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02 novembre 2012

Come Farsi lasciare in 10 giornate


Ieri ho visto un film di quelle commedie americane che piacciono tanto a me:
Come farsi lasciare in 10 giorni La protagonista è una giornalista che, stufa di parlare di gossip e cretinate scommette di realizzare una rubrica su come far scappare un uomo in 10 giorni, per potersi così guadagnare la libertà di scrivere su argomenti più seri. 
Ecco, la sua impresa è più difficile del previsto perché la vittima prescelta ha scommesso a sua volta di far innamorare la ragazza di lui. Considerando che ieri, era il giorno dopo l'ennesima sconfitta per 2-3, direi che se i protagonisti fossero stati Zeman e La Squadra, e il titolo fosse stato Come farsi lasciare in 10 giornate la trama sarebbe potuta scorrere alla grande. 
Zeman è amore a prima vista. E' un allenatore figo, un rivoluzionario, lo si può solo amare. All'inzio nessun problema poi come una bella ragazza, il boemo sfodera il suo lato scuro. Lo fa centellinandolo: prima il suo schema fisso; poi il suo centrocampo che non prevede De Rossi; ancora i suoi giovani troppo giovani come Dodò e i suoi vecchi da panchina, tipo Burdisso, o da punta, tipo il Capitano, perché sul campo bagnato a 36 anni nun ce la po' ffa' a giocà a sinistra allora se mette al centro ma chi cavolo ce sta a sinistra allora???
Insomma l'allenatore nel pallone è il tipico Mister di cui t'innamori ma che standoci a contatto per 10 giornate ottenendo 14 punti (di cui 3 ancora in discussione) e il record di peggior difesa del campionato, beh mette a dura prova l'amore folle di chiunque lo ami. Un'impresa "facile" quella di farsi lasciare dunque...invece no. Dall'altra parte Capitan Totti dichiara che la colpa è tutta dei giocatori che non fanno i movimenti che il Mister chiede in allenamento. Ora la domanda è la seguente: chi ha scommesso cosa? dov'è la magagna??? Qualunque sia meglio non saperla perché se la trama del film è calzante c'è da dire che il finale è confortante, quindi non mi azzarderei a modificarlo. Corriamo il rischio che pure questa storia finisca 3-2 per qualcun altro e questo non sarebbe divertente. Il film, infatti, dopo un litigio plateale dovuto alla reciproca scoperta dei protagonisti di essere oggetto d'inganno, finisce con l'happy end. Il bel ragazzo pubblicitario in carriera segue sulla sua Triumph la bionda giornalista in fuga su un taxi dalla Capitale americana. 
Già me lo vedo il Boemo sul taxi in fuga dalla Capitale "Americana" (pure lei) inseguito dal pulmino giallorosso che gli chiede di rimanere promettendo di mettere in pratica i suoi schemi. Una scena talmente romantica da meritare lo slogan: "Ricopritevi di GlassaGialloRossa". 
Un trama troppo Zemaniana? Forse. Intanto oggi è la giornata dei defunti e mi sembra una ricorrenza più calzante con l'attuale stato di cose. Per Domenica fuori Osvaldo, forse anche De Rossi. Che Destro realizzi finalmente il suo primo goal stagionale?  Ci vuole positività!
Salvo Tweet da Oscar come quello di Doria sulla pozzanghera come miglior difensore giallorosso, voglio rivolgermi ai tifosi disperati che si lamentano e si sentono presi in giro. Ho già espresso la mia opinione sui social network e la ribadisco: stiamo perdendo la bussola. Un tifoso Ama e lo fa ciecamente e sempre, risultati a parte. Zeman o no, Squadra o no, noi tifiamo Roma non dimentichiamolo mai...Parola di Tacco12.

PostScriptumSchedina: 
Milan - Chievo          1
Juventus - Inter         1X2
Pescara - Parma       X
Bologna - Udinese    2
Catania -Lazio          12
Fiorentina - Cagliari  1
Napoli - Torino        1X
Samp - Atalanta       X
Siena - Genoa          2
Roma - Palermo       1

L'attento lettore di Tacco12 troverà il "postScriptum" nella schedina...vediamo chi indovina il sottotesto e vediamo chi indovina gli occhi della copertina :-)

1 commento:

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