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30 marzo 2014

Woody Allen e John Turturro, insieme nel film Gigolò per Caso


una scena di Gigolò per Caso con i due protagonisti

Gigolò per caso è una storia bella, scritta e diretta da John Turturro in uno stile molto alla Woody Allen che non a caso è il coprotagonista ed è stato molto attivo nella fase di revisione della sceneggiatura.
Una collaborazione, quella tra i due attori, nata in un modo originale.
Infatti Turturro ed Allen hanno in comune lo stesso barbiere e pare che sia stato proprio questo a riportare l'idea di Turturro ad Allen che ha poi chiamato il regista per parlarne.
"Il Barbiere è una persona molto importante nella mia vita" ha dichiarato in conferenza stampa, confermando la notizia che aveva più i toni di una  leggenda metropolitana. 
Il film inizia come una pellicola sgranata, dove i ricordi e la realtà si confondono.
Ad accompagnare le immagini la voce narrante del protagonista Fioravante (Turturro) che spiega la decisione di chiudere il negozio di libri che il padre gli aveva lasciato in eredità.
Al suo fianco l'inseparabile collega e amico Murray (Allen).
Sarà Murray a proporre a Fioravante di diventare gigolò: gli farà da manager e selezionerà solo donne di classe come la sua dermatologa (Sharon Stone) che gli ha fatto venire l'idea.
Con i nomi d'arte di Virgilio e Bongo iniziano un'attività florida.
Virgilio si divide tra gli eccitanti incontri con due ricche e bellissime signore annoiate (Sharon Stone e Sophia Vergara) e quelli più da "psicologo" con una donna ebrea, Avigal (Vanessa Paradis), vedova di un rabbino, costretta a condurre la propria vita secondo i rigidi dettami della comunità ebraica. 
Inevitabilmente tutto si complica quando lungo il tragitto s'incontrano: l'amore vero, un corteggiatore geloso e un protettore poco coraggioso.
L'incontro Fioravante / Virgilio con la sexy Sofia Vergara nei panni di Selima

A fare da sottofondo una colonna sonora eterogenea e raffinata, fatta di jazz, blues e molto altro. Delicata come la storia che le scivolava sopra.
Ritmi alti soprattutto nei primi quaranta minuti, più lenti, per necessità narrativa, quando la storia si concentra sul personaggio di Avigal. 
Interpreti di alto livello e personaggi ben costruiti come quello di Murray accompagnato con una donna nera e circondato dai quattro bambini di lei che lo chiamano Papà Mo
Battute da ricordare tante, dalle massime come quella iniziale:
I libri sono cosa rara. Solo le persone rare li comprano (Murray)
locandina del film
A quelle più esplosive come nella conversazione che Fioravante e Murray hanno, quando quest'ultimo prova a convincerlo ad accettare il suo sex appeal:
Anche Mick Jagger quando apre bocca per cantare è disgustoso ma è sexy (hot nella versione originale!)
O quella di Murray alla moglie quando commenta il divano dalla fantasia psichedelica che le ha comprato:
Mi piace perchè quando lo guardo ho la sensazione di essermi fatto un acido.
Turturro non nasconde il suo amore per l'Italia e la sua lingua. In ben due occasioni dice delle frasi in italiano:
"La professione più vecchia del mondo" e "Il boccone del re", omaggi che probabilmente perderanno il loro scopo nel doppiaggio in italiano.
E a proposito di bocconi prima della proiezione del film è stato proiettato un videomessaggio di Turturro che si rammarica di non poter essere a Bari per il film festival in programma ad Aprile, all'interno del quale sarà proiettato, in anteprima, il suo film e si rammarica di non poter mangiare le orecchiette con le cime di rapa.
Scena in cui Murray (Allen) racconta del suo manage a trois durante un black out
Insomma 90 minuti di risate e leggerezza, un film misurato nelle emozioni, timido nei sentimenti e nel sesso. Sfacciato nello humor e nell'ironia.
Uscirà il 17 Aprile e sarà distribuito in 400 copie.
Da sottolineare la presenza di due italiani : Marco Pontecorvo direttore della fotografia e Simona Paggi per il montaggio.

Conferenza Stampa

arrivo di Turturro in Conferenza Stampa
Vedere John Turturro sul grande schermo e trovarselo davanti in carne e ossa è un'esperienza entusiasmante perchè ci si rende conto che è proprio come credevi fosse: una persona colta, simpatica ed elegante.
Ha risposto a tutte le domande che gli sono state rivolte senza lesinare sul tempo e sulle parole.
 
C'è chi ha chiesto:  Che ruolo che ha avuto Woody Allen nella sceneggiatura?
"A volte mi ha dato giudizi terribili tipo "non mi piace niente qui!" ed è intervenuto rendendo la mia scrittura più elegante e sofisticata".


A chi si è complimentato per la colonna sonora chiedendo cosa l'abbia ispirata, Turturro risponde:
"Sul set mettevamo spesso la musica, faceva parte del processo creativo. Per esempio nella scena del pranzo con Avigal avevamo pensato ad una musica ebraica ma non funzionava. Così un giorno in metro ho ascoltato Dean Martin e, dopo averlo provato sul set, ho capito che sarebbe stato perfetto".

Tante le mani che si sono alzate per domandare com'è stata la scelta di Sharon Stone e come girare con lei e Sofia Vergara:
"Beh, Sharon era perfetta per quel ruolo. Per lei era un personaggio completamente nuovo, credo che non abbia mai pagato per fare sesso con un uomo! Invece la figura di Sofia è ispirata a quello di una mia amica. Se mi chiede com'è è stato recitare con loro due, devo rispondere che mi ha fatto perdere molti kg".

Turturro firma gli autografi a fine conferenza stampa
Più il tempo scorreva più prendevo coraggio.
Dopo un fiume di altre domande, prima che questa opportunità mi venisse tolta ho alzato la mano e ho chiesto:
Mr Turturro, il suo film ha molte battute divertenti, personalmente ho apprezzato quella su Mick Jagger. Ha una battuta che le piace più di altre?
"Non ho battute che preferisco. Quella di Mick Jagger è nata da un mio ricordo. Avevo 10 anni e stavo guardando Jagger alla tv che cantava Satisfaction. Un primo piano lo stringeva e lui si contorceva aprendo la bocca a più non posso. Mio padre, sbarrando gli occhi ha commentato: Non ho mai visto un uomo con una bocca così grande, pare voglia mangiarsi il pubblico!
(Tutti ridiamo, Turturro racconta la scena facendola scorrere davanti ai nostri occhi. Poi prosegue...)
Lui è l'esempio come un uomo possa essere sexy senza essere bello. La mia prima fidanzata era innamorata di Woody Allen per esempio. Gli dicevo: cosa ci trovi? "

Era l'ultima domanda, poi ha firmato degli autografi, mi ha stretto la mano ed è andato via...
Thank you Jesus, thank you...

Sharon Stone nei panni della Dott.ssa Parker sempre bella e sexy




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