TinyDropdown Menu

22 marzo 2013

Aspettando Daniele e poi Godo (t)


Ho scoperto di avere tanti ascoltatori romantici, sembra che il Tacco12 sui Papà abbia fatto successo. Questo mi rende molto felice e nello stesso tempo mi preoccupa un po' perché scrivere di calcio è senza dubbio romantico se si è romanisti non può essere altrimenti ma bisogna trovare l'argomento giusto da trattare. Dunque dato che domenica non si giocherà e che ognuno potrà trascorrere la prima domenica di primavera nel modo che preferisce, oggi inizierei parlando di Daniele. Lo so, lo so che su di lui abbiamo già detto ma ieri sera quando ho acceso la tv, a partita conclusa, e ho saputo che aveva segnato beh, non vi nascondo che la cosa mi ha fatto riflettere. Come mai Daniele in Nazionale segna sempre mentre con la Roma tentenna?
"Perché nun je và più de giocà con la Roma" ha commentato Mirko facendo il versa al romanista medio, mentre per noi non è affatto questa la risposta. Daniele evidentemente nella sua squadra non è sereno.
Ha raggiunto un record che a Francesco mancava: quota 14 gol mentre il Capitano ha segnato solo 9 volte.
Insomma dove Francesco non c'è, Daniele lo supera: sarà un caso?
Non voglio innescare nessuna polemica perché credo che, nessuna come me, è convinta di situazioni che la maggioranza non approva. Credo nell'amicizia tra uomini e donne (con una serie di sfumature) e credo che due polli possano convivere benissimo nello stesso pollaio (se si stabiliscono dei ruoli). Credo nei miracoli e soprattutto che la vittoria non sia legata a un risultato ma al superamento delle proprie aspettative, anche se alla fine il risultato non ti premia. La penso così perché l'ho imparato sul campo. Non si raccoglie sempre quel che si semina, ci sono troppe varianti lungo il percorso. 
Lungi da me dunque credere che Daniele soffra la figura di Francesco. No, non è questo. Daniele è un ragazzo estremamente intelligente. Il problema piuttosto è che da Daniele tutti si aspettano molto, a prescindere. A lui non si perdona nulla. Lui, deve essere (e giocare) sempre come De Rossi e se si permette di essere semplicemente Daniele beh, nessuno glielo perdona. Allora la bella notizia di ieri sera è che Daniele c'è e non solo quando veste la maglia azzurra. 
Daniele è come un cantante dotato di una voce superba. Se uno nasce De Rossi non può morire Loria (e non credo che Loria si offenda per questo paragone). 
Intendiamoci la stoffa è stoffa e detto da una che di moda se ne intende vi potete fidare. 
Stesso discorso vale per Osvaldo, il ragazzo ha una stoffa eccellente di quelle che difficilmente vanno a saldo. E' anche vero che, come tutti gli scampoli pregiati, se resta sul groppone al venditore, prima poi dovrà andare in saldo. Mi auguro che lui possa dimostrate quanto vale prima di finire altrove, anche perché la voce che gira è piuttosto invitante. Osvaldo per Jovetic. Il ragazzo della Fiorentina tuttavia non è che si sta sprecando in grandi numeri. Ce l'ho al fantacalcio e ve lo posso confermare: in gol ultimamente ci va molto poco. Quindi concediamo a Osvaldo qualche altra opportunità e poi segnate due nomi: Totti e Destro. Ve li dico perché ieri è nata una piccola discussione "amichevole" oserei dire, con tifosi laziali. 
Loro sostengono che vinceremo tutto noi: derby e qualificazione alla finale di Coppa Italia, finale compresa. Ovviamente li ho assecondati: in primis perché sono laziali, in secondo luogo perché hanno detto il giusto e poi gli ho suggerito di stare attenti a Totti e a Destro...il 7 aprile è vicino e io già c'ho l'ansia...ripetete con me: Totti e Destro, hanno un potere calmante...parola di Tacco12.

PostScriptuMPjanic: Questa sera Miralem potrebbe essere impegnato contro la Grecia. A differenza di chi si augura che non scenda in campo, io gli faccio il mio in bocca al lupo e gli auguro di segnare un grande gol. I nostri giocatori li devono vedere tutti...





Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...