TinyDropdown Menu
Visualizzazione post con etichetta Del Piero. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Del Piero. Mostra tutti i post

22 gennaio 2014

Abbiamo rimesso il gobbo al centro di Notre Dame (cit. amica Barbara)


Quello che ho vissuto ieri allo Stadio Olimpico è paragonabile a un orgasmo. 
Mi piacerebbe dire multiplo ma è stato uno ed intenso. 
Riuscire a battere la Juventus è l'equivalente di dire: si può fare. 
Uno stadio pieno da far scoppiare il campo, come se un elastico stretto forte attorno a un palloncino lo abbracciasse al punto di farlo scoppiare. 
65 mila appiccicati, innamorati, urlanti tifosi che lo Juventus Stadium se lo mangia a morsi. 
Fateci uno stadio e noi ve lo faremo scoppiare e poi altro che Torino, a Roma i tifosi ce li abbiamo in casa. 
Al 70' una mossa di stomaco mi ricorda che se non cambia il risultato si arriva ai tempi supplementari e che proprio non li potrei tollerare. 
La persona che più di ognuna m'infastidiva era Conte
Quel maledetto allenatore che, anche con la Juve B come qualcuno ha definito (ricordo che i perni della Juventus erano in campo dal 1' e mi riferisco a Pirlo e Vidal, senza considerare che Quagliarella non è l'ultimo arrivato), ha giocato per far stancare la Roma e poi, al secondo tempo, castigarla con l'ingresso dei "titolari" nell'ultimo quarto d'ora Tevez e Illorente
Beh, caro Conte hai fatto i calcoli sbagliati questa volta, per fortuna. 
"Gervinho non ce sta" mi fa Antonella durante il primo tempo. Non capisco e in uno stato di coma che solo partite come Roma - Juventus mi provocano, rispondo: 
"Si, sta là che non lo vedi?" 
Antonella ride e ride ancora più forte quando al 78', l'anno mio, quel dinoccolato ragazzo nero (che a qualche laziale ho sentito definire "venditore di banane") ha fatto un gol che il PadreEterno non poteva disegnare più bello: di tacco (per me), una zampata (per Mirko) sotto la Sud. 
Ed è facile definirlo il Tacco di Dio ma quel gol, ragazzi miei, è di Dio perchè è la dimostrazione che Lassù qualcuno ci ama o quanto meno mi ama ed evita che finisca mangiata dall'ansia. 
Alla fine del primo tempo Er Palazzi dice: 
"Giocano in 11 davanti e in 11 di dietro, sembrano i giocatori del Biliardino je manca solo l'asta!" 
Vero. Tutti dietro e tutti avanti. E vi farei anche l'imitazione della sua mimica se le pagine potessero mostrarvela ma pensate ai pupazzetti del calcio balilla tutti rigidi e vicini l'un l'altro e la scena vi apparirà sufficientemente nitida.
Ci pensa Chiellini a far saltare i piani del Signor Conte e allora è Garcia, il nostro Napoleone, che mostra di aver imparato la lezione. 
Di Waterloo ce ne è una sola, il resto sono state solo vittorie. 
Così mette in campo il numero 15, il numero mio, e la partita cambia. 
Francesco esce tra gli applausi, i cori e l'adorazione generale di uno stadio intero, sotto gli occhi di un gremito spicchio di tifosi dalle provenienze più disperate, orfano di un Capitano volato dall'altra parte del mondo. 
E non ditemi che Totti e Del Piero sono uguali. 
Il mio Capitano ha giocato quasi 90' minuti ieri, il loro, vinto l'ennesimo scudetto, è stato mandato via. 
Pjanic sul prato verde fa come gli pare. Supera a falcate il centro campo insieme a Ljaijc e Gervinho raccoglie infilzando Storari dopo un salto alto due metri. 
Il palloncino esplode. Lo spillo ha bucato all'improvviso la gomma tesa. Buuummmmmm!!!
Poco prima un gol del laziale Peluso aveva fatto saltare in aria il settore Juventino e solo quello, perchè dalla Sud la bandiera del guardalinee l'avevamo vista sventolare molto, molto bene. 
Il palloncino però s'era gonfiato di più. Ve lo immaginate il botto?
Sull'arbitro qualcuno ha avuto da ridire. Per quel che mi riguarda c'era una doppia ammonizione per Benatia probabilmente ma non sottovalutiamo che ha estratto la prima ammonizione contro la Juventus al 64' ed ha assegnato 4  inspiegabili minuti di recupero. 
Però non m'interessa, per dirla alla De Rossi: "Tante volte hanno tolto a noi, capita". 
Adesso siamo in semifinale, non sappiamo contro chi e non ce ne frega niente. 
C'è chi vuole la Lazio (tanto per loro non c'è rivincita, in effetti non sarebbe una finale) e chi il Napoli (tre derby, due di Coppa e uno di Campionato sono difficili da gestire emotivamente) la mia posizione è a metà. Spero d'incontrare il migliore perché è il migliore che voglio battere. 
Accarezzo la mia sciarpa e il mio cappello compagni, da Roma - Genoa, di tre vittorie bellissime. Sostenitori, nel momento del bisogno di una certezza: con loro la Roma non ha perso mai. 
Una certezza che ho ritrovato al 78' sul tacco della Pantera, spettacolare come una sinfonia, inimitabile come un Giudizio Universale sulla volta della Curva Sud. 

Post Scriptum Lazie: ieri sera sui contatti facebook di sostenitori della Lazio ho ripetutamente letto status di questo tenore: "quanta euforia, non era un portaombrelli?" 
Bene, terrei a fare una precisazione. Vorrei dar memoria a tali smemorati di quanto avvenuto negli anni in merito alla Coppa Italia. 
L'As Roma ne ha vinte 9 e ha fatto, negli ulti 10 anni, 5 finali (una contro la Lazie purtroppo) che ha perso. I tifosi romanisti vogliono la decima coppa da anni e non si sono mai sognati di definirla un porta ombrelli, pratica diffusa sulle bocche laziali che per sminuire i trofei giallorossi hanno improvvisamente rivalutato la suddetta Coppa quando, sventuratamente, lo scorso 26 maggio l'hanno vinta in un derby. Quindi con le battute vostre non fate ridere nessuno, anzi vi dimostrate per quel che siete. Vorrei anche sottolineare che la Lazie ha vinto in finale nel 2003-4 ossia quando la Juventus arrivò terza in campionato dietro la Roma e a 69 punti...non direi che è la stessa Juve....dato che lo stesso la Roma in Campionato pareggiò a Torino 2-2 e vinse a Roma 4-0....così tanto per ricordarvelo.
Lassù qualcuno s'era addormentato...adesso il Marchese s'è svejatoooo....parola di Tacco12. 

Post del Post: dimenticavo...la prossima giornata di campionato non la manderei in onda per questioni di buon gusto ma se proprio si deve giocare che mi auguro che finisca a nostro favore, ovviamente.

Post Celata: ringrazio Eugenia per la citazione dell'amica Barbara e tutti i Celata perchè ho capito che oltre alla mia c'è una famiglia preoccupatamente innamorata della Maggica. 

20 aprile 2012

Un cucchiaio per imboccare la Vecchia Signora


Roma Sparita. Luis Enrique ha deciso di far allenare la squadra a porte chiuse ieri. Decisione saggia. Ci vuole concentrazione, massima concentrazione.
E' peggio di un Derby. Chi mi conosce lo sa. La Juve per me è peggio della Lazio.
Solo lo scrivere il suo nome mi rende nervosa. Avete presente la reazione di MAX, in C'era una Volta in America, quando Noodles lo chiamava: Stupido?
E' la mia reazione quando qualcuno mi nomina la Juventus.
La Vecchia Signora del calcio italiano la chiamano, una Vecchia che si chiama Gioventù, la trovo davvero inaffidabile. Vorrà dire che la Roma, che è si la squadra più giovane e fresca del Campionato, se la vedrà con l'imbattuta d'Europa finora.
Domenica sera avrei voluto prendere il treno per andare ad assistere alla partita nel  nuovo stadio bianconero a Torino. L'ora improponibile mi ha convinto che sarebbe stato un sacrificio inutile. Me la vedrò a casa, comoda e agitata a modo mio.
Mirko sarà muto come al solito mentre io non farò che urlare.
Il Guru tace, contro i bianconeri, vecchi per rivalità e furti, evita di commentare. Spera solo di vincere perché l'idea di sopportare Willy l'aiutocuoco, gli manda di traverso tutto il week end. 
Mio cognato Mario da juventino d.o.c. fa finta di nulla. So che rimarrà imperturbabile, sia che la sua squadra vinca, sia che perda. Si sa, gli juventini sono Signori.
Io no! Non sono una Signora proprio per niente! Se dovessimo portare a casa tre punti credo che se accorgerebbe pure sua maestà Conte, da bordo campo. Mi metterei a urlare così tanto da far giungere la mia voce fino a lì, così gliela farei vedere una che la voce la perde davvero, lui che ostenta una raucedine da cantante dell’Opera. 
Lo sappiamo tutti che Alex del Piero entrerà nell'ultimo quarto d'ora e sappiamo tutti che segnerà.
Lo sa anche Francesco Totti che prima di quella entrata dovrà aver già vendicato il gol mancato della partita di andata. Contro Buffon questa volta non commetterà leggerezze.
Daniele De Rossi  si candida ad essere il gladiatore della serata. Lui vis a vi con Pirlo, un altro giovincello del Campionato, protagonista di una stagione eccezionale.
La immagino una partita che terrà con il fiato sospeso molti spettatori con la Juventus che deve vincere per mantenere la testa della classifica, e la Roma che deve salvare una stagione.
Sandro mi ha detto: "Vittoria a Torino, pareggio con la Fiorentina e vittoria con il Napoli" Mi piace il suo ottimismo soprattutto quando si raccomanda : "Scrivilo, che te l'ho detto!" Così l’ho scritto e detto.
Mi ha anche promesso che non verrà allo stadio sia mercoledì che sabato prossimi: "Magari così segnerà Totti" ha sospirato. 
Lo farà, lo so perché è il nostro Capitano. Lo farà perchè se la Vecchia Signora ha fame, bisognerà pure che qualcuno la imbocchi con un bel cucchiaio. Un gol di Osvaldo farà venire giù la parte ospiti dello stadio. Qui lo scrivo, senza paura. Giu' lo stadio!
Nella mia magnifica previsione c'era anche un bel gol Borini. Fabio con la sua grinta, senza paura e vergogna, avrebbe mancato di rispetto alla Vecchia quel tanto da rubarle tre punti ma è fresca la notizia del suo stop durante l'allenamento di oggi per via della riacutizzazione del dolore alla zona lombare sinistra. Speriamo domani recuperi. 
Insomma, questa partita la vedo così. Come un sogno, come vorrei che sarà. Ci sono partite che valgono doppio. Lo sanno i giocatori e lo sappiamo noi. Che scorrano nei nostri occhi e nella nostra memoria, il gol di Riise nei minuti di recupero,  e quello di Nakata che è valso uno scudetto. Pensiamo positivo e vedrete, così sarà...parola di Tacco12.


PostScriptumVecchiESignorE: Auguri Roma Mia! Il 21 aprile è il Natale della nostra Vecchia Città, spero la squadra Le faccia il regalo che si merita.
Week End di compleanni e di “Vecchie Signore”, infatti Rita Levi Montalcini, domenica 22 aprile, compirà ben 103 anni.
Spero sarà l’unica Vecchia Signora a festeggiare.


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...