TinyDropdown Menu

03 novembre 2014

Occhiali 2014-2015: Filottica regala il 40% di sconto alla più creativa di voi

Filottica: gli occhiali firmati al 40% per una di voi!

Occhiali firmati autunno - inverno al 40% di sconto: come "vedi" la vita? 

 

Condividi questo post su Facebook e scrivi un commento che esprima il tuo modo di "vedere" la vita.  Più like prendi più possibilità avrai. 

 

Alle spalle di Piazza Navona, proprio dove si trova la statua parlante di Pasquino che dice quello che il Popolo pensa, c'è la Filottica.
La Filottica è un negozio di occhiali di antica tradizione che ha una storia bella: quella di Stefano Guida che lì è arrivato per imparare dal nonno un mestiere. Una gavetta lunga la sua, proseguita anche dopo che il nonno ha ceduto l'attività. Con costanza e professionalità è rimasto dentro quella bottega prima dividendola con Piero, per lui un "secondo" padre, per proseguire con suo fratello e suo figlio Gabriele
Un mestiere imparato con fatica e lavoro e tramandato con passione a suo figlio. Il segreto è la professionalità, la pazienza e avere sempre il sorriso sulle labbra, oltre a occhiali firmati sempre all'ultima moda. 
Sono molti anni che conosco Stefano e la sua Filottica e posso dire, senza pericolo di essere smentita, che ho sempre comprato gli occhiali da loro.
Che ti occorrano occhiali da sole o da vista non fa alcuna differenza. C'è una scelta così ampia che l'unico rischio è quello di volerne comprare più paia.

Così, in nome di questa amicizia nata tanti anni fa, ho chiesto loro quali fossero gli occhiali più di tendenza per la stagione l'autunno - inverno '14-'15.

Ecco cosa è uscito fuori. 
Ho selezionato alcuni modelli da sole e due da vista ma ce ne sono molti altri, naturalmente, vediamo cosa ne pensate.
Il primo non poteva essere che un modello di Prada... del resto se il Diavolo veste Prada noi Tacco 12 cm non siamo da meno. 
Neri ma dalla forma grande e originale. A metà tra lo sportivo e l'elegante. Praticamente perfetti: 10.

 
Occhiali autunno-inverno 2014-2015:  Prada


Proseguiamo con un occhiale Celine, di un color verde bosco a cui la foto non rende giustizia.
Grandi e quadrati, decisamente adatti a ogni occasione, soprattutto quelle in cui si vuole passare inosservate. Voto: 9.

Occhiali autunno - inverno 2014-2015: Celine
Terzo modello, andiamo sul classico ed elegante.
Un occhiale adatto per le più chic, quelle per le quali l'occhiale non è un accessorio qualunque ma quello per antonomasia, praticamente un gioiello.
Signore e Signore stiamo parlando di Bulgari.
Voto: 9 (un po' troppo da "signore" per prendersi il mio 10).

Occhiali autunno - inverno 2014-2015: Bulgari


01 novembre 2014

Napoli-As Roma 2-0: una sconfitta meritata

 
Napoli - As Roma 2-0: Benitez e Garcia si salutano | photo: www.gazzetta.it

Nel Derby del Sole a splendere è solo il Napoli 


Ho scelto la colonna sonora di questa partita appena finita. L'ho scelta per caso, ascoltando la frase di un telecronista alla tv : "per niente facili".
Ho ripreso il testo di Ivano Fossati, che fatalmente è di Genova città protagonista delle ultime due giornate di Campionato, e ho trovato che quelle parole, in questo sabato di calcio per noi romanisti già concluso (e concluso male), calzavano davvero a pennello per esprimere il mio stato d'animo.

Per niente facili
uomini sempre poco allineati... 
li puoi pensare nelle strade di ieri 
se non saranno rientrati.

Uomini sempre poco allineati...
Oggi la Roma non ha avuto i suoi uomini. Che fine hanno fatto? Dove sono finiti i Lupi del Condottiero Rudi Garcia?
Una formazione atipica (solo una volta in questa stagione è scesa in campo) senza De Rossi titolare per la gioia di molti ma non per quella delle statistiche che dicevano: senza Daniele la Roma prende gol, sempre.
Un'altra "botta di francesismo", come definisco gli atteggiamenti del Mister quando si comporta da presuntuoso davanti a partite che meritano un'attenzione maggiore. Va bene il turnover ma era necessario oggi, contro il Napoli, togliere gente in forma come Mattia Destro?
Possibile che i nostri giocatori non riescono a sopportare 3 partite in una settimana? Se siamo così stanchi bisogna correre ai ripari. 

Sarà possibile incontrarli in aereo 
avranno mani e avranno faccia di chi 
non fa niente sul serio
Perchè l'America così come Roma 
gli fa paura... 

Gli fa paura... un po' il Napoli ha fatto paura anche a me. Un attacco stellare e una voglia di dimostrare la propria forza fuori da qualsiasi pronostico.
La Roma appare stanca. Incapace di costruire gioco, molto per la bravura degli altri, molto per mancanza d'idee o di uomini. 
Le assenze di Maicon e Castan in difesa iniziano a pesare, come quella di Astori e Strootman. Manca la Roma "titolare" per arrivare ad avere una Roma "titolata". 
Nessun dramma per carità, la Juventus è a portata di mano e siamo solo alla decima giornata. 
Certo bisognerà rimediare subito a partire da martedì contro il Bayern perchè la "sconfitta" non diventi il nostro consueto mood.

As Roma - Cesena: De Rossi segna ed è di nuovo vetta

As Roma - Cesena 2-0 : Daniele De Rossi segna il gol della vittoria | photo: www.sportmain.it

 

As Roma - Cesena, una vittoria che vale la vetta


Odio il turno infrasettimanale.
Lo odio perchè non posso essere nel mio Stadio a tifare la Mia Roma.  Lo odio, perchè mi perdo partite come Roma - Cesena, apparentemente insignificanti, facili, dal risultato scontato eppure imbevute di quello spirito che può dare alla testa tanto sono forti le emozioni che provocano.
Una partita iniziata con un commovente applauso per Stefano e Cristian, padre e figlio morti in un incidente stradale dopo Roma - Bayern.
In Curva Sud a prendere il loro posto la moglie di Stefano e la piccola sorellina di Christian. 
Un applauso lungo diversi minuti ha ammorbidito l'area umida della serata quando Morgan De Sanctis ha portato un grande mazzo di fiori giallorossi in omaggio ai due tifosi scomparsi. 
La commozione è tanta. La gente ha gli occhi umidi di una tristezza nata dall'incredulità per un episodio che la ragione non può comprendere. 
Tanti occhi d'acqua proprio come quella del mare dove Christian e il suo papà sono stati felici giusto un'estate fa. 
L'emozione è ancora stagna nei cuori quando Destro, a pochi minuti dal dal fischio d'inizio, grazie alla generosità di Gervinho, la butta dentro per l'1-0.
Non esulta Destro come un ragazzo ventenne dovrebbe fare. Esulta piuttosto come se segnare, quindi svolgere il proprio compito d'attaccante, fosse qualcosa di cui vantarsi. Come se essere primi in classifica, fosse solo merito suo. Peccato, non è l'atteggiamento di un vincente magari aveva solo una giornata storta. 
Tutto questo accade allo Stadio mentre mi trovo a lavorare al ristorante, con il cellulare a portata di vista, una cugina che non vuole sapere nulla perchè la partita poi la deve rivedere a casa, un collega (Fabio) più pazzo di me e papà che in cucina riesce a tenerci aggiornati in tempo reale. 
Mirko mi aggiorna dallo stadio ma dopo il primo gol non arriva nessun messaggio. 
"Possibile che solo 1-0 contro il Cesena?" 
Fabio non è tranquillo e sinceramente nemmeno io. Nel frattempo la Juventus continua a pareggiare. 
"Figurateee" dice papà.
Il tempo scorre da Armando al Pantheon, tra un piatto di fettuccine alle rigaje di pollo e un ossobuco. Scorre anche all'Olimpico e la cronologia della mia app sportiva recita: partita noiosa. 
Ancora 1-0. 
Risultato balordo perchè può trasformarsi in un pareggio all'ultimo minuto. La Juve intanto continua a pareggiare.
Salgo in cucina e vedo mio padre dimenarsi muto come in preda a una danza pugliese. 
"2! 2!" fa a bassa voce perchè mia cugina non senta. 
"Chi?" faccio io
"Chi?" replica Fabio
"Danielino". 
Ecco che me lo vedo sul campo mentre gli scoppia la vena dal collo su quella pelle chiara diventata paonazza dalla gioia. 
Mirko m'informa subito dell'aggiornamento dalla Curva Sud. Muovo le braccia in gesto di vittoria, Daniele ha finalmente segnato alla faccia di chi lo critica sempre, di chi lo chiama merceneraio, di chi mette in dubbio la sua professionalità e la sua importanza

Daniele non è Capitano futuro, Daniele è uno di noi. 

Uno che si sente male se la Roma perde, uno che darebbe la vita per la maglia che indossa e che merita d'indossare perchè solo chi ama la maglia sa cosa significa onorarla. 
Daniele De Rossi è un'esemplare raro del nostro Calcio, raro e come specie da proteggere ha un costo ed è per questo che merita rispetto. 

Scendo in sala più sorridente e rilassata, scambio qualche battuta con i clienti e poi sento un clacson dalla strada. 
"Un clacson? E' successo qualcosa" dico a Fabio che non mi ascolta. 
Salgo di nuovo in cucina. Su Whatsapp un delirio di messaggi: gruppo Celata, Puglielli, Burattini e co. è impazzito.  Mirko chiaramente delira. 
Eurosport dice: Genoa - Juventus 1-0 Antonini al 94'. 

Sono in giornate come queste, apparentemente insignificanti, che tutto ha un senso e che il sapore del calcio prende gusto nella bocca. La Juventus ha perso a Genova e La Roma è di nuovo prima in classifica a pari punti con la Vecchia Signora. 
Adesso si può ricominciare. 
Fabio corre a sfottere Willy, l'aiuto cuoco juventino che non gli risparmia mai battute velenose. Papà è incontenibile. Io cerco di capire da Mirko com'è andata e lui mi scrive così: 

"Una cosa incredibile. La partita era finita e i giocatori erano in campo, si stavano salutando con gli avversari quando sullo schermo compare il risultato di Genova. Una bolgia. I giocatori indicano a Mister Garcia il tabellone. Meraviglioso"

Così penso che la mia massima la vittoria della Juventus contro la Roma sarà il suo 26 Maggio è sempre più reale anche se a Napoli sarà una partita tosta e bisognerà usare un unica "arma": la gioia e il rispetto.

Amo il turno infrasettimanale, perchè è in un giorno qualsiasi della settimana che può tornare la meraviglia del calcio fatta di una vittoria, di una sconfitta, di un primo posto in classifica e di un bambino diventato angelo che da una foto mostra un 2-0 come se già lo sapesse, come se non fosse possibile nessun altro risultato.

As Roma - Cesena 2-0, il piccolo Cristian ce lo aveva predetto.

29 ottobre 2014

Halloween: i segreti per un party da paura


 Halloween, un party da paura


Quale che sia la sua origine, alcuni la fanno risalire addirittura alla festa romana dedicata alla dea dei frutti Pomona, Halloween è una festa per grandi e piccini.
I protagonisti indiscussi sono la zucca intagliata, le streghe e i fantasmi. Per questo motivo si può dare sfogo alla propria creatività per rendere il più "schifoso possibile" la sera del 31 Ottobre.
Si può inziare con gli addobbi per poi arrivare al cibo da servire e infine ai costumi di chi alla festa partecipa.
Ecco di seguito qualche segreto per organizzare un party da brividi. Poche idee carine, facili e veloci da mettere in pratica e la festa sarà memorabile! Vediamo se siete d'accordo con me.

Iniziamo dalle decorazioni fuori casa...

Non tutti possediamo case con grandi giardini e cortili, come in America o in Gran Bretagna, il party dunque inizia dalla porta.
Ecco un paio di soluzioni:

Halloween: ecco gli addobbi per la porta
Basta un po' di cartoncino nero per ritagliare pipistrelli di varie dimensioni che volino sulla porta di casa (anche la carta adesiva in vellutino è perfetta).
Per la ghirlanda ci vogliono dei fiori finti neri, un po' di ovatta e qualche ragnetto, tullè nero che non guasta e un bel teschio che se la rida. Si può avere una base di ramoscelli o anche una più semplice ed economica in polisterolo. Basterà distribuire a cerchio tutto e il gioco è fatto!

Una volta entrati ...

I vostri ospiti dovranno trovare spuntini paurosi... guardate cosa ho trovato...
Halloween: menù da paura

Ciambelle con dentiere in plastica e occhietti. Le dentiere finte di dracula si trovano in cartoleria i secondi possono essere realizzati con carta e pennarello oppure con zuccherini e chicchi di caffè.
Ancora più semplici realizzare gli hot dog con le dita! Wurstel, ketchup e mandorle... tutto buono e terribilmente schifoso!
Gustosi e meno "paurosi" gli spicchi di zucca fatti al forno, bucati in forme a tema come stelle e faccine e un dessert terrificante...tortino al cioccolato con spolverata di carote e bastoncini al cioccolato per creare le zampette, guardate qua:

Halloween: antipasti di zucca e dessert a forma di ragno

Per presentare una tavola spettrale ecco un'idea non troppo estrema... fatta di scopette segna posto, candele e un bel corvo nero che si guarda tutta la scena.
C'è chi è più sanguinario e mette finte bare da morto a fare da contenitori di cibi o da vassoi per un grande buffet.
Qualcuno si diverte a inscenare una scena del delitto (crime's scene) mettendo sulla tavola una camicia bianca sbottonata e sporca di sugo (sangue), abbinata a un paio di pantaloni (o a una gonna) altrettanto mal ridotti sopra i quali posizionare spuntini poco "attraenti" come siringhe ripiene di succo d'arancia rossa!
A ognuno il suo gusto, il mio è decisamente più soft...


La spettrale padrona di casa...

Ricordatevi che non esiste Halloween senza un costume che metta i brividi... un gatto nero e una Zucca gigante!
Quindi preparate un trucco da teschio messicano, un lenzuolo per trasformarvi in fantasma e una zucca svuotata con una candela accesa dentro.
Mettete un guinzaglio al gatto e portate sulla spalla un corvo o un ragno nero e peloso.



Halloween: chi sarà questa mamma cadavere???


Se non appartenete al gruppo di quelli che si vestono perchè non siete più bambini fuori (nè dentro) non dimenticatevi di preparare i dolcetti se non volete ricevere gli scherzetti...
Alla domanda "Trick or Treat?" non fatevi trovare impreparate.
Basteranno barrette di cioccolata, caramelle gelatinose e liquirizie. Se poi volete rimanere in tema sarà facile trovare in questi giorni sia negli alimentari che nelle cartolerie: caramelle di zucchero a forma di ragno, gelatine al sapore di vomito e tante belle schifezze.

Non mi resta che augurare buon Halloween a tutti voi Mostriciattoli....  

Halloween: cookies, marmellata di lamponi, marshmallow bianchi e mandorle per i canini...

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...