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16 febbraio 2015

As Roma - Parma 0-0: Pierrot, Lady Gaga e chissà...

As Roma - Parma 0-0, una partita triste come Pierrot

 

As Roma - Parma 0-0, una brutta partita 


Nel periodo di Carnevale alla Roma capita spesso d'incappare in partite tristi e piatte, che a volte si fermano a un insignificante 0 a 0, mentre altre si trasformano in disastri epocali (ricordo per esempio un Roma - Cagliari giocata di 1 febbraio 2013 finita 2-4).
Le cause di queste prestazioni potrebbero essere molteplici, la sostanza però è che non si vince da tempo e, soprattutto, che non lo si fa in casa contro squadre sull'orlo della disperazione come il Parma di Donadoni.
Nel mio cuore era riposta la possibilità che il ritorno di Gervinho potesse scuotere l'umore dello spogliatoio. Avevo la sensazione che potesse ricaricarlo un po' ma, evidentemente, mi sbagliavo.
In giro leggo che qualcuno se la prende con Mister Garcia, qualcun altro con i giocatori. E' un compito arduo ricercare le cause e forse non è così costruttivo.
Sarebbe forse il caso di concentrarsi sugli errori evidenti commessi da giocatori e tecnico per evitare il loro ripetersi.



Errare humanum est. Perseverare autem diabolicum. 


Iniziamo dal dire che sbagliare è umano, quindi che tutto può essere aggiustato. Quello che mi disturba terribilmente è la perseveranza con cui si prosegue nell'errore.
Mister Garcia per esempio ha schierato Doumbia.  Pur comprendendo la necessità di avere in campo una squadra offensiva, davvero non riesco a capire per quale ragione il francese abbia esposto un giocatore appena arrivato e, naturalmente spaesato, ai fischi (a mio parere inopportuni e ingiusti) della Curva Sud.
Errore, questo, che già aveva compiuto in precedenza quando aveva mandato in campo Ibarbo nonostante le sollecitazioni del Cagliari di farlo giocare dopo il 9 febbraio, giorno della visita medica. Il risultato è stato che Ibarbo sarà fuori almeno un altro mese.
Qual è questa fretta di voler buttare in campo i giocatori appena comprati quando in panchina ce ne sono di giovani con tanto di precampionato ben giocato sulle spalle?
Un altro errore lo imputo ai giocatori, anche quelli più bravi vedi Radja Nainggollan e Gervinho: il calcio è gioco di squadra, allora perchè giocate da soli? Perchè non correte insieme verso la meta invece d'innamorarvi di giocate singole che non portano a nulla?
L'ultimo errore è della società e delle maledette maglie con lo sponsor "speciale", come la migliore delle tradizioni anche questa volta con la scritta "buon anno" in cinese siamo stati capace di pareggiare. Non abbiamo vinto una sola volta, consiglierei d'indossare sponsor speciali solo in occasioni speciali.

As Roma - Parma 0-0, il Pierrot di Lady Gaga sulla cover di Applause


Perchè Pierrot?


Pierrot è una maschera della tradizione del Carnevale italiano.
Nata alla fine del '500 è stata, negli anni successivi, esportata in Francia prima e in Germania dopo, per poi essere conosciuta in tutto il Mondo. Una maschera triste con una lacrima dipinta sulla guancia.
Ecco questo Carnevale, che per fortuna finirà il prossimo mercoledì,  l'As Roma ha scelto la sua maschera, una maschera italiana trasformata da un francese. Una maschera triste.

Parma gioie e dolori


E pensare che la mia prima partita allo stadio fu proprio un Roma - Parma di qualche secolo fa.
Uno di quelli in cui la Curva cantava ancora "Solo i prosciutti, c'avete solo i prosciutti!"
Adesso nemmeno quelli c'ha il Parma, povera squadra in mano a una società che non paga i suoi dipendenti da mesi. Eppure nella loro povertà hanno più carattere della Roma, un allenatore che nonostante l'evidenza non si arrende e soprattutto una voglia di lottare finchè si può'.
Roma - Parma 17 giugno 2001 rimane poi "La Partita", quella che nessun tifoso romanista potrà mai dimenticare. Con i cancelli dell'Olimpico aperti dalle 10 di mattina e poi la festa, la grande festa del terzo scudetto.
Un'altra Roma... un altro Parma...

Il fatto però che il Napoli abbia perso e la Juventus non abbia preso tre punti contro il Cesena, m'induce ad avere speranza. C'è ancora un po' di tempo da mordere.
Questo è senza dubbio un Campionato giocato  sotto la media, pieno di ostacoli durante il percorso, e allora ho come la un'intuizione, come la sensazione che la famosa maschera di Pierrot sia più quella di Lady Gaga sulla copertina del suo singolo "Applause" che quella dei carri carnevaleschi.

Vuoi vedere che appena l'As Roma si cala la maschera, scattano gli applausi???




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