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13 ottobre 2020

Donne e moda: il fashion che crea integrazione indossa il Made in Milan

Pantaloni Metradamo Maison Chic - tacco12cm


A Milano oggi si terrà una sfilata molto particolare, prendete nota: Palazzo Turati 13 ottobre ore 11:00. Nella Città della Madonnina, dove la moda è protagonista indiscussa, un appuntamento di questo tipo potrebbe sembrare uguale a tanti altri, ma se avete pensato così vi assicuro che vi state sbagliando.  Si tratta di una bella storia d'imprenditoria e umanità, una storia in "rosa" (come potevo resistere?) che ha come protagonista Elisa Malintoppi, un'imprenditrice che un giorno decide di rilevare  lo storico marchio di pantaloni Metradamo Maison Moda Chic, una storica azienda milanese che dal 1979 è specializzata in pantaloni. Più nello specifico Metradamo ha lanciato un tipo di pantalone amato dalle donne per confort e comodità realizzandolo nel tessuto elasticizzato. Un'idea vincente che ha contraddistinto da sempre questo marchio. Torniamo però alla sfilata. 




Ogni anno Benvenuto Club of Milan, associazione culturale no profit nata nel 1967 per accogliere le donne di tutti i Paesi del mondo che si stabiliscono a Milano, con lo scopo di aiutarle a integrarsi, sceglie un brand italiano per farlo sfilare con loro e quest'anno la scelta è caduta proprio su Metradamo Maison Moda Chic. A sfilare saranno le donne dell'Associazione, per un giorno modelle. Tutte sulla stessa passerella per unire nazionalità, lingue, età, taglie, lavori tra di loro diversi come fosse una celebrazione della diversità. Per una volta la moda non crea stereotipi ma genera contaminazioni non solo di stile ma soprattutto umane. Perché l'abito "non fa il monaco" diceva un proverbio e un pantalone "non fa solo un uomo" si potrebbe ben dire. 

Quando la moda diventa lo strumento per creare ponti, riflessioni e spunti, è in quel preciso istante che diventa "cultura". Questa sfilata è una prova di come to be fashion non sia solo un dictat capitalistico ma anche un dictat umano. 

Se siete a Milano andate, ne varrà la pena. 



03 giugno 2020

Mascherine Fashion, protette e cool

Mascherine vi conosco... 

Tacco12cm: Mascherine fashion, che passione! 


Mascherine vi conosco... non è un modo di dire, un metafora per esortare qualcuno a togliere la mascherina che indossa, qui vuole essere anche un'esortazione a indossare la mascherina giusta per la salute nostra e di chi ci circonda.
Il motto però è di essere sempre fashion. Missione impossibile? Direi proprio di no. In questo post vi darò delle segnalazioni utili allo scopo: to be fashion is a mission, don't forget!
Ecco a voi dunque qualche consiglio di Tacco12cm per essere cool nonostante metà volto coperto (chi lo avrebbe mai detto!?) 


Tacco12cm: mascherina quadretti made by Niiiccchhh 

Tacco12cm: mascherina LePuppette 

Tacco12cm: qui la mascherina tacco12cm di Valeria Magrì 
Tacco12cm: mascherina Food by Valeria Magrì

Tacco12cm: mascherina Jeans made by Niiiccchhh

Alcune di voi mi hanno chiesto di scrivere qualche "indirizzo utile" allo scopo. Quindi eccomi qui. Lo faccio con grande gioia anche perché è un modo per aiutare alcune amiche molto brave che a prezzi modici creano delle mascherine davvero belle. 

Vi indicherò solo persone a me vicine e alle quali a mia volta mi sono rivolta, anche se so che ce ne sono molte altre, non posso che testimoniare per quella che è la mia esperienza.

Tanto per iniziare: mascherina total oppure minimal?


Nel primo caso (ossia Total)  il nome a cui rivolgersi é @niiiccchhh, la trovate anche su Instagram con lo stesso nome, vi piacerà!
Le sue mascherine con tasca interna costano dai 15 € in su. Niiiccchhh ricicla tessuti quindi le sue mascherine sono pezzi più o meno unici. Realizza anche mascherine per tutta la famiglia, se la stoffa lo consente, così che mamma, papà e bimbi possano uscire coordinati: più cool di così??? 
Ne produce di tanti colori. La forma è quella sagomata a coprire naso e mento.
Per intenderci le mie mascherine made by Niiiccchhh sono quella a quadretti rossi e l'ultima delle foto sopra riportate in jeans leggero. 

Nel secondo caso (ossia minimale) dovete seguire Valeria Magrì su Fb o Instagram.
Ne fa di due tipi: satin o cotone.
Ha fantasie pazzesche e il costo si aggira dai 10€ in su.
Anche la confezione è molto originale e ricca di dettagli. La mascherina è infatti sigillata in una bustina trasparente cui è apposto un foglietto con il logo di Valeria: un disegno di due bulldog con mascherina, cui dietro è apposto il suo cellulare (che qui per motivi di privacy non inserisco, potete chiedermelo in privato) e spillato piccolo il nome del destinatario/cliente (come potete vedere nella foto che segue). 
Ne volevo una a tema Food, uno dei miei campi di lavoro nonché una vera e propria passione. 
L'altra in satin, è quella con il Tacco... di Tacco12cm (vd. foto sopra) che Valeria ha realizzato appositamente per me! Non è pazzesca? 
In satin poi è molto fresca e pratica. 
Anche Valeria le produce mascherine con o senza tasca, dipende dal cliente che la commissiona e dalla fretta che avete nel riceverla (Quella con tasca richiede un po' più di tempo). 



Per chi vive in Piemonte la mia amica Caterina Giallonardo di @unsaccobello è il riferimento per eccellenza ( e non solo per mascherine) ma per tutta la sartoria a partire da fasce, turbanti, zaini e quanto altro. Date pure una sbirciata, intanto qui sotto potete vedere alcune delle sue ultime realizzazioni. 

Per chi ne cerca di confezionate ne ho comprata una della linea Le Pupette by Arcadia al costo di 7€ che ho trovato presso Capoverso, società cooperativa.  Andando direttamente sul sito di Arcadia non mi compaiono, quindi vi consiglio di andare da Rita e Barbara che ne hanno molte e divertenti come quella che indosso nella foto sopra (la n. 2 "Mi proteggo con stile!") 

Infine non le ho comprate ma ho visto che si è attrezzata per lo scopo anche un'azienda che conosco: la Bikineria. Si trova in Sardegna ma spedisce in tutta Italia. Non ho trovato riferimento alle mascherine sul sito ma solo su i social di Facebook e Instagram. Conviene scrivere loro per info più dettagliate. 


Tacco12cm : La Bikineria, Porto Cervo foto 1 

Tacco12cm : La Bikineria, PortoCervo foto 2. 
Girando per Roma poi ho scoperto che molti negozi di abbigliamento propongono soluzioni coordinate con l' abito. Un pochino mi sono sorpresa nel vedere vetrine con le mascherine come fossero capi di abbigliamento a tutti gli effetti, non come soluzione "temporanea" ma come nuova realtà e accessorio "necessario" ma di tendenza.
Le ho trovate molto carine ma l'idea di "tapparci la bocca" sinceramente continuo a ritenerla poco piacevole.
Alcune vetrine avevano il prezzo esposto tipo la foto n. 3 qui sotto, ben 18€ mentre le prime due foto non avevano indicazioni di prezzo ma immagino che siano più o meno sulla stessa cifra della n.3.  

FotoN1. 
FotoN2

FotoN3

Queste le soluzioni che mi sento di suggerire, ricordandovi che le mascherine di tessuto non sono risolutive al fine di proteggere dal virus ma solo di evitare il fenomeno del drop, ossia delle goccioline di saliva che possono arrivare quando parli con una persona a meno di un metro. Quindi, mascherina e un metro di distanza, sempre se volete essere sicure. 

Per concludere se volete essere fashion adesso avete tutti gli indirizzi, fatemi sapere! 
E indossate la mascherina che non salva ma aiuta voi e gli altri! 

20 marzo 2019

Mlano Mon Amour, due giorni nella città più cool d'Italia (prima parte)

Tacco12cm suggest: Starbucks Reserve Roastery Milano banco dolci caffetteria


Iniziamo dicendo che "chi non ama Milano" è in malafede. 
Una città a misura d'uomo, con le comodità e i lussi di ogni sorta: dal business, al fashion, dalla tv alla letteratura Milano forse non è la città che ti offre i migliori eventi ma è senza dubbio quella che meglio li sa comunicare. 
Sono stata poco più di 24 ore a Milano e mi sono goduta una città in cui i sogni hai la sensazione che possano diventare reali. 
Arrivata con il treno Italo alle ore 16.30 in stazione centrale la prima tappa che mi sono imposta è stata quella di visitare lo Starbucks Reserve Roastery di piazza Cordusio. 
Location favolosa. All'interno di quello che era il vecchio Palazza delle Poste, a pochissimi passi dal Duomo (che se ne stava favoloso nel suo candore a osservare la piazza), sono entrata nel regno del caffè americano. 
Tacco12cm suggest: Starbucks Reserve Roastery Milano, interno

Questa sede, la prima italiana (e guarda caso proprio a Milano e non a Roma), è un mix tra albergo di lusso, la fabbrica di cioccolato e un dejavu newyorkese. 
All'ingresso commessi che ti aprono le porte come a farti entrare in un parco giochi. All'interno non sai dove guardare prima. A sinistra scorgi il bancone del salato con pizza e aperitivi e cocktail; a destra i bancone centrale per le colazioni dei sogni con ogni sorta di caffè, cappuccino, frappè, tisane, tè e infusi oltre a un banco dolci da farti sbattere a terra dalla disperazione... tu che sei a dieta da 33 giorni e non puoi sgarrare in alcun modo. Mi limito a fotografare tenendo ben a mente cosa segnare nelle mie note "to eat" quando questo regime alimentare ingiusto e maledetto mi consentirà di fare uno sgarro di tanto in tanto. 

Tacco12cm suggest: una parte di infusi e tisane allo Starbucks
Reserve Roastery di Milano

Al centro souvenir e gadget, come si conviene alle grandi catene, e tre macchine dalla stazza imponente che lavorano per la produzione del caffé con tanto di tecnici al lavoro. 
Tutt'intorno la meraviglia. Pareti con centinaia di bustine di tisane, con pannelli traforati e dediche a Milano e statue ad hoc per l'occasione come la sirena bianca all'uscita con la dicitura in basso a recitare la seguente frase : 

"La Nostra Sirena è una promessa che ci esorta a trovare ciò che stiamo cercando persino ciò che non abbiamo ancora immaginato". 
Mi metto in fila e scelgo per prendere il tradizionale caffè americano. Il costo è onesto e lo scontrino recita che me lo ha servito l'arcangelo Gabriele... fate voi! 


Tacco12cm suggest: parete dello Starbucks Reserve Roastery di Milano

Un inizio più paradisiaco di questo... Milano sa come conquistarti, nulla da eccepire sulle sue doti persuasive. Mi siedo e sorseggio il mio caffè nero bollente mentre giro la testa un po' ovunque e scatto qualche foto per immortalare la mia prima tappa. 
Esco ancora con il desiderio represso di dare un morso alla limon cake o a qualsiasi altro dolce presente in quella meravigliosa vetrina frigo che ti accompagna alle casse e raramente ti lascia scampo. 
Tacco12cm suggest: collage di foto di caffè americano Starbucks Reserve Roastery Milano.
Prendo la metro che mi porta verso il mio B&B, zona Loreto. Un po' fuori mano per il big evento stampa cui sono diretta in serata ma decisamente facile da raggiungere in metro. 
Tacco12cm: Vietnamonamour, la vista dal mio
terrazzino. 
Scendo a Loreto, altra cosa che voglio sottolineare è la puntualità e la rapidità con cui a Milano ci si muove in metropolitana. Sembra un'osservazione stupida ma vi garantisco che per una romana costretta a muoversi esclusivamente in vespa se vuole arrivare dappertutto per tempo, questo della metro che arriva ovunque e in tempo è un lusso che non ha pari. Un lusso perché a Milano la metro comunque non è proprio economica e se esci per una fermata e rientri subito dopo il biglietto va rifatto. Quindi bisogna farsi bene i conti se non si vuole spendere in una giornata cifre che giustificherebbe l'uso di un taxi. 
Scendo a Piazzale Loreto, che non è certo la fermata del Duomo, che non è certo la fermata del Colosseo o di Piazza di Spagna (perché è pure bello tutto ma diamo a Cesare quello che è di Cesare, della serie "ognuno ha il suo") e mi dirigo, navigatore alla mano verso Vietnamonamour. 
Tacco12cm a Milano vi racconta la Milano segreta... 

La passeggiata accompagnata da un pomeriggio limpido e soleggiato, altra cosa che voglio smentire su Milano dove più volte ho visto splendere il sole, mi mostra uno scorcio urbanistico della città da lasciare a bocca aperta. Mi sento catapultata in una piccola Soho, in una parte di Londra. Parchi e palazzi vittoriani, portoni alla Harry Potter e attici con giardini pensili da desiderare di essere Trilly per farci un piccolo volo così, tanto per darci un'occhiata. 
Vietnamonamour è in via Alessandro Pestalozza 7. 
Improvvisamente sei in Asia. In un mondo dalle suggestioni colorate e dai profumi speziati. Dalle pareti tappezzate di stoffe e foto in bianco e nero. 
Al piano terra il ristorante confina con la porta che conduce al B&B e alle stanze nei piani superiori. 
La mia stanza si chiama Rise, com'è scritto sulla porta che è personalizzata come tutte le altre. Ogni stanza ha il suo stile e tutto è opera della proprietaria del posto che ha selezionato tappezzeria, carta da parati e mobili per rendere questo posto accogliente e unico. 
Tacco 12 cm : Vietnamonamour, la porta Rise
La mia singola ha un letto a una piazza e mezza molto comoda, mi allungo cinque minuti e il soffitto mi appare come un trionfo di farfalle e natura. Una meraviglia. 
Quando mi alzo sposto la tenda di tessuti pesanti con fantasie che vanno dal verde smeraldo al blu elettrico in combinazioni damascate con lucentezze tipiche di seta cruda o raso e intarsi dorati. 
Davanti ai miei occhi un enorme albero di magnolia rosa mi dà il suo benvenuto. Apro la finestra e sul piccolo ballatoio un manichino con un vestito mi appare alla mia destra. Sono in un angolo segreto di Milano tra giardini nascosti e ballatoi fashion. 
Tacco12cm: Vietnamonamour, il B&b che raccomando

Tacco12cm: Vietnamonamour particolare del soffitto della mia stanza. 

Respiro a pieni polmoni e mi dico che era proprio il posto che speravo di trovare. Adesso devo solo prepararmi per festeggiare un'amica speciale. 
Appuntamento alle 19.30 all'Arco della Pace in Piazza Sempione. La festeggiata si chiama Barbie.. la conoscete? 
( Continua.... )

Tacco12cm: vi racconto l'esclusivo Party di Barbie a Milano per i suoi 60 anni!

28 febbraio 2019

Il Cibo della Memoria per gli Scrittori

La Fugassa il piatto tipico di Valeria Montaldi (foto Repubblica.it) 


Il cibo della memoria è quello che ha la potenza di riportarti in un solo momento indietro nel tempo, nella cucina della nonna con la forchetta in mano in attesa di quel piatto tanto buono, talmente buono, che nella tua vita non lo hai mai più mangiato così !
Ha il potere di farti tornare il sorriso, di solleticare le pupille gustative che mantengono anche loro memoria di pomeriggi goduriosi a rubare frittelle per mangiare di nascosto nel bagno.
Insomma il cibo della memoria ci restituisce momenti belli e buoni, ci restituisce il tempo passato, persone passate, ci mette in pace con il mondo.
E allora chi meglio di uno scrittore può raccontarci il suo cibo della memoria? Chi meglio di un narratore può trascinarci in un attimo d'intimità che vuole condividere con il lettore?
Ho scritto un pezzo grazie a questi due ingredienti: cibo e scrittori.
Così su La Repubblica.it è uscito il mio pezzo che racconta cinque scrittori e i loro piatti della memoria: Chiara Gamberale, autrice de L'Isola dell'Abbandono; Massimo Carlotto, scrittore della saga L'Alligatore; Valeria Montaldi che ha dedicato un libro al cibo "Il Pane del Diavolo" e anche la vincitrice del Premio Campiello 2019 Rosella Postorino con "Le Assaggiatrici"e per concludere qualche pagina dalla prima fatica letteraria di Marco Bonini "Se Ami Qualcuno Dillo" che racconta una memorabile carbonara.
Leggete e fatemi sapere cosa ne pensate!
Il link è qui: Il Cibo Della Memoria per gli Scrittori. 

25 febbraio 2019

Carbonara&Champagne, un evento dice che si può fare!




La Carbona e lo Champagne, da Armando al Pantheon va in scena il "paradosso" così come lo ha definito lo chef Claudio Gargioli. 
La bevanda dei ricchi per eccellenza può sposarsi con uno dei piatti più popolari di sempre? Scopritelo leggendo il mio pezzo su foodconfidential! buona lettura...e buon appetito! 

https://www.foodconfidential.it/restaurant/carbonara-champagne-da-armando-al-pantheon/

23 febbraio 2019

Maldive con gusto (parte II) Intrevista con lo chef Emanuele Frigerio

Emanuele Frigerio - Furaveri Resort&Spa 





Un nuovo appuntamento con il Food nelle Isole Maldive. Questa volta il personaggio al centro dell'intervista c'è il giovane chef Emanuele Frigerio
Vi racconto tutto nel mio pezzo su foodconfidential, non perdetelo e cliccate qui: 

https://www.foodconfidential.it/restaurant/chef/maldive-parte-ii-viaggio-nel-gusto-con-lo-chef-frigerio-2/?fbclid=IwAR0e8nh8Hq54xdf7-VUEw20wE-kRF1T5kROtTKZGbw65ZxGr2-qYQ0xy76U

Auguro a tutti voi una buona lettura e fatemi sapere cosa ne pensate!





31 dicembre 2018

Il 2018 in libri: un anno e tante storie.



Tutti i libri letti nel 2018, i consigli di tacco12cm

Quando il 31 Dicembre si fanno dei bilanci è necessario partire dalla lista degli obiettivi che ci si è posti di realizzare all'inizio dell'anno. Uno dei punti che mi ero prefissata di realizzare era: leggere di più, farlo con ognuno dei supporti di cui si può godere ossia libro, audiolibro ed ebook. E la notizia è che l'ho fatto! Mi ritengo decisamente soddisfatta.
Da Gennaio a oggi ho scritto i titoli dei libri letti e degli autori. L'ho fatto per darmi una discipilina, per ricordarmi i mondi in cui sono stata trasportata, per raccontare a voi di storie nelle quali vi consiglio di tuffarvi per godere di ore di leggerezza o di adrenalina, di fantasia e romanticismo, di storia e di relax. 
I libri hanno questo effetto, trascinarti lontano in epoche e posti. Vi trasportano come un viaggio quando si è costretti a rimanere fermi per lavoro o pecunia di finanze. 
Alcune letture sono state dettate dal lavoro, altre dai miei interessi, altre sono state casuali.
Ho cercato di variare i generi, di leggere autori e libri classici oltre a concedermi qualche grande successo degli ultimi anni. Nella maggior parte dei casi sono stata letteralmente travolta. 
Comunque ecco a voi, qui di seguito la lista completa dei miei libri del 2018, a ogni voce ho aggiunto un commento augurandomi che possa tornarvi utile. 
Fatemi sapere cosa ne pensate e ditemi la vostra, spero di potervi incuriosire e soprattutto spero che i lettori aumentino sempre di più. Abbiamo bisogno di creatività e immaginazione. 

1- I fiori sopra l’Inferno di Ilaria Tuti ha ottenuto un grande conseso. Tradotto in diverse lingue, si tratta di un thriller avvincente. Una scrittura interessante ma non è il genere che amo. Per gli amanti del brivido.

2- Gli anni del nostro incanto di Giuseppe Lupo un romanzo delicato, simile a una sceneggiatura per le immagini che ne escono nitide e poetiche. Una scrittura piacevole e una lettura semplice ma profonda. Per i romantici e gli amanti degli anni passati. 

3- Otto Montagne di Paolo Cognetti premio Strega 2017 meritato. Un genere molto particolare, per gli amanti della Montagna in primis e per i curiosi. Scrittura lineare e autobiografica.

4- Gli anni della Leggerezza di Elizabeth Jane Howard il primo della Saga dei Cazalet. Un'autrice tutta da scoprire. Un romanzo ben costruito, dialoghi, trama, tutto scorre come fosse la cosa più semplice del mondo creare una saga familiare con tanti protagonisti e intrecci. Uno stile dal quale apprendere. Per gli amanti delle saghe. 

5- Il diamante grande come il Ritz di Francis Scott Fitzgerald cosa dire? Fitzgerald, basta la parola.

6- Bar Sport di Stefano Benni  un classico contemporaneo. Divertente, diviso in racconti per chi ama letture poco impegnative e ben scritte. 

7- L’amica geniale di Elena Ferrante
8- Storia del nuovo cognome di Elena Ferrante
9- Storia di chi fugge e di chi resta di Elena Ferrante
10- Storia della bambina perduta di Elena Ferrante una quadrilogia assolutamente da non perdere. Tornata alla ribalta grazie alla versione televisiva (che a me è molto piaciuta) Elena Ferrante ti trascina in un mondo incredibile fatto di realtà e crudeltà, di sentimenti contrastanti, forti e difficili da gestire. Tanti personaggi girano attorno alle due protagoniste ma Lila ed Elena sono scritte in un modo incredibile. Nulla viene lasciato al caso. E' un'esplosione di emozioni attraverso la storia del nostro Paese, in un'epoca in cui alcuni non terminavano neanche la scuola elementare, insegna l'importanza dell'istruzione come riscatto sociale e unica via per cambiare la propria condizione. Uno stile unico, ricco di sfaccettature e sottintesi. Per tutti quelli che amano leggere. Nessuno escluso.

11- Anni Luce di Andrea Pomella un buon libro finito tra i 12 finalisti del Premio Strega 2018. Un libro per gli amanti della musica. Uno stile che non mi ha particolarmente sorpreso ma comunque una storia interessante. 

12- 10 minuti di Chiara Gamberale un libro da donna. Un esercizio sulla capacità di rinascere. Uno stile veloce e reso molto personale dalla lettura della stessa autrice nella versione audio. 

13- Da La Saga dei Cazalet "Il tempo dell’attesa" di  Elizabeth Jane Howard vedi punto 4. 

14- L'Arminuta di Donatella Di Pietrantonio libro scorrevole. Premiato al Campiello 2017 dalla Giuria dei Letterati, mi è piaciuto anche se non con particolare trasporto. Per i lettori appassionati di segreti familiari, dialetto, usanze e tradizioni. Per tutti quelli che possiedono un non non risolto e un rapporto complicato con la mamma.

15- Per lanciarsi nelle Stelle di Chiara Parenti lo definisco un libro "facile", della serie da leggere sotto l'ombrellone. Non ha la pretesa di apparire un libro diverso da quello che titolo e trama ti promettono. Questa sua coerenza è un punto a suo favore. 

16- Tutta la vita che vuoi di Enrico Galiano una piacevole sopresa. Ho inziato a leggerlo convinta che si trattasse di un romanzetto, come tanti altri. Si rivelato un romanzo, nel senso più serio del termine. Una trama ben costruita con personaggi molto interessanti e ben sviscerati. Mi è piaciuto molto. L'autore inoltre è un'insegnante che scrive romanzi durante le pause estive. Un ottimo prodotto narrativo, consigliato a chi è in cerca di nuovi autori e di storie on the road. 

17- La bambola cieca di Giorgio Scerbanenco, finalmente mi viene da commentare. Nel senso che sono riuscita a leggere uno dei padri del giallo italiano. Uno scrittore eccelso se si pensa che il suo modo di scrivere risale a moltissimi anni fa. Personaggi da nome in inglese che rendono internazionale un prodotto interamente italiano. Una figura autorale di altri tempi tutta da scoprire. Da leggere assolutamente per chi ama i polizieschi e gialli. 

18- Il quiddich attraverso i secoli di JKRowling . L'autrice nota per la saga di Harry Potter è una certezza. Questo libro racconta in forma enciclopedica uno sport frutto della fantasia della Rowling che ha davvero inventato un mondo. Lettura obbligata per tutti i Potteriani, non per i babbani.

19- Il piccolo libraio di Archangelsk di Georges Simenon grande autore di noir. Ben scritto e ben strutturato. Vietata la lettura a persone con istinto suicida o di indole depressiva.

20- Pastorale Americana di Philip Roth Felice di essere riuscita a leggere questo importante classico della letteratura americana e mondiale. Un capolavoro. Trama difficile, non adatta a tutti i gusti. A tratti ostica e pesante tuttavia lo stile è talmente elevato da lasciare senza fiato. Ci sono tratti di monologo del personaggio di un'eleganza e raffinatezza da congelare il giudizio su qualsiasi altra parte del testo che possa risultare meno convincente. Trama articolata e di estrema originalità. Consigliato a chi ama leggere. Roth è un gigante. Il libro è decisamente supuriore al film.

21- La Strada Kerouac di Cormac McCarthy da finire Su questo sospendo il giudizio in quanto non lo ho ancora terminato... tuttavia questo è indicativo. Molto classico, forse troppo, al punto che per me a tratti risulta lento.

22- La Sovrana Lettrice di Alan Bennett. Divertente, leggero, spensierato. Un libro per chi ama trovare il lato divertente e umano anche laddove l'etichetta impone serietà. Un ritratto fantastico e coinvolgente di sua maestà. Nella versione audio la narrazione è affidata a Paola Cortellesi. Consigliato a chi vuole trascorrere qualche ora con sua Maestà la Regina, per una volta fuori dagli schemi.

23- Eleonoir Oliphant sta benissimo di Gail Honeyman Bello e sorprendente. Uno stile asciutto ma ironico che molto mi ha ricordato la scrittura di Rachel Joyce autrice dell'Imprevedibile Viaggio di Harold Fry. Una scozzese e l'altra inglese. Entrambe partono da una storia di ordinaria quotidianità per poi assumere toni a metà tra il fantastico e il borderline. I personaggi sono unici e "strani" ma sinceri ed è questa sincerità che traspare nella scrittura e ti trascina in un mondo di sentimenti puri. Consigliato ai romantici e a chi ama la letteratura inglese e scozzese.

24- La ragazza del treno di Paula Hawkins Non leggo mai i libri che diventano Best Seller quando escono. Aspetto sempre un po' di tempo per evitare condizionalmenti nel giudizio e congelare le aspettative consentendo al mio parere di dimostrarsi il più possibile oggettivo e scevro da commenti già sentiti. Consigliato agli amanti dei romanzi thriller.

25- Una Stanza tutta per sè di Virginia Woolf Cosa dire? Una scrittrice come Virginia Woolf non ha bisogno di essere consigliata. Un libro targato 1929 di un'attualità sconvolgente. Da leggere senza se e senza ma. Consigliato a ogni categoria di lettore, uomo e donna.

26- Le assaggiatrici di Rosella Postorino Molto interessante sia dal punto di vista storico, finalmente uno sguardo diverso a un periodo storico estremamente inflazionato sia nella storiografia che nella narrativa; e dal punto di vista narrativo, una trama originale che sicuramente troverà un adattamento cinematografico all'altezza. Brava l'autrice che partendo da una storia vera è riuscita a rendere giustizia a una figura storica sconosciuta nei libri e invece di estremo interesse socioculturale. E' il vincitore del Premio Campiello 2018.  Per gli amanti dei libri storici e dei romanzi.

27- Romanzo di Claudio Gargioli questo è inedito e quindi.. non posso fare anticipazioni.

28- Il cane che parla di Giorgio Scerbanenco vedi commento al libro 17. Anche questa storia è molto ben congeniata anche se tra le due ho preferito la Bambola cieca. 

29- Mortina di Barbara Catini Davvero una bella scoperta! Si tratta di libri per ragazzi e Mortina è un personaggio nuovo in un panorama fitto di protagonisti magici. E' una bambina cadavere stile Tim Burton ma tutta made in Italy. La sua autrice merita lodi. Al momento tre storie (guarda punto 49 e 50). Tutte molto divertenti. La mia preferita è la prima: Mortina... che i distratti chiamano Martina. Buona lettura a chi ama il genere fantastico e dark.

30- Animali Fantastici di Joanne Kathleen Rowling Di JKRowling si sa tutto e anche sopra ho già detto la mia. Nulla da aggiungere dunque se non il fatto che più di un libro si tratta di una vera e propria catalogazione degli Animali Fantastici. Necessaria per chi vuole tuffarsi nel mondo di Harry Potter e seguire le versioni cinematografiche della saga.

31- Il dono di saper vivere di Tommaso Pincio un libro che mi ha lasciato poco, evidentemente non mi ha colpito. 

32- Io e Te di Niccolò Ammaniti , di questo romanzo quello che colpisce è il carattere teatrale dell'opera. Trama originale. Personaggi realistici e un periodo della vita che tutti ritroveranno nella difficoltà di affrontare la vita, di sentirsi accettati e amati. Consigliato a chi ama le storie di formazione.

33- Il calcio secondo Pasolini di Valerio Curcio Un ritratto inedito di uno dei più grandi scrittori del '900. Non solo un grande narratore ma anche un amante dello sport più bello del mondo. Consigliato a chi ama il cinema, i libri e il calcio.

34- Dove Nasce il Vento, vita di Nellie Bly di Nicola Attadio La storia di una donna incredibile, salvata dal giornalista d'inchiesta quando era davvero giornalismo. Una firma che qualsiasi giornalista dovrebbe conoscere. La prima donna a fare il giro del mondo alla fine dell' '800 quando le distanze erano infinite e le donne erano costrette a rimanere a casa. Ha scardinato ogni schema e ha reso possibile tutto quello che per una donna all'epoca non lo era. Consigliato a chi vuole un'inizione di coraggio, a chi pensa che a volte non si possa fare e sta per accontanare un sogno.

35- La rabbia e l’orgoglio di Oriana Fallaci Un libro che ha sollevato un gran numero di polemiche nel 2001 quando è uscito a sostenere la tesi di un Occidente che rischia l'invasione dei Musulmani. Posizione discutibile ma Oriana Fallaci non scrive nulla a casaccio, argomenta ognuna delle sue tesi e si può essere o meno d'accordo con lei ma una cosa è certa: Oriana Fallaci è una tosta, una giornalista competente, che ha viaggiato, ha studiato e non dice mail nulla a caso. Ci manca. Un libro per chi prima di prendere una posizione ascolta tutte le campane.

36- Manuale per Ragazze Rivoluzionarie di Giulia Blasi Consigliato a tutte le ragazze che vogliono fare la rivoluzione. Un manuale che spiega per filo e per segno cosa significa essere femministe, quanto lo si è e come lo si diventa. Per quale motivo lottare e da cosa inziare... ci sono piccole azioni che servono a educare il mondo che ci circonda. Forse non assisteremo alla rivoluzione, perchè è lenta e ci vogliono anni e anni ma il nostro sforzo farà si che la rivoluzioni non si fermi. Un bel libro sulle cui considerazioni riflettere.

37- Senza mai arrivare in cima di Paolo Cognetti  Di Cognetti ho già detto prima eppure il fatto che abbia letto anche il suo ultimo romanzo mi costringe ad apportare una correzione alla nota precedente del punto 3. Paolo Cognetti ha il potere di portarti in viaggi ad alta quota anche se la montagna non è la vostra passione, quei monti sono a vostra portata con i suoi romanzi.

38- Freddy Mercury. BioRock di Tommaso Labranca  Dopo il film Bohemian Rhapsody mi è venuta voglia di conoscere più da vicino Freddy Mercury. Una Bio Rock davvero interessante. Certo non è approfondita e non ha molti spunti inediti ma è un'infarinatura più che sufficiente per chi vuole conoscere l'idolo dei Queen. Consigliato agli amanti della musica.

39- C’era una volta il silenzio: e altre Davide Boosta Di Leo Ecco su questo ho da dire due parole. La prima è che si tratta di un'iniziativa lodevole, non ci sono mai abbastanza favole al giorno di oggi. La seonda è che se uno è bravino a far canzoni, forse è il caso che prosegua in quello non è necessario scrivere favole soprattutto se inconcludenti. Da leggere se avanza tempo.

40- Il Procuratore di Andrea Vitali Lui è una garanzia. Uno spaccato come sempre di provincia, scritto bene, con una storia dalla trama ottimamente costruita e arricchita da battute ironiche e divertenti. Un romanzo piacevole consigliato a tutti.

41- High & Dry di Banana Yoshimoto Altra autrice che da tempo volevo leggere. Storie semplici nutrite di cultura orientale ossia di magia e di filosofia. Una piccola seduta di yoga narrativo per tutti quelli che vogliono sentirsi in pace con il mondo. Questo libro in particolare ha una trama a tratti al limite della credibilità eppure nel momento in cui senti di non poterti affidare alla storia l'autrice pare sentirlo. Ti prende per mano e ti trascina con lei in un mondo come a dirti che "si può fare".

42- Come fermare il tempo Matt Haig Questo romanzo mi sento di dire che è stata la vera sorpresa dei libri che ho letto. Non conoscevo l'autore e ho scelto il libro dalla trama. Una storia travolgente per chi ama i salti nel tempo, per chi crede nelle reincarnazioni, nella vita che può ripetersi, nell'amore che può rincorrersi, nelle chances che bisogna sapere aspettare. Un romanzo che ti prende al cuore. Consigliato a chi ama leggere e crede nelle favole.

43- Ci piaceva giocare a calcio di Eraldo Pecci Divertente, storie di un calciatore che sembra essere vissuto un secolo fa e invece erano solo gli anni 80 quando il calcio era meraviglia, fatto di campetti parrocchiali, di maglie da lavare a fine gara, di trasferte in pulman, di doppi lavori e di tanto altro. Tutto quello che il calcio era e non è più. Un libro per i nostalgici del calcio.

44- Lessico Famigliare di Natalia Ginzburg Un classico che va letto assolutamente. Vincitore del Premio Strega nel 1963, racconta la vita di una delle donne italiane più importanti del Novecento italiano attraverso il lessico familiare, la guerra mondiale. Un finale che mi ha un po' spiazzato. Consigliato a tutti gli amanti della narrativa contemporanea.

45- L’abito di piume di Banana Yoshimoto Dell' autrice ho già detto al punto 41. Questo libro ha una trama delicata e molto introspettiva. Una ragazza abbandonata dall'amante torna al suo paese e riscopre una serie di luoghi e di affetti che le daranno la forza di ricominciare. Dedicato a chi crede e vuole un nuovo inizio.

46- Il Natale è un’altra storia di Axl Hildebrand Questa è un'esclusiva audible e un po' mi ha fregato. Nel senso che non è proprio un libro è la messa in scena di una recita moderna sul tema del Natale. Uno spunto interessante per chi volesse trovare idee originali sulle rappresentazioni natalizie.
 
47- Mary Poppins Pamela Travers Chi di voi ha letto Mary Poppins? L'abbiamo vista tutti interpretata da Julie Andrews ma chi di noi ha letto uno delle più importanti favole della nostra infanzia? Detto fatto, era giunto il momento di conoscere Mary così come Pamela Travers l'aveva immaginata. Sono rimasta di stucco. Il romanzo con il film c'entra veramente poco. Mary è fantastica ma devo riconoscere alla versione cinematografica di aver fatto un lavoro addirittura migliore.

48- Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren Altro classico da leggere. In questo caso gli episodi sono molto simili alla produzione tv che tutti noi da bambini abbiamo visto. Il volto della Pippi Calzelunghe s'identifica perfettamente con quello dell'attrice svedese Inger Nilsson. Una bimba indisciplinata e fortissima che vive con una scimmietta e un cavallo, con una premessa del genere inevitabile è il successo. Di recente ho sentito dire che Pippi Calzelunghe è diseducativo, il mio consiglio è di leggere Pippi Calzelunghe, di farlo insieme ai propri bambini e scopriranno che una storia con un grande potere di persuasione. Volto ai piccoli che vorrebbero essere grandi e rivolto ai grandi ceh vorrebbero tornare piccoli.

49- Mortina e l’amico fantasma di Barbara Cantini
50- Mortina e l’odioso cugino di Barbara Catini  di Mortina ho già detto al punto 29. Una novità editoriale davvero interessante da tenere sotto osservazione. Gle episodi l'amico fantasma e l'odioso cugino sono molto simpatici.
51- Notti Bianche di Fedor Dostoevskij Di Dostoevskij si può forse dire male? Siamo seri, non è possibile. Bella la trama e la scrittura. Certo stiamo parlando di un'opera del 1848 e colpisce proprio per questo, a distanza di un secolo e mezzo mantiene integro il suo fascino. 

E per il 2019? Ho iniziato Luce d'Agosto di Faulkner e ho ricevuto i libri della scrittrice Noel Streatfeild la scrittrice delle Scarpette da ballo, Scarpette da teatro, Scarpette da pattinaggio e Scarpette da Circo. E poi ho l'utima versione di Piccole Donne e Riunione di Famiglia di Francesca Hornak. Se il buongiorno si vede dal mattino... ma questo è un altro post!


07 novembre 2018

La luna rossa 27 luglio 2018



La luna rossa del 27 luglio 2018
L’eclissi lunare più lunga del secolo.
Ci sono eventi che riportano la gente indietro nel tempo. Come il primo sbarco sulla Luna, così l’eclissi lunare di questo 2018 ti trascina in un evento unico e da condividere.
In una città come Roma, l’unica soluzione che ti viene in mente per assistere all’evento, è quella di andare sul terrazzo condominiale. E così finita la cena, volutamente consumata prima del solito, non fai in tempo ad afferrare il binocolo che un via vai di passi e di voci precede i tuoi fuori dal pianerottolo.
“Stanno salendo tutti su in terrazza” dico a Mirko, stupita dell’interesse dei nostri condomini nei confronti di un evento astrologico, che chissà perché ritenevo fosse solo di mia curiosità.
Dal terrazzo condominiale una scala bianca di ferro conduce su un piano più alto, predisposto ad accogliere solo le antenne tv. Io, Mirko, Patrizia, suo marito e suo figlio con la fidanzata al seguito, ci ritroviamo con la testa all’in su, verso una luna sempre più in ombra e dal colore rosso.
Marte non lo riesco a distinguere e Loretta dal piano in basso urla: “vi lascio le chiavi!?” Si è già stancatata e ha voglia di mangiare la frutta.
Sembra un tuffo negli anni 60. Ti vengono in mente quei racconti dei tuoi genitori quando si andava tutti a casa dell’unico del palazzo che possedeva una televisione. Oppure quando mia mamma correva dalla sua amica a farsi il bagno perché lei abitava nelle case nuove e aveva la vasca.
Mi sono sentita parte di una comunità. Fatta di gente sopra i tetti o dietro le finestre. Di persone che hanno lo stesso mio desiderio (quello di vedere la Luna rossa) e allo stesso tempo la stessa mia impotenza (sentirsi piccola è inutile davanti a tanta meraviglia).
I minuti scorrono e la Luna sale. Diventa più scura e si rende visibile anche dal terrazzo di casa. Ci salutiamo con gli altri spettatori mentre corriamo ognuno nei nostri nidi per terminare di vedere compiersi il miracolo.
È stata una bella serata . Abbiamo parlato con gli altri, lontani dai telefoni e dalle televisioni. Abbiamo ascoltato le voci delle esclamazioni stupite. Siamo stati parte di un mondo che nonostante tutto resiste. Per pochi minuti abbiamo fermato il tempo. Sotto un cielo nero e una Luna sempre più Rossa abbiamo capito, ho capito, che siano ancora capaci di meravigliarci e volervi bene.

05 novembre 2018

Aspettando l'inverno: libri e cioccolata calda


Tacco12cm aspettando l'inverno, libri e cioccolata calda

A volte compaio di nuovo.
Sembra strano come il mio Tacco12cm, la mia oasi di creatività, si ritrovi così trascurata. Non si dovrebbe trovare sempre il tempo per ciò che più ci piace e appassiona? Non è così che funziona il mondo: prendersi cura di ciò che più si ha più a cuore?
Eppure eccomi qua, a distanza di un'infinità di tempo dall'ultimo post . 
Qualche mese e molti cambiamenti. All'epoca non sapevo nemmeno di aver superato lo scritto all'esame di stato per diventare giornalista professionista, quali oggi sono dal 27 giugno dopo il superamento della prova orale. Un'altra spunta alla lista di sogni da realizzare.
In realtà su Facebook ho dato spazio alla mia creatività, ho cercato di non abbandare Tacco12cm, la mia creatura, la mia natura.
Nel frattempo è iniziata una nuova stagione di SlashRadio Web, in una nuova sede ( zona San Giovanni a Roma) e nuovi compagni di viaggio (Renzo Giannantonio); un nuovo Campionato di Calcio con una AsRoma decisamente meno brillante di come l'avevamo lasciata a Maggio e molte idee che continuano a frullarmi per la testa e delle quali vi renderò senz'altro partecipi.
Sono riuscita a realizzare alcuni punti della mia lista To Do 2018 e devo dire che mi sento molto fortunata.
Sto leggendo molto e vorrei potervi consigliare libri e viaggi e chissà che anche questo non mi riesca.
Sto lavorando anche per un restyling del sito ma sono tutte cose che hanno bisogno di tempo ma piano, piano come una lumachina arriverò alla meta e riuscirò a spuntare ogni voce della mia lista, potete giurarci.

E voi, voi come state? Che vi succede, cosa volete leggere e cosa vi manca di più? 

Alcuni dei miei affezionati lettori mi hanno chiesto di pubblicare gli scritti sui miei tragitti... quelli di notte, quelli che ora non faccio più... e allora vi voglio accontentare. Li farò uscire un paio a settimana, tanto per ricominciare, tanto per farvi sentire la mia presenza.
E' un piacere tornare da voi, anche se fuori piove e Novembre si è presentato nel modo in cui me lo ero ricordata : triste, cupo e bagnato.
Un altro inverno è alla finestra, pronto a bussare con i suoi eventi cullati dal freddo. Fatto di coperte calde e di pomeriggi al buio; di mattine nere e giornate di lavoro interminabili. Di pioggia battente quasi come i miei denti non appena le temperature precipitano. Siamo pronti ad affrontarlo insieme con una calda tazza di cioccolata bollente, tanti progetti, tante idee e un maglione caldo con un collo alto che non faccia passare nemmeno un filo di freddo.  
Elvis il gatto se ne sta già acciambellato nel suo cesto quadrato color nocciola. La testa nascosta tra le zampe e il pelo folto e caldo. Le orecchie sono sempre pronte a ricevere ogni minimo rumore, ogni tanto si alza per stirarsi facendo tremare il tavolo dove il cesto è poggiato, poi fa il giro su se stesso e torna a dormire. Ah, se fossimo dei gatti tutti, quanto sarebbe diversa la nostra esistenza su questo pianeta?
Fuori l'acqua piovana scroscia, cade dalla tettoia di legno e si riversa sul pavimento rendendo lucide le mattonelle un tempo arse dal sole. Nemmeno una cena sul mio terrazzo sono riuscita a organizzare! Nemmeno un giorno di sole per un addio all'estate come si deve. 
A volte davvero non si riesce a trovare il tempo per tutto ciò che ci piacerebbe, a dirla tutta più che a volte sarebbe da scrivere "quasi mai".
Ora mi rimetto a lavorare... presto tornerò qui con nuove storie da raccontare. Presto, ve lo prometto.

19 dicembre 2017

La Fabbrica Museo del Cioccolato a Roma

 
La Fabbrica di Cioccolato la faccia contenta di mio nipote

    La Fabbrica Museo del Cioccolato è finalmente a Roma

Sabato 18 Novembre la porta scorrevole della "Fabbrica Museo del Ciccolato" si è aperta ai giovani visitatori accorsi alla Fiera di Roma per assistere alla magia del cioccolato.
Piccoli contendenti al trono di Willy Wonka si sono diretti con un palloncino rosso in mano all'interno di un viaggio goloso ed educativo.
Bambini durante il laboratorio con lo Scienziato
Nessun bambino cicciotello o bambina sportiva, nessun cowboy o vincitore di gare della serie "un mese e tre settimane che mastico chewingum senza mai buttarla", mi dispiace questa Fabbrica - Museo è sprovvista di alcuni degli elementi fondamentali della narrazione cinematografica che ci ha prima incantato con il grande Gene Wilder e poi stregato e conquistato definitivamente con un incredibile Johnny  Deep diretto dal visionario Tim Burton. No, non troverete gli umpa lumpa ad accogliervi nel percorso dal profumo più delizioso al mondo, ad aprire il vostro viaggio ci sarà Ramona l'azteca e poi, passando da un paesaggio all'altro sarà il turno dello Scienziato Pazzo e di molti altri personaggi pronti a spiegarvi i misteri della Bevanda degli Dei e a coinvogervi in interessanti laboratori. Un percorso in cui storia e gusto s’incontrano come materia di studio, come se la cioccolata fosse una materia di studio. E che studio... mio nipote Adriano ne è rimasto incantato.
E' a tal proposito che scrivo della Fabbrica di Cioccolato perchè a mio avviso mai come a Natale i bambini vanno stupiti, vanno lasciati a bocca aperta nel vero senso del termine.
Li potrete vedere alle prese con i laboratori del cioccolato o dei biscotti, potrete organizzare loro una bella festa a sorpresa; fargli scoprire l'Italia di cioccolata attraverso una produzione in scala 1:90.000 in cioccolata con i più importanti monumenti delle città italiane della penisola italiana ben 20 regioni e 20 monumenti, 14.000 Kg di cioccolato fondente, 13,5 mt di lunghezza. Tra i monumenti presenti uno per Regione, la Mole Antonelliana di Torino, il Duomo di Milano, il Campanile di San Marco di Venezia, la Torre di Pisa, il Colosseo di Roma, solo per citarne alcuni.  A concludere le sorprese la  più grande cascata di cioccolata liquida mai vista in Europa ben 1200 litri 

Tacco12cm e mio nipote Adriano davanti alla tavoletta gigante di cioccolato
Non c'è regalo che possa tenere allo stupore degli occhi di un bimbo e non c'è sacrificio che un genitore, o una zia non farebbe per avere quella gioia davanti ai propri sguardi e soprattutto dentro al proprio cuore.
Così se vi state impazzendo alla ricerca del giusto regalo ecco, vi consiglio un biglietto per questo incantevole posto dove potrete condividere un'ora di divertimento insieme a qualcuno che sicuramente merita il vostro tempo più di chiunque altro.

Fabbrica Museo Cioccolato di Roma, un particolare del Colosseo in cioccolato.

La Fabbrica Museo del Cioccolato  è alla Fiera di Roma Ingresso Est Padiglione 2 | Periodo fino al 18 Febbraio | Orari: Scuole: Lunedì-Venerdì > 9.00 – 14.00 | Visitatori: Lunedì-Venerdì > 14.00 – 19.00* Sabato, Domenica e festivi > 10:00 – 20:00* 24 dicembre e 31 dicembre > 10:00 – 15:00*
25 dicembre e 1 gennaio > 15:00 – 20:00* (* La biglietteria per l’ingresso al tour guidato chiude un’ora prima. Lo shop rimane aperto fino all’orario indicato ) | Prezzi : Intero: euro 13,00 – Ridotto: euro 11,00 con coupon sconto Ridotto: euro 10,00 per possessori Chococard – Bambini sotto i 90 cm di altezza: gratuito





16 dicembre 2017

Idee per regali di Natale

Regali, regali, regali !!!
A che punto siete Babbi Natale? Come ogni anno il conto alla rovescia è cominciato e la lista dei parenti e degli amici cui comprare un pensiero da scambiare durante le feste è sempre molto lunga oppure molto corta ma di sostanza. Come far fronte a tutto ciò?
Quali sono le idee più carine e originali? Ho deciso di aiutarvi, di raccontarvi un po' quello che ho visto in giro e di darvi qualche indirizzo pratico.

La Tavola e L'Albero 


Senza dubbio il momento dell'anno in cui la casa si gode appieno è proprio il periodo delle feste. C'è chi ama molto trasformare il proprio nido in un posto accogliente all'insegna dello spirito Natalizio: albero grande con addobbi in legno o dalle forme più varie, presepe e ghirlande; tovaglie rosse, verdi e oro; centrini e candele.
Ecco se appartenete a questa categoria di persone il mio consiglio è quello di andare da Giorgia e al suo Dodi Home un delizioso negozio dove gusto e originalità s'incontrano nel sorriso e nella passione della proprietaria, sempre pronta a distribuirti buoni consigli e soluzioni fashion ed eleganti. Da Giorgia troverete anche le ormai famose kindle candle, in tutte le dimensioni e dagli aromi più nuovi.
Se lo stile che vi appartiene è più tradizionale, se amate i prodotti di qualità quelli intramontabili e classici, allora non posso che consigliarvi di andare da Loretta e al suo Zarfati Biancheria per la casa.
Un negozio ben assortito che da anni e generazioni fornisce biancheria, e non solo, di ottima qualità. Mentre passeggiate sotto il Cupolone e prendete un cappuccino schiumoso in via Gregorio VII o Via della Fornaci, potete fare una piccola variazione del percorso e finire in questo negozio che vi riporterà un po' indietro nel tempo perchè appartiene alla categoria dei "negozi di una volta". Immaginatevi bambini quando con vostra mamma o vostra nonna andavate a comprare mutandine e calzini oppure regiseni e calze 70 o 80 den. Saranno state poco fashion ma "si che erano di ottima qualità" come minimo vi sono durate 10 anni! Ecco se cercate qualcosa d'immortale sono certa che Loretta non deluderà le vostre aspettative e vi sorprenderà sin dal vostro ingresso perchè il suo bancone è diventato una libreria a disposizione di tutto il quartiere. Nella parte davanti, come una biblioteca di casa, due scaffali fitti di libri portati da vicini e clienti e pronti allo scambio. Così la tradizione si fa letteratura e il regalo diventa poesia. Non lo trovate fantastico? A me è piaciuto moltissimo. Dite che vi manda Chiara  e salutate Loretta e Giorgia da parte mia.

Dodi Home | via Belsiana 3 angolo via Vittoria | 06 8769 4771
Zarfati Biancheria per la Casa | via della Stazione di San Pietro 27 | 06 634307

Dodi Home, solo un'idea del tipo di negozio che vi sto proponendo.. non è bellissimo!

Zarfati biancheria, quanto è bella la Tovaglia con l'albero di Natale???

Regali Originali


La biancheria non fa per voi e i vostri amici hanno sempre tutto e non sapete davvero che pesci prendere...beh sono sicura che proprio tutto non l'avranno e che in questi due negozi del centro vi sorprenderete a scoprire soluzioni innovative mai viste prima... se non su internet. Dunque il primo si trova in uno degli angoli di piazza San Silvestro e via del Gambero, si chiama  Tech It Easy
Un posto carino dove si possono trovare idee da 5 euro in su e di ogni genere: cucina, tecnologia, sport, arredamento per la casa. Una piccola finestra sulle novità sparse per due piani di negozio sempre aperto e pronto a sorprenderti.
Sulla stessa linea ma con un tocco di design in più è un grande negozio a largo Toniolo si chiama ExArtè e c'è da diventare pazzi.
Dalle saponette alle lampade, dalle soluzioni pratiche per biciclette e amandi dei vini e poi quandri, specchi, soluzioni di design per la raccolta differenziata. Ogni volta che m'infilo in questo negozio non riesco mai a uscire a mani vuote. C'è sempre un articolo "mai visto prima" o un regalo "perfetto" per qualcuno. Vi consiglio vivamente di farci un giretto.

Tech It Easy | via del Gambero 1 Roma |  06 6938 0924
ExArtè| Largo Giuseppe Toniolo 5 Roma | 06 9826 1977

ExArtè un posto tutto da esplorare


Regali Golosi e Buoni 


Gli indirizzi gourmet sono veramente molti, e come tanti di voi sanno, potrei darvene a volontà . Tuttavia mi limiterò a darvene tre. Uno riguarda i famosi Macaron.
Lo so tutti conoscete Laduree ma avete visto le nuove confezioni di Natale?
Certo in questo caso parlare di "pensierino" è un po' inappropriato, la famosa pasticceria francese di economico ha proprio poco. Del resto ciò che è bello è giusto che valga e se avete amici cool e attenti non solo alla bontà ma anche all'estetica, questo è il posto che fa per voi. Vi troverete catapultati in un piccolo angolo di Paris a due passi da Piazza di Spagna. Provare per Credere.
Il secondo indirizzo è per chi ama le novità. Ultimo piano partendo dal basso e ultimo partendo dall'alto della Nuova Rinascente di Roma a via del Tritone. Se partite dal basso vi troverete prodotti di design e cartoleria alcuni accessibili alle tasche di tutti; se partite dal piano più alto troverete l'imbarazzo della scelta per quello che riguarda biscotti, cioccolate, selezione di tè e di olio. Anche qui il target è fighetto - gourmet ma nessuna fregatura è in vista, farete senz'altro una bella figura.
Per concludere il mio cuore non può che pulsare per un Natale davvero tale, dove lo spirito del commercio si unisca a quello della bontà, della solidarietà e dell'amore. C'è un tipo di commercio quello equo e solidale che racchiude tutti (e molti altri principi di quelli sopra elencati). Ecco se a Natale volete anche fare del bene qualsiasi prodotto acquistato in questi negozi è garanzia di beneficienza e aiuto. Il mio preferito è quello di Rita e Barbara e si chiama Capoverso. 
E' piccolo ma davvero ha tutto quello che si può trovare. Un oasi di pace e di sorrisi dove cerco di rifugiarmi almeno una volta a settimana, non solo per comprare dei buoni prodotti ma anche per farmi raccontare le storie che dietro quei prodotti prendono vita. I progetti, ciò che si realizza. Dal food alla cosmetica, presepi e vini, frutta secca, detersivi, vestiti e giochi per bambini, bigiotteria e cassette di ortaggi freschi ogni sabato. Capoverso è tutto questo e di più. Inoltre da quest'anno allo storico punto in via dei Gonzaga, le due sorelle Pasini hanno rilevato un nuovo negozio in Piazza della Trasfigurazione, quartiere Monteverde nuovo.

Laduree Roma | via Borgognona, 4 c  Roma | 06 6994 1625
La Rinascente | via del Tritone, 61 Roma | 06 879161
Capoverso | via dei Gonzaga, 34  Roma | 06 6603 2180 e Piazza della Trasfigurazione, 1 | 065828707

 
Un macaron delizioso dal packaging inimitabile, Ladurée naturalmente.

 

Scarpe di Cioccolata presso La Rinascente in via del Tritone, una vero negozio Tacco12cm!

 
Capoverso, uno staff unico. Amiche belle e buone. Andate a trovarle!

Vestiti e Scarpe

Bene. Mi sembra di avervi dato una serie d'indirizzi interessanti. Se avete bisogno di ulteriori suggerimenti potete scrivere qui tra i commenti e cercherò di essere la vostra  migliore personal shopper. Se state pensando che manchi un indirizzo per i Vestiti per le feste... eccolo qui quello che al momento frequento con interesse &TheOtherStories dove potete davvero trovare gonne, vestiti e tutto quanto il nescessario scarpe incluse a un ottimo rapporto qualità prezzo.
Ne approfitto per darvi anche un altro indirizzo, non è al centro ma leggermente fuori. Siamo sulla Cassia e il negozio si chiama Unique. Ha aperto da poco e devo ancora andare a fare un sopralluogo ma ho già comprato a distanza! Lo shopping non ha confini. Un'altra Giorgia al timone di questa nuova avventura e sono certa che potrete fidarvi di lei che non è nuova dell'ambiente.
In Prati l'indirizzo d'obbligo è Bowtik dove Fabiana è sempre piena di sorrisi e d'idee. Un piccolo negozio noto dalla passione per la moda dove si alternano articoli di media e di alta qualità. Fateci un salto e ditemi cosa ne pensate.

&TheOtherStories via Borgognona, 39 Roma | 06 32832202
Unique Via Anton Giulio Bragaglia 21D Roma | 06 8983 6770
Bowtik Via dei Gracchi 54/B Roma | 06 89134548

Adesso davvero la finisco qui , anche perchè devo ancora finire i miei di regali ... e il tempo scorre! Buono Shopping a tutti aspetto di avere qualche riscontro e di sapere se i miei consigli vi sono tornati utili.

Unique, nuova apertura per tutte le fahioniste!

Bowtik, l'indirizzo in Prati da non perdere per regali top!


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