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27 agosto 2014

Estate 2014: Vintage Memories

Estate 2014: un'Estate Vintage, un ritorno al passato

La mia Estate 2014 è stataVintage e la vostra?


L'Estate 2014 è stata davvero bizzarra. Qualcuno farà difficoltà a chiamarla Estate per via di un tempo ballerino, dei soldi che non bastano mai costringendoti ai non-bagni nel mare del litorale romano e per chi le vacanze le ha già terminate a giugno o per chi dovrà aspettare fino a settembre per trovare un po' di riposo. 

Tuttavia ci sono bilanci che mettono d'accordo più o meno tutti, quindi ecco la Chiara's Version dell'Estate 2014 ed ecco i motivi che me l'hanno fatta definire un'Estate Vintage.

Estate 2014: Jeans corti e t-shirt

Tanto per cominciare sono tornate di moda le Espadrillas. Tutte le Espadrillas sia quelle alte che quelle basse. Sia nella versione economica che in quella exra lusso. Di tanti colori, di pizzo e di fiori. Senza considerare i pantaloni a vita alta, le magliette corte e i jeans corti.

E' stata l'Estate dei pochi viaggi. Di un Agosto dalle spiagge affollate. Di chiacchiere con gli amici dell'adoloscenza. Di bimbi dei tuoi amici ovunque, tanto da farti sentire fuori posto come se il tempo si fosse fermato solo per te mentre tutti gli altri continuassero a crescere. 

E' stata l'Estate del ritorno dei gelati della mia infanzia: il Piedone, il Super Blob (così si chiamava all'epoca) e il Winner Taco

Dopo il ritornello tormentone del Mondiale Sky "C'è delirio al Maracanà" del mese di Luglio è arrivato quello preso in prestito da Pink "Try Try Try" per la pubblicità di X-Factor a prendere lo scettro di colonna sonora dell'estate 2014.
Estate 2014: Vintage Memories le Espadrillas

E' stata l'Estate di 5 libri in 14 giorni. Basta tv, pc e cellurari ma un ritorno alla carta, all'inchiostro e alla penna con il blocco per mettere mano alla creatività. Chissà che non ne nasca presto una bella storia.
E' stata l'Estate del fenomeno Ice Bucket Challenge. Consiste in una secchiata di acqua e ghiaccio che persone vip (e non) si prendono, su nomina di qualche "amico", dietro la promessa di un versamento economico a sostegno della ricerca contro la Sla. 
Personalmente ( e per fortuna!) non sono stata nominata e non ho preso secchiate. Alcuni video mi sono parsi divertenti e soprattutto al momento sono stati raccolti 200 mila euro in Italia per questa causa. Quindi direi che è stata una secchiata molto utile.

E' stata l'Estate del Ferragosto in spiaggia con la mancia da lasciare nella busta dei bagnini (una volta lo faceva mio padre, ai bagnini andava sicuramente meglio!) sotto l'ombrellone. La solita Estate delle bombe calde alle 21.30; del cocco bello strillato in spiaggia insieme al fischio della grattachecca e ai venditori napoletani di pesce sulla spiaggia all'urlo di: "teng 'e vongoleee!!!"

E' stata l'Estate del costume a fascia, anche quest'anno il must, possibilmente monospalla  accompagnato dal ritorno del costume intero, possibilmente con i buchi sui fianchi. Ovviamente avevo entrambe ma nel primo caso lo aveva anche una bambina di 12 anni, il che mi ha fatto venire il dubbio terribile se fossi io quella inappropriata oppure se era la dodicenne ad essere un po' "avanti", devo ancora sciogliere l'enigma.
Nel secondo caso il costume intero è stato un acquisto del 2009 e questo a dimostrazione che se si compra un capo di livello la moda ti premia e lo fa tornare sulla cresta dell'onda!

Tra gli oggetti vintage di quest'Estate metterei anche una camicia anni '70 di mia madre riesumata nell'armadio della casa al mare. Vintage è stato anche quello che ho bevuto all'inizio dell'estate: il Tropical! Il che non mi capitava da anni. Vintage le Apette per gli aperitivi e i Fuochi d'Artificio in spiaggia la sera del 14 Agosto (anche se non ho fatto il bagno ma per mancanza di compagnia, non di coraggio, ci tengo a precisarlo).

E' stata l'Estate dei bambini in strada con le bancarelle ad intrecciare braccialetti di plastica colorati, anche se al mio tempo intrecciavo scupidu e vendevo vecchie riviste che avevano l'odore della muffa invernale. Non posso negare che questo mi ha fatto sentire decisamente grande soprattutto quando ho visto il mio ex coetaneo e concorrente di bancarella indossare un caftano ed atteggiarsi a uomo di mezza età molto fiero di lui.

E' stata l'Estate del ritorno alla spiaggia in sabbia, ampia e senza sassi. Della secca di pomeriggio durante la bassa marea e delle partite a carte dopo cena. 

E' stata l'Estate a casa, con la mia famiglia. Un'Estate bella nonostante il tempo, i delitti di cronaca, la guerra e il miraggio di un lavoro a settembre.

E' stata già un' Estate fa e adesso non resta che aspettare la prossima, nel frattempo buon rientro a tutti!


Ps. Dimenticavo ho scattato anche questa foto con dei bellissimi orecchini a stella marina e qualcuno mi ha detto che sembrava una copertina di Sorrisi e Canzoni anni '80.... ecco più Vintage di così non si può.



08 agosto 2014

Foro di Augusto 2000 anni dopo: imperdibile

 

Augusto, forse il più grande imperatore romano di sempre, torna a casa. 


Per celebrare i 2000 anni del suo Impero, dal 22 Aprile fino al 21 Ottobre 2014 sarà possibile assistere ad un progetto nato dalle menti di Piero Angela e Paco Lanciano, con il patrocinio di Roma Capitale e la società Zètema.
Ogni sera dal lunedì alla domenica si potrà assistere a un filmato, sulla via Alessandrina all'interno del Foro d'Augusto, che mostrerà la nascita e i cambiamenti del Foro di Augusto nei secoli. Gli spettacoli durano 40 minuti circa hanno inizio alle 21, alle 22 e alle 23. 
Martedì scorso ho preso parte all'ultimo spettacolo, infatti non avendo prenotato prima sono stata fortunata a trovare qualcosa, e se qualcuno teme che "potrebbe calargli la palpebra" mi permetto di tranquillizzarlo: nessuno sbaglio.

Il Foro di Augusto 2000 anni dopo è una lezione di storia a cielo e a occhi aperti. Quello che fino a qualche anno fa sembrava impossibile diventa realtà. 
E' come veder uscire dalle pagina di un libro di Storia i protagonisti e i luoghi. Il grosso muro del Mercato d'Augusto permette con facilità che vengano proiettate su di esso ricostruzioni ed effetti scenografici. 
Quando prendi posto sulle tribune appositamente costruite per l'occasione (un po' scomode e mal concepite in realtà) con una capacità massima di 200 persone, indossi le cuffie che ti vengono date al momento dell'ingresso e tutto il resto scompare. 
Ti ritrovi, come una magia, in una Roma che, forse, hai sentito raccontare da qualche bravo professore. Vedi uno dei Fori più importanti della Città Eterna in vita e capisci cosa i romani per Forum intendessero. Altro che mercato!!!
Piero Angela con il suo tono tranquillizzante, ti mostra come dentro al foro ci fossero non solo mercanti e templi ma pulsasse la vita giuridica, politica e sociale di tutto un popolo. 
La suburra si trovava alle spalle del Foro d'Augusto ma questo era aperto a tutti anche a chi nella suburra viveva. 
Una Stanza delle Meraviglie, con una statua d'Augusto alta 11 metri era sul lato destro di quello che era il tempio vero e proprio, prende forma e risveglia la meraviglia. 
Colonnati a destra e sinistra, aule di tribunale, pavimenti dai marmi policromi, fregi colorati e fontane zampillanti. L'importanza dell'acqua e del fuoco. 
Nulla veniva lasciato al caso, l'Impero che diveniva sempre più vasto e Roma l'unica città che vantava una popolazione sempre crescente. 
I romani erano ingegneri, architetti, idraulici eccellenti. Un muro, quello del Foro di Augusto, che ha resistito in 2000 anni a terremoti ed incendi, grazie a delle saldature con un morso ad ali di rondine in orizzantale e in verticale alla forza di gravità. 
La parola eccezionale non riesce a riassumere l'esatta emozione che mi sono trovata a vivere. La pelle d'oca, frutto di orgoglio e tristezza insieme, disegnava la mia pelle.
Una Roma immensa che nei secoli ha vissuto saccheggi, incendi ed invasioni. 
Un Foro ricco diventato pascolo per pecore e poi convento di suore

Quel Muro testimone muto di vite e stagioni, di una Roma che era e che non è più ma che forse sarà ancora. 

La Storia insegna, dice qualcuno. Per me la Storia spiega da dove veniamo ed è per questo che alla fine della proiezione sono rimasta a metà tra l'orogoglio e il dispiacere. 
Se siamo figli di quei romani abbiamo veramente molto di buono da dare ancora. La lungimiranza e la capacità di uno sguardo che si rivolga oltre i confini, oltre il nostro orticello. Se siamo davvero figli di quel popolo, non possiamo avere paura. 
Il sangue che scorre nelle nostre vene è quello di una mentalità profondamente democratica, dove le gerarchie venivano rispettate: i popoli vinti diventavano cittadini, i mercanti, gli avvocati e addirittura l'Imperatore condividevano gli stessi spazi pubblici. Nessun tornello o biglietto da vidimare.
Se siamo figli di Roma abbiamo una missione: rendere di nuovo questa città la Caput Mundi della cultura, della democrazia, dell'avanguardia. 
Il Foro di Augusto 2000 anni dopo... un'esperienza da non perdere.



FORO DI AUGUSTO 2000 ANNI DOPO

Dal: 22/04/2014 al 31/12/2014
Sede: Foro di Augusto - Via Alessandrina, Fori Imperiali
Sito web: www.museiincomuneroma.it
Orario: 21.00, 22.00 e 23.00
Biglietto: € 15 intero; € 10 ridotto
Informazioni: Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 21.00) 

Foro di Augusto 2000 anni dopo: simulaizone dell'incendio nel Foro.


06 agosto 2014

Libri per Bambini: il consiglio è la Bottega delle Storie - Roma


Se C'è Posta per Te vi ha fatto innamorare, siete il tipo di persone da Bottega delle Storie

Qualche tempo fa sono stata in una libreria davvero interessante. 
Si trova in una traversa della via Tiburtina, non appare agli occhi del viaggiatore per casualità. E' un posto come il Binario di Harry Potter, che c'è ma solo per chi è in grado di vederlo. 
Un delizioso spazio fatto di libri, giochi, laboratori e soprattutto storie. 
Da questo incontro è nato un articolo per PinkRoma, il webmagazine con il quale collaboro. 
Ecco vi consiglio di dare uno sguardo è davvero un luogo interessante gestito da due sorelle: Marianna e Claudia Tedeschi unite dalla passione incondizionata di trasmettere ai bambini molto più della passione per la lettura. 
Infatti leggere significa guardare il mondo con altri occhi. Non è come la Playstation, no... per leggere un libro non bisogna pigiare un bottone o due, perche la Storia esca fuori c'è bisogno di mettere in moto la fantasia e allora si che vi accorgerete di quanto i "bambini siano capaci di sorprenderci". 

La Bottega delle Storie, Via Carlo Caneva 52 – 00159, Roma | Tel 06 93374886 | orari: lun – sab 9.30-12.30/15.30-19.30 chiusura: Domenica pomeriggio dicembre e gennaio; Domenica tutto il giorno gli altri mesi | chiusura estiva: mese di Agosto | sito: www.bottegadellestorie.it

La Bottega delle Storie, molto più di una semplice libreria per ragazzi. Roma.

02 agosto 2014

Cinema a Roma: 10 Arene, per il cinema sotto le stelle!

 

Agosto a Roma è Arena: ecco le 10 Arene da non perdere

Sarà che da quando sono piccola il Cinema d'Estate per me significa: Arena, ossia Cinema all'Aperto. 
Infatti non solo si paga il biglietto di meno ma si gode un doppio spettacolo: quello del cielo sopra la testa e quello della pellicola che scorre su di una parete bianca dove forse passa, di tanto in tanto, un geco o un pipistrello notturno. 
A Roma l'Arena è prevalentemente nei parchi ma anche nelle piazze e nei cinema. L'atmosfera è quella di Nuovo Cinema Paradiso e chissà che non arrivi un acquazzone con un bacio d'amore al seguito, a sigillare un finale perfetto.

Tra le più conosciute c'è l'Arena di Piazza Vittorio, un cinema che si fa in due. Doppia programmazione, doppio divertimento. Nel parco verde al centro della famosa Piazza Vittorio sono state create due sale, tra loro distanti il giusto per evitare sovrapposizioni audio.

Altre Arene nel Parco sono quelle di:

 Villa Carpegna  a Piazza di Villa Carpegna | Inizio proiezioni: ore 21.15 | Biglietto unico: 5 euro 

 Villa Bonelli in Via Camillo Montalcini 1 | Inizio proiezioni: ore 21.15 | Biglietto unico: 5 euro

e Villa Lazzaroni in Via Tommaso Fortifiocca – Via Appia | Inizio proiezioni: ore 21.15 |
Biglietto unico: 5 euro


Se poi oltre al cielo stellato e ai film siete alla ricerca di posti romantici e suggestivi, allora segnatevi questi indirizzi:

dell' Arena del Chiostro di San Pietro in Vincoli | Facoltà di Ingegneria – Via Eudossiana 18 (Colosseo/Cavour) | Inizio proiezioni: ore 21.15 | Biglietto unico: 5 euro


Arene Cinema Roma 2014: tanti indirizzi da non perdere!

La vera novità è che in una delle due "sale", ogni sera, verrà proiettato un film in lingua originale sottotitolato in italiano. Gli spettacoli dell'Arena Palazzaccio sono in programma per le 21.15 mentre quelle dell'Arena nei Giardini di Castel Sant'Angelo alle ore 21.30. 

Nel cuore di Testaccio c'è il Cinema Arena Eutropia, Largo Frisullo angolo via di Monte Testaccio. Qui è possibile anche cenare e dare uno sguardo agli stand bio. 

Dall'altra parte del ponte, lo storico Cinema Nuovo Sacher propone la sua versione estiva con il Nuovo Sacher Arena in largo Ascianghi, 1. Sempre dentro il Cinema Nuovo Sacher con la comodità che se capita un acquazzone c'è sempre una sala per terminare di assistere alla proiezione. Di solito gli spettacoli iniziano alle 21.30 ma è sempre bene controllare.

E se siamo partiti con la famosa Arena di Piazza Vittorio, non potevamo che concludere con un'altro storico cinema all'aperto quello dell'Isola del Cinema, proprio sull'Isola Tiberina uno spazio dedicato ai Film anche con un CineLab. Per le proiezioni controllare sempre l'orario, infatti questo cambia da film a film.

Di Arene ce ne sono molte altre, mi sono limitata ad elencare quelle più importanti. Tutte proiettano i film più importanti della passata stagione e qualcuno si prende la briga anche di proiettare film vecchi che hanno subìto ricostruzioni.

Non mi resta che augurarvi buona visione, il Cinema fa bene al cuore!








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