parola di Tacco12.

PostScriptumDelioRossi: Sento il dovere di dedicare questo PostScriptum a un allenatore che non avrei voluto a Roma ma  voglio difendere con tutta me stessa. Siamo tutti d'accordo che il suo gesto è da condannare (e lo è stato con la squalifica) ma questi giovani giocatori che guadagnano miliardi, probabilmente se sono cresciuti senza prendersi un ceffone prima, è giusto che la prendano dopo! Maleducati, irrispettosi e presuntuosi. Se si vogliono evitare reazioni e crisi isteriche agli allenatori, forse è il caso di abbassare gli stipendi dei calciatori. Avete visto Cristiano Ronaldo? Ha vinto un Campionato e si preoccupa di fare l’ombrello ai tifosi avversari.
Qualcuno forse ne ha parlato??? Forse perchè è Ronaldo? Riflettiamoci su.

1 commento:

  1. SUBJECT: Nuovo Libro – GIAPPONESI POVERINI!
    lettura consigliata ai TIFOSI ROMANISTI

    Gentilissima Chiara Maria Gargioli,

    Le segnalo l’uscita del mio nuovo libro GIAPPONESI POVERINI! relativo alla societa` nipponica e alla mentalita` dei suoi cittadini.

    Il libro e` composto da brevi storie vere, fra le quali, AMPIO SPAZIO E` STATO DEDICATO AD UN ACCANITO TIFOSO ROMANISTA (Francesco – nome inventato ma personaggio vero, grande amico mio) E ALLE SUE DISAVVENTURE IN GIAPPONE, in parte legate anche al suo essere ROMANO de ROMA e TIFOSO ROMANISTA.

    SE LE FA PIACERE POSSO MANDARLE ANCHE UN BREVE ASSAGGIO DI LETTURA DEL LIBRO.

    Vorrei chiederLe scusa per l’intrusione
    e anche perche` in realta, io sono milanista.
    Sorry.

    LE INVIO IN ALLEGATO LA COPERTINA.

    RESTO IN ATTESA DI UNA SUA BREVE REPLY.

    GRAZIE.

    Cordiali saluti

    Lio Giallini

    liogiallini@hotmail.com

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