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Visualizzazione post con etichetta cibo. Mostra tutti i post
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28 febbraio 2019

Il Cibo della Memoria per gli Scrittori

La Fugassa il piatto tipico di Valeria Montaldi (foto Repubblica.it) 


Il cibo della memoria è quello che ha la potenza di riportarti in un solo momento indietro nel tempo, nella cucina della nonna con la forchetta in mano in attesa di quel piatto tanto buono, talmente buono, che nella tua vita non lo hai mai più mangiato così !
Ha il potere di farti tornare il sorriso, di solleticare le pupille gustative che mantengono anche loro memoria di pomeriggi goduriosi a rubare frittelle per mangiare di nascosto nel bagno.
Insomma il cibo della memoria ci restituisce momenti belli e buoni, ci restituisce il tempo passato, persone passate, ci mette in pace con il mondo.
E allora chi meglio di uno scrittore può raccontarci il suo cibo della memoria? Chi meglio di un narratore può trascinarci in un attimo d'intimità che vuole condividere con il lettore?
Ho scritto un pezzo grazie a questi due ingredienti: cibo e scrittori.
Così su La Repubblica.it è uscito il mio pezzo che racconta cinque scrittori e i loro piatti della memoria: Chiara Gamberale, autrice de L'Isola dell'Abbandono; Massimo Carlotto, scrittore della saga L'Alligatore; Valeria Montaldi che ha dedicato un libro al cibo "Il Pane del Diavolo" e anche la vincitrice del Premio Campiello 2019 Rosella Postorino con "Le Assaggiatrici"e per concludere qualche pagina dalla prima fatica letteraria di Marco Bonini "Se Ami Qualcuno Dillo" che racconta una memorabile carbonara.
Leggete e fatemi sapere cosa ne pensate!
Il link è qui: Il Cibo Della Memoria per gli Scrittori. 

10 dicembre 2014

La Muffineria, un angolo di Londra a Roma

La Muffineria, in via Ostiense a Roma

 

Muffin dolci e salati. Se amate i Muffin La Muffineria è il posto che fa per voi


Trovarlo è stato un po' complicato per me che considero via Ostiense, a Roma,  a partire dalla facoltà di Giurisprudenza di Roma Tre per finire a Piramide.
Nonostante la mia convinzione alla fine la missione è stata compiuta. Infatti, come San Paolo sulla strada di Damasco, qualcuno mi ha ricordato che esiste un'altra parte di via Ostiense, quella dove c'è la mia ex facoltà di Lettere.

Se appartenete anche voi al popolo degli amanti dei muffin, quelli che ne mangerebbero uno al giorno e che passerebbero una gran parte del loro tempo a sfornarne di tutti i gusti, questo è il locale che fa per voi.

Allora avrete senza dubbio già provato il posto di cui oggi voglio raccontarvi. Avevo sentito parlare tempo fa di questo locale specializzato nelle soffici golosità e allora perchè non farci un salto, mi sono detta. In sella alla mia vespa, nonostante le intemperie mi sono avventurata.

La Muffineria: ingresso con altalena
 Un paio di altalene all'ingresso ti attendono per darti il benvenuto, simbolicamente pronte a farti spiccare il volo per un'esperienza divertente e gustosa.
Poi un bancone letteralmente costruito con i libri: perchè mai un posto del genere non c'era quando ero costretta a trascorrere giornate intere in facoltà? Ingiustizie.
Non appena superata la porta, vengo accolta con cordialità e mentre cerco un posto per ricaricare il cellulare, mi osservo intorno ed aspetto il mio calice di bianco con un buon maffin salato mortadella e stracchino che viene infornato subito dopo il mio ordine.
Devo attendere i minuti sufficienti perchè il muffin sia pronto. Sulle pareti spartiti ripiegati e frasi occupano i miei pensieri.
La Muffineria, particolare di una parete

Una scala porta al piano superiore che vado a visitare.
Un'altra sala accogliente mi si presenta con comode sedute, libri e giochi da tavolo sparsi. Durante la settimana, mi spiegano i due ragazzi che gestiscono il locale, si organizzano serate jazz e karaoke.

La Muffineria, il mio muffin appena sfornato


 
Il muffin arriva bollente. Ha proprio un bell'aspetto, mentre lo apro per raffreddarlo un po', una ragazza entra e ordina una serie di varietà salate e dolci di muffin da portare via.
Penso che non è una cattiva idea e che per cena qualche muffin tiepido è proprio buono.
Lo penso ancor di più quando mangio il mio: saporito, profumato e tiepido. Mi viene voglia di mangiarne altri due ma l'ora di cena si avvicina e preferisco evitare.

La Muffineria, muffin mortadella e stracchino
M'informo sugli orari che il locale osserva e con sorpresa scopro che è sempre aperto. Mi ripropongo di tornarci il prima possibile per una buona colazione o un pranzetto veloce.
Mi è piaciuta proprio la Muffineria, un posto molto "milanese" e uso questo aggettivo esclusivamente in modo positivo perchè a Milano su queste cose sono avanti da tempo. E se "milanese" non vi piace, direi "londinese" o "berlinese"...
Una via di mezzo tra un bistrò e un bar, elegante e attento al dettaglio oltre che al cibo. Dal salato al dolce un posto dove si può meditare o chiacchierare.

E poi quello che in assoluto mi è piaciuto è stato il bancone... guardate qua:

La Muffineria, l'originale bancone fatto interamente di libri 







La Muffineria, via Ostiense 383, Roma | 06 83904695 | e.mail info@lamuffineria.net | fb www.facebook.com/LaMuffineria

16 aprile 2014

Daje De Tacco e Daje De Punta: la mia rubrica su Cosedell'altrogusto

Ragazzi/e appassionati di cucina e di tradizione, 


volevo segnalarvi la mia rubrica settimanale su:
Un viaggio attraverso i piatti tradizionali romani con qualche cenno storico e le ricette tramandate dai nonni. 
Vi aspetto!

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