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19 giugno 2012

Europei, il calcio ogni quattro anni


Passa una settimana senza aggiornarci ed ecco che succede il finimondo. 
Iniziano gli Europei e l'Italia gioca ben 3 partite. Bilancio positivo: due pareggi (uno contro la favorita Spagna) e una vittoria. Il Premio è il passaggio del turno. 
La Nazionale con noi romanisti c'entra poco. C'è chi la segue e la ama e chi invece se ne disinteressa bellamente. La Mia Italia si chiama Daniele De Rossi e scusate se è poco. Il migliore in campo, soprattutto ieri , quando lo abbiamo finalmente visto giocare nel suo ruolo. Va beh, l'importante è vederlo, perché se c'è lui qualcosa di familiare è nell'aria. 
"Vi sembra possibile che ci sia solo Daniele della Roma?" domandavo ad alta voce alla Compagnia del Tifo. 
C'è chi ha sussurrato: "C'è anche Borini..."
"Che della Roma ancora non si sa se è" ho ribadito per la precisione, sempre che Borini giochi una partita.  
La Mia Nazionale sta facendo una gran bella figura: con la sua maglia dalle maniche una corta e una lunga; con il suo tatuaggio sul polpaccio destro chiacchierato in giro per il mondo e quella vena che la grinta fa gonfiare tutta come fosse una cannuccia piena di CocaCola! 
Purtroppo, sino ad oggi, gli orari non hanno permesso di creare delle scaramanzie precise.
La prima partita contro la Spagna l'ho seguita nella bella cornice del lago di Castel Gandolfo, immersa in un giardino così meraviglioso che non poteva che portare bene. 
Della seconda ho perso tutto il primo tempo quindi il gol su punizione di Pirlo (che per me è un mito. E’ una vita che lo vorrei a Roma solo per le sue punizioni) ovviamente ero davanti alla tv per ammirare quello del pareggio della Croazia. Di solito questo mi capita nelle partite della Roma e dal momento che la Mia Nazionale è giallorossa… Poi se uno la partita non la segue di sicuro il risultato ne risente. 
Contro l'Irlanda del Trap però era più di un derby. Italia contro Italia. Ci si giocava la qualificazione e la partita andava pianifica per benino: birre, matriciana e caffè con sambuchino. La vittoria è assicurata!
Ero ottimista, del resto ho sposato l'ingenua battuta dell'anziana tifosa polacca che appostata davanti all'hotel della Nazionale Italiana ha detto ai microfoni: "Che bello mio marito non vede l'ora di vedere Totti e Del Piero" e quando ha saputo dal giornalista che nessuno di due ci sarebbe stato ha risposto: 
"Cavolo! deve essere proprio forte questa Nazionale per rinunciare a quei due". 
Sembra una freddura ma non lo è, la signora lo pensava veramente. 
Con una Nazionale così forte dobbiamo essere ottimisti.
"Ve la ricordate l'Italia dai grandi nomi? Quella che ha vinto il Mondiale?" 
Luciana scuote la testa sconsolata anche se quando parte l'inno dimentica la delusione che l’ha appena sorpresa.
Mi dispiace per chi sta perdendo il senso patriottico, mi dispiace per chi vuole Balotelli lì davanti (un ragazzo senza cervello che è capace di polemizzare anche quando segna, un presuntuoso) se fossi il mister non l'avrei mai convocato. 
Mi dispiace per chi dimentica la poesia del calcio ...io tifo la Mia Nazionale e me ne vanto. 
Stasera sapremo chi incontreremo ai quarti. Rispondo come ha fatto ieri Marchisio: 
“Abbiamo giocato una grande partita contro la favorita degli Europei” noi non temiamo nessuno….

PostScriptumLazi(e): ancora una volta ieri sera davanti alla tv ho ringraziato per l'esistenza della Lazie. "Certo che deve essere brutto non avere nemmeno un giocatore in Nazionale" ...e una voce ha aggiunto: "Anche se sei arrivato quarto in classifica". Poi me lo dite come posso avercela con loro? Niente da fare, se non ci fossero bisognerebbe inventarli...parola di Tacco12.

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