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08 marzo 2013

Il Tattoo è donna

Amiche oggi ho posticipato la mia rubrica per parlavi della Convention Del Tattoo che inizia oggi e ci terrà compagnia per tutto il fine settimana. Riporto qui di seguito il pezzo che ho scritto per il Romanista....




THE OTHER SIDE OF THE INK, QUANTO IL TATTOO E’ DONNA
di Chiara Maria Gargioli

L’inchiostro chiama e 50 tatuatrici rispondono. Nel giorno della festa della donna, l’Ergife Palace Hotel di Roma apre le porte della sala Pantheon per accogliere la I edizione di The Other Side Of The Ink  la convention del tatuaggio tutta al femminile.
L’8, il 9 e il 10 Marzo 50 professioniste del tatuaggio, tra le più note del panorama nazionale e mondiale, metteranno a disposizione la loro arte creando disegni e realizzandoli sulla pelle di chi vuole un’ opera unica impressa sulla propria pelle. Tuttavia la fiera non è solo per gli amanti del tatuaggio, è un laboratorio artistico dove i curiosi potranno dissetare il loro interesse assistendo alla creazione dei tatuaggi.
Tanti i nomi importanti saranno presenti: dalle italiane Catia Zambon del Sunskin Tattoo Art di Sabaudia, Vale Lovette di Vertigo Tattoo, Tania Dmitrochenko , Viola Von Hell del The Ten Bells di Roma alle straniere come  Jes Ashby di White rabbit Tattoo da New York, Justine Hefel dall’Australia e tante altre ancora.
Chi al fascino del tattoo proprio non riesce a cedere, può stare tranquillo perché troverà il modo di divertirsi lo stesso grazie ai numerosi spettacoli artistici e musicali che si susseguiranno sul palco. Potrà tifare durante le premiazioni dei migliori lavori eseguiti durante la convention o assistere ai sensuali Burlesque di Sophie D'Ishtar e B B La Bouche. Ammirare a bocca aperta le esibizioni di Pole Dance con Sara Brilli e scatenarsi con i balli e le lezioni di Swing . Se ancora non vi sentite soddisfatti sappiate che ci saranno anche concerti live con le Desperate blues, le Top Hat Sisters e Ladivette. Insomma una miscela esplosiva di arte, musica e ballo che vede protagoniste la creatività e il corpo. E poiché di arte si parla non si può prescindere dalla rappresentazione delle opere d’arte stesse, in questo caso non solo sulla pelle ma anche allestite in una serie  di  mostre.
La prima si chiama Natura et Ratio a cura di Andrea Oppenheimer ed esplora il femmineo in tutte le declinazioni possibili dell’arte del XXI secolo attraverso la fotografia, l’urban art, la pittura, il mixed media e l’illustrazione. Uno sguardo poliedrico nato dalla collaborazione di artisti italiani e di un gruppo di tatuatrici professioniste.
La seconda è Plurale Femminile  a cura di Francesco Petrosino ed Elena Di Legge di Studioventuno. Questa volta il tema è il mondo della donna artista. Le opere esposte saranno 21 proprio come le donne che le hanno realizzate in uno stile vario ma vicino al genere Low Brow e Pop surrealista. Tutte professioniste che vantano istallazioni in gallerie nazionali e internazionali.
La terza rassegna è Vis dearum (la forza delle dee) curata da Viola Von Hell e Ilaria Beltramme che hanno coinvolto 18 fra le più note tatuatrici della scena mondiale, chiedendo loro di raccontarsi su tela o su carta. Oltre al rumore delle macchinette dunque anche colpi di pennello, inchiostro e china per interpretare la forza della loro dea protettrice. Dalla mostra verrà pubblicato anche un catalogo la cui introduzione è stata affidata alle parole di Loretta Leu, Grande Madre del tatuaggio mondiale. The Other Side Of  The InK è una mostra femmina: affascinante, ricca, sensuale, unica.

3 commenti:

  1. Figoooo ci vado sicuro! :-)

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  2. che dici mi potrò tatuare oppure c'è bisogno di un appuntamento???
    grazie
    Flavia

    RispondiElimina
  3. Figo! sono andata e mi sono fatta tatuare una frase sul braccio,
    sono stata troppo felice adesso aspetto con ansia la fiera di Maggio.

    RispondiElimina

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