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22 aprile 2013

Nipotino vomitino, morte di un trans e dieta Dukan...Chiara è tornata!


Quanto tempo amiche mie ogni tanto mi capita...quando arriva la Primavera è come fosse un sedativo, inizio a vivere a rallentatore. Comunque sia vi penso sempre. 
Vi ho pensato due settimane fa per esempio, quando volevo raccontarvi del meraviglioso sabato con la mia mamma zoppetta (ma in gran forma), mia sorella Claudia e mio nipote Adri. Ah, si vi ho pensato tanto quando dopo aver girato a vuoto per il centro della EternalCity, alla disperata ricerca di un parcheggio Adri (due anni compiuti da poco) ha iniziato a vomitare senza preavviso su mia madre. Quindi ho dovuto scaricare tutti e tre al volo, perché povero cucciolo lui ha iniziato a piangere. E lo abbiamo dovuto spogliare, mettendogli il cappello e seppellendo nel portabagagli una maglia vomitina il cui odore era nauseante. Mentre lo spogliavo lui guardava a terra e diceva: 
"Zia Iaia pasta!" e indicava una penna al pesto che giaceva su un sanpietrino, vittima sacrificale di un pranzo mal digerito. Mentre loro continuavano la passeggiata a piedi la sottoscritta proseguiva il tour tra i non parcheggi del centro e quando sembrava liberarsi un posto e tutto mettersi, finalmente per il giusto verso, ecco qua che ha rigato la macchina! Va beh, una rigatina cosa vuoi che sia sulla macchina nuova di tua madre. 
"La pago io" avevo detto subito al mio papà per addolcire la pillola amara. Peccato che il lunedì successivo (preso di ferie e perso alla ricerca di un carrozziere per un preventivo) mi sia caduto addosso la seguente sentenza: "400 euro, minimo". 
Bene! facciamoci del male...e  vi ho detto che Adri si era vomitato addosso ma non che,  per quale mistero glorioso, nessuno aveva pensato di portargli un cambio di maglietta! Perché mai un bimbo di due anni che soffre la macchina e ha mangiato il pesto dovrebbe vomitare???
Soprassediamo a quel sabato che era meraviglioso e assolato e si è trasformato, non appena ho parcheggiato la macchina rigata, in un giorno di pioggia trascorso alla ricerca di una maglia per il cucciolo di zia. Comunico a chi fosse interessato che da zona Ghetto fino al Pantheon non esiste un negozio per bambini! Fortuna che esiste Feltrinelli, Mas que una Papeleria, quella meravigliosa libreria che ha sempre tutto, e così ho trovato una maglietta manica lunga con la faccia di un gufo per il mio nipotino vomitino. Dovevate vedere quella faccia da cucciolo quando gli ho dato la maglietta:
"Siii!" ha urlato tutto contento mentre lo vestivo in un negozio di casalinghi. 
Il dopo è stato piuttosto tranquillo e quel sabato alla fine ve l'ho raccontato tutto. 
Vi ho pensato anche quando ho avuto la triste notizia della morte di Alessandra, il trans che intratteneva i miei ospiti con le sue esibizioni sul balconcino davanti la mia terrazza. Povera Alessandra, mi è dispiaciuto molto. Mi faceva sentire tanto Friends e Sex&theCity, io spiona e lei lì a lasciarmi a bocca aperta quando faceva ginnastica sul tappetino con un "One, two, three" mentre slanciava lateralmente la gamba sinistra. Ecco mi ha abbandonato Alessandra e, anche se ora Mirko potrà cucinare la carne sul barbecue a torso nudo, senza qualcuno che lo osserva tranne me, temo che mi mancherà cercare d'indovinare se sta inventando nuove soluzioni con i  suoi amici. Ricordo ancora una volta, quando abitavo sola e lei da lontano mi teneva davvero compagnia, di una giornata d'estate. Ero fuori sulla mia terrazza a scrivere e vedevo lei che, tenuta la finestra aperta, aveva le tende svolazzanti. Un uomo in mutande si aggirava per casa e lei era molto succinta. La situazione m'incuriosiva tantissimo e così, nonostante non abbia visto una mazza (OPS..intendo niente), me ne sono rimasta a far finta di nulla per tutto il pomeriggio buttando di tanto in tanto un'occhiata su quel terrazzino e quella tenda svolazzante. Ah, Alessandra grande intrattenitrice della mia festa di compleanno, potevo anche non esserci io sulla quella terrazza, gli occhi erano tutti per lei. Mi mancherà anche se la sua stravaganza non si è lasciata morire. Erano giorni che non la vedevo. Pensavo si fosse trasferita o che semplicemente, l'inverno così lungo, l'avesse tenuta a bada per riapparire nella bella stagione. Poi d'un colpo la triste notizia:
 "Lo sai che Alessandra è morta?" 
Una malattia, la più schifosa, se l'è portata via, giovane e non più bella, colpa di quegli interventi chirurgici a basso costo, avvenuti per mano di macellai più che dottori. Una tristezza improvvisa mi ha pervasa come se si fosse trattato di un caro conoscente di qualcuno con cui avevo condiviso molto di più che un balcone a distanza di qualche metro d'aria. Il giorno successivo mi sono svegliata e ho immancabilmente guardato su quel balconcino da mesi deserto. 
E miracolo! Non potete nemmeno immaginare quale visione mi abbia colto. Impiccato con un cappio ricavato dalla corda della tenda da sole, giaceva nudo con l'imbottitura bianca un bambolotto pelato. Un'immagine macabra ma eccentrica esattamente come Alessandra. Chi ha messo lì quel gioco? Era una sua volontà? Una sorta di segno a lutto che ha lasciato tra le sue ultime volontà? Forse non lo saprò mai ma chiunque sia il regista della fotografia della sua morte, beh, tolgo il cappello perché è riuscito a suscitarmi quello stesso stupore che Alessandra, da viva, mi accendeva ogni volta. Ora a guardarmi è il suo bambolotto impiccato e non credevo che l'avrei mai detto ma forse era meglio vedere lei che ammiccava a Mirko. 
Vi ho pensato ancora la scorsa settimana, quando ho iniziato la Dieta Dukan, ossia da cani! Una dieta che non conosce fame, le quantità sono fino a sazietà, ma non conosce nemmeno pane, pasta, olio, prosciutto crudo e cotto, riso, frutta e verdura (per i primi cinque giorni)...insomma non conosce un sacco di amici miei cari...e per questo mi getta nella solitudine delle donne che vivono a dieta.
Ho iniziato una settimana fa. un po' per necessità e un po' per curiosità, e quindi non posso ancora riferirvi dettagli e consigli...però sappiate che quando non mangio olio e pasta, bevo un litro e mezzo di acqua al giorno rinunciando al vino e a tutti i miei amici sopra elencati...beh, amiche mie ...io vi penso tanto. 
Buon inizio settimana a tutte :-) 

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