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13 novembre 2012

Prima che il gall(inacci)o canti tre volte



Il lunedì post derby anche il doodle di Google ci pensava su:
"Com'era possibile che De Rossi aveva dato un pugno a Mauri?"
Fermo restando che il malcapitato in questione non dovrebbe nemmeno trovarsi su un campo di calcio (ma questa è una mia personalissima opinione e forse della Procura che lo ha convocato per l'inchiesta calcio scommesse il 20 novembre prossimo), Daniele ieri ha compiuto uno di quei gesti che in pochi secondi sono in grado di rovinare una carriera.
Mirko per giustificare il gesto sostiene che Mauri aveva dato le giocate sbagliate al nostro Capitan Futuro. Così tra una battuta e un destro, che non è Mattia quello a cui lui si era rivolto dandogli del matto solo una settimana fa, è da ieri che cerco di difenderlo in ogni modo.
Prandelli non lo ha convocato in Nazionale (auguri invece a Florenzi che ha si è guadagnato la maglia azzurra) e il giudice sportivo l' ha fermato per 3 turni, così molti romanisti hanno iniziato a punirlo. Della serie: prima che il gallo canti tre volte...che guarda caso...il gallo e tre volte con questa storia c'entrano proprio.
Così tutti bravi a puntare il dito contro Daniele, osannato per anni e ora feccia di una squadra che non decolla. Si vede proprio che non siete andati a scuola dalle suore. Questi insegnamenti ve li siete persi. Non lo sapete che gli ultimi saranno i primi? E che Il Messia, metaforicamente parlando, è quello contro il quale tutti si scagliano? Aprite gli occhi!
Sono molto delusa da lui, non lo nascondo, ma lo sono ancora di più da tutti coloro che lo stanno massacrando attraverso social network, radio e tv. Un tifoso romanista tifa per la Roma. Daniele ha un grande difetto è un tifoso della Roma, prima che un calciatore della Roma, e questo non va bene.
Non va bene se sei un professionista e se guadagni tanti soldi.
Non va bene se non ti adegui alle esigenze del tuo allenatore.
Non va bene se ti fai saltare i nervi in una partita in cui, i nervi, li devi tenere ben saldi.
Daniele è uno di noi e io, contro uno di noi, non mi metterò mai perché so quanto male fa lo stomaco quando di fronte hai la Lazio. Lo posso giudicare, mi posso arrabbiare, ma non lo metto in discussione. 
Capisco quelli che lo vogliono via da Roma perché se non sta bene qui è meglio che vada altrove, ma non accetto di sentire mettere in discussione la sua bravura.
Daniele è un fuoriclasse e chi dice il contrario è in malafede e se ne accorgerà.
Già me l'immagino quelli che torneranno a dire: Io volevo che rimanesse quando Daniele diventerà una stella più luminosa di quella che già è. E lo farà con un'altra maglia. Già li vedo tutti e prendo nota.
Il derby, comunque vada, lo odio. Sto male da tre giorni prima e poi  per dieci giorni dopo. Un derby come quello di domenica poi. Segna Lamela e nemmeno lo vedo perché a casa salta Sky e SkyGo continua a chiedere la password. Ce l'hai già la password, che voj???
Fortuna che esiste la radio, e non lo dico perché ci lavoro, lo dico perché la Radio (nella sua antichità) resta il mezzo più affidabile. Qualcuno da lì urla : Gol! Mirko urla insieme a lui...ma non sappiamo nemmeno se la stazione che stiamo ascoltando è romanista o laziale. Oh ma chi ha segnato?
Poi sentiamo ...Mela...ela! è roba nostra! Siii! Televisore spento e noi pazzi urlando per casa.
Il derby continua e torna la tv ma era meglio che stava spenta. Pochi minuti e, non solo la Lazio pareggia, passa addirittura in vantaggio. De Rossi da buon tifoso dà di matto e noi rimaniamo in 10, contro una Lazio che può solo continuare a farci male. E ci riesce benissimo. Al secondo minuto del secondo tempo ci pensa proprio Mauri a firmare la tripletta. Il resto è già negli annali.
Un gol di un giocatore, che qualcuno dimentica troppo spesso in panchina, c'infonde la speranza di un miracolo, perché noi romanisti ci crediamo sempre, fin quando c'è speranza.
Osvaldo e Marquinho ci credono anche loro ma non troppo. Così quando io e Mirko ci alziamo dal divano, pronti a schiantarci sul tappetto, già ebbri di gioia per un pareggio arrivato al 92'. La realtà ci coglie impreparati e già schiantati.
La palla scivola fuori....come noi, come De Rossi, come sempre...


PostScriptuMFacebook: Come al solito il miglior post è di un giallorosso, nemmeno quando vincono sanno esprimere concetti convincenti. Il mio amico Pipero in un post ha sintetizzato al meglio lo stato d'animo giallorosso. Ha scritto:  "Come si fa a essere della Lazio. Meglio perde" Quanto ha ragione.



PostScriptuMIlary: Ilary, dopo lo shopping di NewYork, si è concessa la finale di tennis a Londra tra Federer e Djokovic...questa volta in compagnia del nostro Capitano, che l'ha raggiunta da Roma. Speriamo che Francesco all'aeroporto non incroci Balotelli in partenza... A buon intenditor poche parole...solo quelle di Tacco 12.



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