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Visualizzazione post con etichetta neve. Mostra tutti i post
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11 febbraio 2013

Anestetizziamoci

Il lunedì della grande neve é giunto.
Sveglia alle 6.20, valigetta pronta con stipato dentro l'impossibile, per trascorrere una notte in ospedale.
Il Setto Nasale và sistemato, parola di un medico 'bella copia' di Baglioni con un nome che termina in Einstein (come Frankeistein per intenderci).
Speriamo bene! Giunta al sesto piano mi assegnano la camera che di bello ha solo il numero...il 15, quello della data di nascita mia e del mio Amore.
Andrà tutto bene, lo sento. La bocca mi si ritira, arsa da una sete che non posso saziare per via dell'anestesia che mi vieta di assumere liquidi.
Nell'attesa la fauna umana degli ospedali si manifesta in tutto il suo splendore. Un ragazzo si deve operare un'ernia con lo stesso dottore che 20 anni prima gli aveva già fatto un altro intervento. Un medico che ha il dono dell'eterna giovinezza, infatti é sempre uguale.Un signore, visibilmente agitato, mi racconta che é tornato per la seconda volta, dato che lunedì scorso c'era stato un problema in sala operatoria ed era stato rispedito a casa.
Della serie: 'n te preoccupà! E avrei tanto voluto rispondergli: Scialla!!! Tanto non avrebbe capito.
Mi metto comoda, in un pigiamino scelto apposta per l'occasione. Grigio a righe bianche e maglietta grigia sopra e nera sotto.
Le pantofole poi sono la chicca: ballerine RoSa da bionda vera! Concediamoci un vezzo...Insomma ho fatto del mio meglio per affrontare sua Signora Anestesia.
Intanto ho la mia amica Carlotta che fa l'anestetista e mi ha spiegato tutto, mi é venuta a trovare e mi ha accompagnato in sala operatoria. Momenti non la vedevo perché mi hanno fatto togliere gli occhiali e siccome che so' cecata...chi la riconosceva Carlottina con la cuffia e l'abito verde? Anche la mia tenuta é stata coperta da camice verde di carta, cuffia e copri ciabattine. 'Zzo lo metto a fare il bel pigiamino??? Altro che Carnevale, paziente in sala operatoria, di verde vestita era una maschera perfetta. 
Piero, l'addormentatore di turno, mi spara in vena la medicina che 'mi rilassa' dice. 
'A Buciardoooneee! Tempo di chiedere e boom: andata. Altro che Bella Addormentata e Giulietta di Verona, Chiara non ha nemmeno finto la domanda che é caduta in un sonno profondo. Talmente profondo che ho dormito più di un'ora dopo l'intervento.
Arrivata in stanza ho trovato mamma e papà e Mirko che mi aveva raggiunto fuori la sala operatoria. Con una certa apprensione perché sentiva gli infermieri gridare: "Chiara! Chiaraaa!" A un certo punto devo aver sentito anche io: 
"Ma che volete? ' A profughi! Chi ve conosce 'a belli???" 
Alla fine un po' rinco e un po' cecata però mi sono svegliata e tutta arzilla ho preso possesso del mio letto bianco celeste.
Un paio d'ore dopo é rientrata la mia compagna di stanza, una ragazzina di 20anni che doveva togliere le tonsille. La sua famiglia, di fuori Roma ha invaso la stanza. 
Gentili, carini, affettuosi ma provate voi a dormire con cellulari squillanti e conati di vomito verde....una Visitor in stanza!!!! Pauraaaaa!!! E mentre tutto assumeva un'atmosfera surreale fatta di lampi, fulmini, saette e grandine, una notizia assurda compariva sul mio IPhone: Papa BenedettoXVI si dimette. 
Un Papa che abdica non l'avevo mai sentito prima! E in effetti solo all'ora del tg mi ricorderò di tale Celestino V e del suo gran rifiuto ma era parecchi secoli fa. 
Questa é Storia....ed è capitato il giorno in cui il mio setto nasale voleva essere il protagonista! Egoista di un Papa!!! Fortuna che ho potuto consolarmi con una crostatina e un succo alla pera mentre le due superstiti della famiglia Meloni (pure questo di dramma) chiamavano le infermiere perché, dall'altra stanza, usciva pipì dalla sacca di un poveretto e stava inondando il corridoio. E così sono arrivata a fine giornata. Finalmente un po' di tranquillità anche se i campanelli continuano a suonare...infermieri, uomini solo all'anagrafe, sono più efficienti di certe zitelle acide che, non solo non aiutano, si arrabbiano anche se si fa il loro lavoro. Peccato perché la Caposala del III piano è prorio in gamba e poi mi ha soprannominata Jennifer (come la Aniston) dallo scorso venerdì quando ho fatto le analisi. Insomma W la Sanità e la passione per il proprio lavoro...ce la farà Chiara a dormire almeno un'ora? Un pensiero la salva: domani sarà a casa sua e intanto si tampona...mentre sulla EternalCity scende la pioggia come fosse pianto per un Papa che l'abbandona!

08 febbraio 2012

Daniele firma e a Roma nevica!





Sembrerà una strana coincidenza ma in pochi giorni sono capitati due eventi straordinari: il rinnovo del contratto a Daniele De Rossi e la neve a Roma, che così tanta non la si vedeva dal lontano 1985. All'epoca il nostro Capitan Futuro aveva appena 1 anno e mezzo mentre il nostro “bomber” Borini non era neppure nato. Daniele firma e Roma si fa bianca, come per stendere un tappeto morbido al futuro Capitano della Roma. Ha messo il piumino e aperto le tende dello spettacolo più imprevedibile che poteva, così per essere certa che neppure l'ipotesi più improbabile (tipo "Rimango solo se nevica a Roma") venisse lasciata in sospeso.
L'ha preparata bella la sorpresa a Danielino, giusto per dirgli: "Tiè beccate pure la neve! che altro vuoi su questo contratto?"
Lui avrebbe risposto "niente". Niente perché non ha mai messo in discussione la sua fede. Niente perché Roma è unica e lui lo sa. Adesso qualcuno si sbrigherà a criticarlo, a dire che farà la fine di Totti, che è il limite dei giocatori romani e romanisti quello di non muoversi dalla Capitale. Eppure i punti di vista sono strani...quello che per altri è un limite per me è una grandezza. La nostra grandezza.
Troppo straordinario nel calcio di oggi, troppo "romano" perché gli altri possano capirlo.
La Roma intanto ha preso tre punti fondamentali contro un' Inter, c'è da dirlo, impalpabile.
"Insomma e quando perdi perchè perdi, quando vinci perchè gli altri sono deboli. Non ti sta mai bene niente!" Mi urla il Guru in preda alla sua euforia da tifoso fuori di testa. Per lui la Roma quando perde "fa schifo" e quando vince " punta allo scudetto” e Borini "E' il prossimo fenomeno". Lui parla e io tremo.
Come il fenomeno??? Ragazzi miei Borini non è un fenomeno, è un giocatore medio buono. Capisco che la doppietta di domenica ci ha mostrato un ragazzino che da micio tigrato si è trasformato in leone come la famosa marca di un formaggino...ma la verità è che il ragazzino rimarrà sempre un ragazzino che si mangia un formaggino!
Apriamo gli occhi e non mi si dica che scrivo epitaffi (che rimane comunque un'arte antica e difficile). Racconto storie. Domenica allo stadio non c'erano nemmeno tutti gli abbonati (e vi confesso che io sono rimasta comodamente a casa mangiando polenta in onore dei polentoni).
La gente riempiva le strade facendo pupazzi e tirandosi palle di neve. Dentro lo stadio Olimpico c'è stato un momento in cui ho pensato che dalla Curva, le palle (di neve) dirette a Julio Cesar  potessero creare qualche problema...poi ho capito che altre palle creavano problemi al portierone brasiliano. E meno male. Non vi dico Mirko come mi ha apostrofata davanti alla torta di mele:
"Ecco dovevamo andare! lo sapevo io"
IO solo lo sapevo il freddo che andavamo a prendere e soprattutto che se fossimo andati, non sarebbe finita così. E Alemanno invece di andare in giro a dispensare denunce e ordinanze avrebbe fatto bene a rendere possibile l'accesso all'Olimpico per i tifosi magari spostando la partita ma questa è un'altra storia.
La Roma ha comunque vinto e allora meglio così...pensiamo a Catania e a questi 25 minuti da giocarci. Secondo il mio assioma ( La Roma segna troppo presto per resistere agli assalti, se le partite durassero poco saremmo primi in classifica) abbiamo speranze di portarci tre punti a casa. Certo, mancheranno Totti e De Rossi ma se il piccolo Bojan se ne smarca tre, possiamo sperare.
E se i numeri hanno sempre ragione sono 13 i gol fatti dalla Roma e solo 4 quelli presi nei primi 25 minuti...beh, il mio assioma diventa quasi una teoria da Nobel ma sono donna e allora parliamo di Osvaldo che recupera e di Luis che vuole ottimizzare le palle inattive intanto in Sicilia è arrivata la neve e se ci porta bene come domenica, sai quante palle attive in campo :-) daje Roma!

PostScriptum per gli aquilotti: i laziali dicono "Bella fede quella di DeRossi, 6 milioni a stagione, so bravi tutti!" E Tare parla di un progetto Roma come un fallimento. Tranquilli, la Lazio vincerà l'Europa League...


PostSriptumPrimaverile: Non solo palle di Neve ma anche Rondini perchè la nostra primavera ha vinto 2-1 al 90' nell'esordio della Coppa di Carnevale contro il Club National. Sempre più orgogliosi di voi!

Auguri speciali a Paulo Roberto Falcao che è il nuovo allenatore del Bahia!

Notizia del giorno: pare che si voglia anticipare Siena - Roma alle 15. Non esiste tregua per questo Campionato Fantasma...Parola di ...Tacco12.

03 febbraio 2012

Roma bella come una Sposa



Quel 6 Gennaio del 1985...ero convinta che la Befana mi avesse fatto il regalo più bello di tutti.
La Neve a Roma è qualcosa di MAGICO.
E'come mettere il vestito da sposa a una vecchia signora. Una di quelle belle ma con le rughe.
La neve splende e fa risplendere anche lei.
La ringiovanisce è come un lifting, la neve su Roma è luce. In redazione tutti sono incollati alle finestre è un richiamo troppo forte.
Lei scende e improvvisamente dentro senti che nulla ti può toccare. Magari imprechi perchè sei arrivata in motorino, ti preoccupi di come tornare a casa...ma dura poco, la neve calma ogni preoccupazione.
Capita una volta ogni morte di Papa...i clacson impazziscono, i taxi saltano i turni e le scuole...quelle il nostro geniale sindaco le ha chiuse ma solo per attività didattica.
Così la mia povera mammina si è trovata, da insegnante, rinchiusa in macchina con le palle di neve che scendevano copiose, come ci fosse una gara di pallonate in corso. Si perchè qui a Roma quando nevica è tutto grande.
Sono le 15 e dalle 11 dal cielo non fanno altro che scendere fiocchi. 
Entra Daniela urlando: "Sono tutti fermi, devo andare dai miei bambini". Tornerò a casa a piedi, 7 km nella neve. Ho mangiato la pizza e bevuto un buon bicchiere di vino rosso, tanto per scaldarmi. Intanto Alemanno decide di prendere una posizione: "sospesa anche l'attività didattica nelle scuole!" e il prefetto annuncia: "Sospesa Roma - Inter di domani" e allora capisco che Dio c'è. Le lancette scorrono in rete si moltiplicano le foto di una Roma mascherata! E' Carnevale :-) Roma s'è mascherata! Edoardo avverte che a piedi ci ha messo mezz'ora...mentre anche a Milano arrivano notizie di una Capitale in tilt.
Eppure io non riesco a smettere di essere felice. Ho infilato calzini di lana e di cachemire dentro le Hunter di gomma. il piumino, sciarpa e cappello. sono pronta per affrontare la bufera. Voglio arrivare a casa, accendere il fuoco e far finta di essere in settimana bianca.
Chissà se qualcuno si doveva sposare oggi, come avrà fatto? Il prossimo sabato Angela convolerà a nozze. Spero il tempo migliori, altrimenti saranno guai. Soprattutto per me che devo indossare dei sandali senza calze, decisione azzardata soprattutto se non riesco a farmi la ceretta!!! Oggi ho dovuto sospendere tutto. 
E' venerdì e a Roma ci aspetta un week end di neve....come quella del '56.
Come nei sogni ...
C'è la neve nei miei ricordi, c'è sempre la neve...e la mia Audrey rimmarrà parcheggiata qui...sotto la neve bianca come lei.


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